Capitolo 24 - Partenza (Parte 2)

875 65 17
                                    




          

La sala d'addestramento si è trasformata in una base di lancio per le astronavi: un flusso di soldati disciplinati, contrassegnati dalle apposite divise nere, tengono lo sguardo rivolto verso un punto fisso. 

Gli astanti sorridono e sprizzano entusiasmo; nell'aria aleggia un clima di serenità, quasi beatitudine.

Non mi capacito di come questi ragazzi possano essere tanto stupidi, forse l'Èlite avrà fatto loro il lavaggio del cervello. Ma la realtà è ben altra: ci stiamo recando sulla Terra per preservare il trono di Clem Hale.

Come ho potuto non accorgermi che mi stavano testando? La capsula era sospetta, ma nonostante ciò ho creduto alla parole della nonna e il risultato è stato quello di ottenere un posto in prima classe nella spedizione del millennio.

Stringo i pungi non riuscendo però a concepire che la miriade di ragazzi qui presenti dovranno sacrificarsi per gli errori commessi dalla generazione che li ha preceduti.

Al cospetto dei soldati ci sono i capigruppo. Fra le tante teste scorgo anche quella di Chryssa; ha i capelli raccolti e si tiene i polsi dietro la schiena mentre chiacchiera con Ethan.

Daren mi prende alla sprovvista, ma al tempo stesso mi fa destare l'attenzione sul il palco che è stato adibito per il "grande" evento della giornata.

A circa due metri di altezza si erge un piccolo palcoscenico; al ridosso di quest'ultimo è presente un monitor animato dal simbolo dell'Èlite.

«Vedremo la Terra, e faremo il culo ai Ribelli. Non sei felice?» Si esprime Daren poggiando una pacca sulla mia spalla. Il suo robot si dirige a passo innaturale verso una navicella, che presuppongo sia quella assegnata a lui.

«Sarei stato più felice se mi fosse stata data la libertà di scegliere, piuttosto che essere indotto ad accettare.» Gli rispondo scontroso tenendo l'attenzione rivolta sul palco e pensando a quanto sia ridicola questa messa in scena.

La nostra divisione andrà a morire, e i membri dell'Èlite, Clem Hale incluso, se ne resteranno comodi sulle loro sedie girevoli a darci ordini.

Ovunque mi giri intravedo volti sorridenti e mormorii concitati, ma vengo disturbato dalla mano di Ethan che ci chiama a sé.

«La prossima volta allenta la presa.» Gli precisa Daren e lui sorride.

Rivolgo uno sguardo fugace a Chryssa e lei ricambia, ma questa volta il suo viso mantiene la stessa tonalità.

«Siete pronti?» Ci domanda Ethan ricomponendosi. Non riesco a capire se la sua domanda sia sarcastica oppure retorica.

«...A uccidere qualche ribelle? Ci puoi giurare, amico.» Sorride Daren, ma quando i suoi occhi incontrano quelli di Daisy, il sorriso gli svanisce dal volto lasciando il posto a una smorfia di fastidio.

Roteo su me stesso e non faccio che domandarmi a costa diavolo sto prendendo parte.

Se la spedizione riuscirà a sedare la rivolta, Clem Hale continuerà a tiranneggiare Marte.

Viceversa, se i Ribelli vinceranno il conflitto non oso immaginare cosa combinerà mio padre.

Vorrei riuscire a equilibrare i piatti della bilancia: far ragionare il gruppo di Ribelli ed leggere un nuovo governo ma sarebbe un'utopia.

«Tutto bene, Carl?» Ethan con il suo tono freddo e distaccato interrompe la raffica di pensieri che scorre nella mia mente.

«Certo.» Rispondo battendo le palpebre, ma mento.

MARXAN: LA PRIMA GENERAZIONE [PRESTO CARTACEO]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang