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L'acqua fresca mi scivola sul corpo dandomi sollievo dal caldo infernale e appiccicoso che c'è in questa città. Nonostante siano appena le otto del mattino l'afa non permette nemmeno di respirare, e il sole picchia forte, l'idea di Loren di andare in piscina, non mi è mai parsa così bella. Ho davvero bisogno di prendere un pò di sole, o sarò più bianca io che il vestito, e sopratutto voglio tornare in mezzo la gente, rituffarmi nel mondo ipocrita e sfarzoso dei ricconi di Londra devo mantenermi aggiornata per scrivere i miei articoli e attualmente le mie idee scarseggiano.

Esco dalla doccia, asciugo in maniera rapida il corpo e avvolgo un asciugamano hai capelli mentre indosso il mio bikini nero. Esco dal bagno ed entro in camera. Cerco di non fare rumore e prendo una borsa abbastanza grande da contenere le creme solari e delle scarpe basse.

"Vedo un sedere stupendo muoversi nei pressi di quel tavolo, cosa stai facendo mocciosa?"

"Mi preparo per andare in piscina, mi serve materiale per gli articoli, vuoi venire?"

"Non posso, devo lavorare un pò stamattina, ma prima di andartene vieni qui con quel bikini striminzito che mettiamo ben un chiaro un pò di cose" dice serio facendomi segno di andare a sedermi su di lui. Mi siedo sulle sue ginocchia e mi guarda intensamente.

"Non ti piace il mio costume?" chiedo con voce fintamente dispiaciuta.
"Il costume mi piace da morire, l'idea di quanti ragazzi di guarderanno un pò meno"

"Non credo c'è anche Hayden nessuno mi rivolgerà mezzo sguardo, e poi possono solo guardare" sorride e e prima di lasciarmi andare mi da un bacio così lungo e bello che mi stordisce per qualche minuto, che effetto magnifico fa l'amore. Molly mi avverte di essere insieme ad Elliott fuori e io mi precipito giù, ieri ci siamo visti solo di sfuggita e mi sembra di non vedere entrambi da un secolo, tra la vacanze e robe varie.

Non credevo che Elliott potesse mancarmi tanto,l'ultimo anno ci ha legato parecchio, anche perchè siamo molto simili, per quanto faccia strano si vede che siamo fratello e sorella.

"Noi dobbiamo fare un discorsetto signorina, come ti viene in mente di sposarti e non dirmi niente?" chiede Molly voltandosi verso i sedili posteriori e sulla sua faccia riesco a vedere tutto il suo sgomento per la cosa.

"Mi dispiace, ma non volevo farlo sapere fino all'ultimo, ci tengo che sia tutto perfetto. Vi prego ditemi che Hayden non vi ha contagiati" mugolo facendo il visino più dolce mai visto.

"Per me siete assolutamente pazzi, ma di quelli di veri, ma non ho mai visto due persone amarsi tanto, se non vi sposate chi dovrebbe farlo?" dice Molly scuotendo la testa ed Elliott si accoda a lei, sorrido soddisfatta e anche alleggerita di un certo peso, loro ci conosco più di ogni altri e il loro appoggio era fondamentale. Senza perdere tempo pongo ad entrambi la fatidica domanda ovvero se vogliono farci da testimone e damigella. Ne abbiamo discusso tanto con Jason ed entrambi volevamo che questi due avessero un ruolo fondamentale perchè infondo chi meglio di loro?

Entrambi vanno in brodo di giuggiole alla proposta e mentre li sento farneticare entusiasti non posso fare a meno di notare la loro complicità e sperare che i prossimi a fare questo passo siano loro, sono due anime affini in ogni singola cosa.

Arriviamo in piscina e dopo aver mostrare la tessera alla signorina alla reception entriamo, ci viene offerto dello champagne, nell'ultimo periodo ne sto bevendo fiumi.

Procediamo verso gli altri e noto con amarezza che oltre a mio fratello e Loren ci sono anche Cameron e Clair e sua sorella, che ormai non vedevo da molteplice tempo e francamente avrei preferito continuare su questa rotta.

"Quindi davvero non sei incinta, stai bevendo"

"No Hayden. Circa sette anni fa a scuola abbiamo fatto un corso chiamato educazione sessuale, sembrerà sorprendete ma ci hanno insegnato l'uso dei contraccettivi. Che cosa scioccante vero?"

"Non capisco perchè devi sposarti allora, così presto poi! senza sapere nemmeno com'è una convivenza insieme"

"Perchè non dovrei farlo? tra due mesi faremo un anno che la nostra storia è diventata una cosa seria, e io e Jason conviviamo già praticamente, e lo facevamo da prima ancora di stare insieme, prima ancora di iniziare a parlare addirittura, perchè si anche se la stanza era di Molly lei non c'era mai, e Jason dormiva sempre nel suo letto" dico facendo spallucce e Molly mi guarda storcendo il naso, nonostante le ho ripetuto più volte che non condividevamo il letto lei non ha mai creduto a questa cosa, almeno non dopo averci visti fare sesso.

"Ma eri tu quella che diceva, non mi sposerò mai bla bla bla"

"E' lo pensavo, solo a sentire la parola matrimonio mi sentivo in gabbia ma con lui è diverso, ho raggiunto i miei obbiettivi capisci? Ho una mia attività che cresce giorno dopo giorno a macchia d'olio, sto per laurearmi ad harvard,il successo con la rubrica, sono diventata fottutamente ricca e il ragazzo che amo vuole sposarmi, perchè dovrei dire di no? Se hai dei problemi con il mio matrimonio risolvi hayden, perchè mi sposerò comunque che ti piaccia o no." dico accennando un sorriso sul finale, mentre lui mi guarda con una strana smorfia in faccia e annuisce poco convinto rivolgendo il suo sguardo all'amico che mi sta fissando il sedere giusto per cambiare.
"Secondo me sei esagerato, ci tiene a Naomi, non capisco per quale motivo devi giudicarlo in questo modo brutale lo conosco, li ho visti insieme e credo che non ci sia persona migliore di Jason per lei" Dice Elliott venendo in mio soccorso ricevendo in cambio le occhiate dei suoi amici.

Tolgo i vestiti visto che inizio a sudare dal caldo e mi stendo sulla brandina avendo cura di cospargermi di olio abbronzante.

"Che figata assurda, quando l'hai fatto?"
"Quando siamo stati a Zurigo"rispondo a Molly che indica il tatuaggio sul mio fianco.
"E quando ci sei stata?" chiede il riccio contrariato, visto che è diverso tempo che non venivo a Londra nonostante le loro esplicite richieste e che anche quando venivo a volte passavo solo a salutarli, avevo bisogno di allontanarmi da loro, e il lavoro, la ristrutturazione della casa nuova e i preparativi del matrimonio hanno fatto aumentare i miei impegni e diminuire il tempo a loro disposizione.
"Due mesi fa, siamo stati solo un paio di giorni"
"Hai avuto il tempo di andare ovunque tranne che qui: Dubai, Bruxelles maledetto, e perfino Tokio"
"A Zurigo e Dubai ci sono dovuta andare per lavoro, lo sai e ne ho approfittato visto che tanto il viaggio era fatto, a Tokio Jason aveva del lavoro da sbrigare e anche lì ne abbiamo approfittato e a Bruxelles c'è la sua famiglia era giusto passare li il capodanno, se ti premurassi di leggere la mia rubrica lo sapresti." rispondo saccente beccandomi le sue solite frecciatine odiose. Mi metto sulla brandina e mi lascio riscaldare dal sole.

"La leggo la tua rubrica, e recepisco anche le svariate frecciatine e riferimenti dei tuoi articoli."
"Mi hanno chiesto dell'alta società Londinese, siete voi è ovvio che vi siano riferimenti, non scrivo mica articoli basati sul nulla, perchè credi che abbia così successo? E' anche per questo che sono qui oggi, devo buttare giù qualcosa, e anche in fretta, perchè i prossimi giorni saranno un vero inferno. Stasera verrete alla cena Con Andrew e Katalina?"
"Come potrei dire di no, tua madre mi ha già chiamato duecento volte, mi ha chiaramente detto che mi disconosce come figlio se non vengo."

"Se devi avere la faccia da funerale stai pure a casa, io al tuo matrimonio non ho mica fatto tutto sto pandemonio eppure ne avevo di motivi per farmi stare sul cavolo i tuoi suoceri. Ricambia il favore adesso." dico seria incurante che accanto a me ci sono i due figli di quella coppia. Lui alza gli occhi al cielo, ma evita di ritoccare l'argomento per tutto il resto della mattina e anche pranzo.

Look Past the End 3Where stories live. Discover now