CAPITOLO 27

30.8K 1.1K 32
                                    

Abbiamo setacciato tutto il territorio, e anche oltre. Purtroppo non c'è nessuna traccia di Sabina. Continuiamo a cercare anche se è quasi l'alba, non ci arrenderemo mai. Dobbiamo trovarla a tutti i costi. Ci siamo divisi in gruppi, io sono con Darden che corre al mio fianco destro e Sven a sinistra, mentre Colin è davanti che corre impazzito annusando dappertutto." Non riusciremo mai a trovarla così, ritorno indietro, magari Maggie con la magia riesce a rintracciarla." dico telepaticamente a Darden "Va bene, vai, ma sta attenta potrebbero essere ancora in zona. Noi continuiamo a cercarla" mi dice trasmettendomi tutta la sua preoccupazione. Faccio un cenno col muso e ritorno indietro correndo come un fulmine, drizzando le orecchie per captare ogni minimo rumore. Arrivo in pochi minuti davanti alla villa, non sento nessun rumore all'interno. I pochi che sono rimasti stanno dormendo profondamente. Mi trasformo nella mia forma umana, spalanco il portone d'ingresso e cammino velocemente nella sala dove abbiamo cenato, sperando di trovare ancora qualcuno in piedi. Appena apro la porta, vedo Ruven inginocchiato sul pavimento, con le mani che coprono il viso. <Ruven, dov'è Maggie?> gli chiedo avvicinandomi, alza di scatto la testa, i suoi occhi di solito azzurri e che sprizzano allegria, ora sono rossi e cupi. <Se né andata> gracchia con la sua voce roca, sembra che abbiamo pianto e urlato disperatamente. <E dovè adesso?> gli chiedo inginocchiandomi anch'io. <E'-è sparita, ha urlato come un' ossessa e poi è scomparsa nel nulla. Lasciandomi da solo. Cory non c'è la faccio senza di lei, mi ha abbandonato. Anzi ci ha abbandonato tutti.> mi dice con voce sofferente, non l'ho mai visto così disperato. Un momento, non mi dire che è... <Ruven> gli dico attirando la sua attenzione visto che si era perso a fissare un punto fisso. <Maggie è la tua compagna, vero?> gli chiedo con tatto. <Si> mi dice con gli occhi che si fanno più sofferenti di prima. <Lei lo sa?> gli chiedo<No, non ho avuto il coraggio di dirle che è lei, la mia compagna> mi dice abbassando la testa. Poverino, capisco perchè non le ha detto niente. Maggie è un animo libero e non riesce ad impegnarsi seriamente con un uomo lei gioca solamente con loro. E sicuramente ha giocato anche con Ruven. < Capisco, mi dispiace Ruven. Devo andarla a cercare, ti prometto che le parlo e provo a farla ragionare> gli dico alzandomi in piedi. <Grazie Cory> mi dice in un sussurro. <Vai a riposarti Ruven, ne hai bisogno> gli dico apprensiva. <Ci proverò> mi dice affranto. Lo aiuto ad alzarsi, a passo lento ci dirigiamo fuori dalla sala e andiamo verso l'ingresso, e lì le nostre strade si separano. Corro fuori dal portone d'ingresso e mi trasformo in lupo, vado verso la mia villa, sento il vento sul muso e mi muove il mio manto nero. Quando arrivo a casa mia, giro per un sentierino nascosto dalla vegetazione che mi porta ai piedi della montagna dove c'è una grotta nascosta da massi giganteschi. Solo con un occhio attento si intravede il passaggio segreto che conduce all'altro mondo magico, dove fate, streghe, elfi, troll e gnomi vivono in armonia. Senza il pericolo d'imbattersi nell'uomo. Appena lo attraverso, mi ritrovo in una distesa di prato verde smeraldo, con una miriade di fiori colorati. Assaporo per un momento il loro profumo, ma il bisogno urgente di trovare Maggie prevale e inizio a correre tra le strade del mondo magico. Attraverso diversi villaggi dove le creature magiche convivono pacificamente e finalmente raggiungo il castello dove risiede la regine delle streghe, o per meglio dire ex regina. Ritorno alla mia forma umana, e contemplo l'immagine del castello, anche se vengo qui da quando sono piccola, mi ha sempre incantato. E' fatto tutto di pietre bianche che riflettono la luce del sole, formato da una miriade di torrette e da un muro che fa da recinzione, dove ci sono le sentinelle che fanno da guardia al palazzo. E' circondato da un immenso giardino curatissimo, con ogni specie di pianta e fiore esistente. Quando attraverso l'immenso cancello, le sentinelle mi guardano sospettose, ma io gli ignoro e vado a passo spedito verso l'ingresso. Busso al portone, mi apre un maggiordomo magrissimo e col viso scavato. <Desidera?> mi chiede gentilmente. <Sono Corinna Black, vorrei incontrare la principessa Megan> gli dico formale. Vi starete chiedendo perchè tutti la chiamano Maggie e non Megan? Bhe, lei odia il suo nome, quindi è diventata per tutti i suoi amici Maggie. <Vorrà dire regina Megan> mi corregge il maggiordomo. Rimango muta per un attimo, sconcertata per la notizia. <Sì, lei> gli dico impettita. <Mi dispiace, ma non accetta visite> mi dice calmo <Le dica che è urgente> gli dico iniziando ad irritarmi. <No, ha detto che non vuole essere disturbata da nessuno> mi dice il vecchietto rinsecchito.<Non vuole neanche essere disturbata dalla sua migliore amica?> domando irritata e con il fumo che esce dalle orecchie. <No, e la prego di levarsi di torno> mi dice e intanto chiude la pesante porta davanti a sè. Incazzata al massimo, blocco la porta con il piede e la mano, ringrazio la mia forza di lupo perchè non c'è l'avrei mai fatta. Entro, scaraventando il vecchietto da qualche parte e come un fulmine mi fiondo sulle scale che portano al piano superiore. Arrivo davanti la sua porta con il fiatone ed entro senza bussare. Vedo Maggie affacciata al suo balcone a guardare il panorama. <Vattene> mi dice senza neanche voltarsi. <No, ci devi aiutare a trovare Sabina> le dico incazzata <No, ora va via>mi dice girandosi nella mia direzione. Ha gli occhi gonfi e rossi, ma questo non sminuisce la sua figura regale. Indossa un vestito lungo verde scuro, e la corona in oro che apparteneva a sua madre. <Maggie, per favore solo tu puoi riuscire a trovarla!> le dico avvicinandomi. <Non voglio, ora vattene> mi dice urlando. Con la sua magia mi scaraventa contro il muro e sbatto su di esso la testa. La vista mi si sta offuscando <Ti prego Maggie, sei la nostra unica speranza> le dico in un sussurro, prima di cadere nelle tenebre dell'incoscienza.

My Alpha (DA REVISIONARE)Where stories live. Discover now