CAPITOLO 34

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Mi sveglio di scatto per delle grida, che provengono dal giardino che si affaccia proprio dalla finestra della camera. In un primo momento vengo accecata dalla luce del sole, mi giro allarmata verso Darden, ma la sua parte del letto è vuota. Frastornata ancora dal brusco risveglio, mi alzo dal letto e ancora in camicia da notte esco dalla stanza, come una furia. Corro più che posso per i corridoi della villa, stranamente silenziosi, mentre mi avvicino al giardino le grida si fanno sempre più forti.

Quando giungo al portone, lo spalanco con tutta la forza che ho in corpo, sempre più terrorizzata per quello che mi si possa presentare davanti. Ma appena metto a fuoco il giardino, vedo una folla raggruppata in cerchio che grida cori di incitamento a più non posso. Col fiatone grosso per la corsa appena fatta, mi faccio largo tra la gente, con spintoni e imprecazioni da entrambe le parti. Appena giungo al limitare del cerchio vedo tre copri a torso nudo che se le danno di santa ragione, ruzzolando a terra da una parte all'altra.

Ancora confusa per quello che sta accadendo, delle urla da parte di un gruppo di ragazze, mi fa imbufalire <Forza Dar!! Fagli vedere chi è l'Alpha> lo incita Betsy, quella sottospecie di cagna, insieme al suo seguito di oche. <Ma che diamine sta succedendo!> sbraito, e con il mio potere della terra faccio tremare il terreno. Le tre teste che stavano combattendo si alzano di scatto, una rasata, una bionda e una nera. Mi guardano con gli occhi sbarrati, il primo ad alzarsi è quel rincitrullito del mio compagno <Cory...> mi dice in un sussurro. <Ohh niente Cory, stupido bestione.> gli urlo mentre tutti gli spettatori mi guardano. <Tutti voi tornate hai vostri doveri, lo spettacolo è finito> ordino con sguardo omicida. Subito tutti si affrettano ad andare via e sgombrare il giardino, anche Darden,Sven e Storm stanno per avviarsi dentro la villa.

<Non voi tre. Ritornate subito indietro> gli dico digrignando i denti. I tre bestioni, ritornano indietro con la testa bassa, tutti sporchi di terra e con qualche graffio qua e là nel corpo. Sembrano tre bambini colti con le mani nel sacco per qualche marachella. Vorrei ridere per la scena, loro tre in fila grandi e grossi con la testa china mentre io piccola e incinta vado avanti e indietro contenendo a malapena la rabbia, come una furia. <Ora voi tre mi dite che diamine stavate facendo!> gli dico scrutandoli uno ad uno. Si fa avanti Sven e per la prima volta incrocia il mio sguardo furente, si schiarisce la voce e con un po' di coraggio mi dice < Ecco... volevamo testare se Storm era bravo nel corpo a corpo> e si fa subito indietro rimettendosi in riga con gli altri due. <Ah capisco...invece di pensare ad una strategia per l'imminente scontro, voi due avete pensato bene, visto che Storm è appena arrivato, di testare la sua bravura, giusto?> gli dico sempre più incazzata <Si...> mi rispondono in coro Darden e il biondino. <Idioti che non siete altro!> sbraito, sembro sicuramente una pazza con tutti i capelli arruffati e gli occhi da pazza isterica, quale sono in questo preciso momento.

<Dai dolcezza ci stavamo svagando un attimo> mi dice Storm e gli altri due annuiscono visto che sono d'accordo con faccia di piercing. <Non c'è tempo per svagarsi, tra meno di due settimane ci sarà la guerra e voi avete dei doveri che non potete trascurare!!> gli ringhio contro. <Ma, Cory..> interviene il mio bestione. <Niente, ma! Ora filate subito a fare una doccia e ritornate al lavoro!!> urlo a squarciagola, i tre sobbalzano dal mio tono ma non protestano e scattano subito in direzione della villa. Li seguo a ruota <Peggio dei bambini piccoli> borbotto a bassa voce mentre entro nella villa e mi dirigo in cucina per fare colazione, sempre con i nervi tesi.

My Alpha (DA REVISIONARE)Where stories live. Discover now