Capitolo 3 - Messaggio

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Aziono lo skate e ordino a Trixy di andare a tutta birra.

La velocità mi ha sempre eccitato, ma in questo momento ho con me una scheda nascosta nel mio casco, e per giunta non è di mia proprietà.

Se mi coglieranno in flagrante, probabilmente subirò la pena capitale qui su Marte, ovvero spediranno il mio copro fuori dall'orbita marziana.

Sul pianeta rosso, un reato viene valutato secondo gli indici di gravità: i Governanti si riuniscono quando il reato viene commesso e decidono la sentenza.

La pena più severa è il lancio fuori dal pianeta senza tuta spaziale.

Una volta ho assistito ad una vicenda che vedeva coinvolta l'Èlite. Un lavoratore, che secondo tutti i marziani svolgeva una vita priva di azioni, venne lanciato fuori dall'orbita.

In molti presupponevano che l'uomo fosse stato incastrato. Solo in un secondo momento trapelarono alcuni voci che affermavano che il reato dell'uomo era stato rubare dei Marx, la nostra moneta attualmente in circolazione.

Una cosa alquanto sospetta considerando che i Marx su Marte si vedono raramente.

Tutta l'economia marziana è sotto il  più totale controllo del Governo; i Governanti sanno ogni singolo cittadino quanto guadagna, ogni singola spesa che effettua.

Quasi sicuramente l'uomo non svolgeva una vita priva di azioni, e di certo aveva scoperto qualcosa di cui non doveva venire a conoscenza, e quando i segreti trapelano il Governo chiama l'Èlite, che è subito pronta ad intervenire con l'uso della forza.

Tutte le persone di Marte temono la pena capitale poiché è una morte lenta e dolorosa: le gambe e le braccia ti abbandonano gradualmente, poi man mano tutto il corpo si lascia andare e con esso il cervello, che non riceve più ossigeno. Ed io, proprio in questo momento, sto trasportando una scheda presa senza permesso.

Se fosse una trappola? Se l'Èlite ha messo la capsula lì di proposito per scoprire chi diserta le leggi di Marte? 

Sto diventando paranoico come Sam. Dove è finito il mio spirito coraggioso e la quella voglia di spingermi sempre oltre?

Le strade di Marxan sono desolate.

Avvisto il distretto in cui viviamo: il Medio.

Il Governo ha voluto dividere la popolazione per ceti sociali; noi apparteniamo alla classe media, poiché mamma ha lavorato nell'osservatorio e papà capitanava le spedizioni che portavano le navicelle marziane sulla Terra, ma dal momento che non si hanno più notizie di papà rischiamo di trasferirci nel Distretto Basso, cioè la popolazione che effettua i lavori più umili, dal cassiere al MARTIANFOOD al meccanico nella MarsCar.

Le abitazioni nel Distretto Basso non sono poi così diverse da quelle del Distretto in cui viviamo, l'unica differenza e che se ci dovessimo trasferire nel terzo distretto non ci sarebbe concesso l'uso di un robot personale e di particolari intelligenze artificiali.  

Infine c'è il Distretto Alto, di cui fa parte anche Sam, dove vivono tutti i membri dell'Èlite e i Governanti.

Le case in quel Distretto sono lussuosissime e ricche di privilegi. La dimora di Sam è enorme tanto da farci entrare un esercito.

Ogni stanza ha un robot personale adibito a sopperire tutti gli agi che i proprietari richiedono.

Dalle spiegazioni che ho potuto recepire dalla nonna l'umanità si è evoluta solo a livello tecnologico, compiendo mirabolanti scoperte, ma per quanto riguarda l'organizzazione sociale non si è evoluta per niente.

MARXAN: LA PRIMA GENERAZIONE [PRESTO CARTACEO]Where stories live. Discover now