Look Past the End 3

-39-

Pronte a scoprire cosa succede? Anche Jason è curioso ;)

Jason

La telefonata di Naomi di stanotte non mi ha consentito di chiudere occhio, la sua voce era tremante, fredda, e anche il suo saluto non è stato da meno, mi ha turbato al punto da non riuscire più a stare letto, preparare i bagagli e tornare di corsa a Londra, non so di preciso dove si trova ma sono sicuro che suo padre lo sappia.

Improvvisamente lasciarla andare con quella megera non mi sembra più un idea tanto buona.

Arrivo a Londra che sono appena le undici del mattino ma già l'aria che si respira tra i miei amici non è delle migliori, provo a chiedere se qualcuno ha sentito Naomi, ma nessuno sa niente. Chiedo anche se qualcuno conosce l'indirizzo di questa fantomatica casa ma nemmeno Elliott sa nulla.

Tra di loro non vedo Blake e Maddlene ma non faccio domande probabilmente sono usciti. Mentre esco da quell'appartamento incontro Cameron, mi lancia un occhiata asettica e prosegue. Non fa nulla di particolarmente strano ma il modo in cui mi ha evitato mi da conferma che è successo qualcosa.

Mi precipito a casa di Naomi con il terrore nel petto mentre provo a chiamare lei.

"Il numero da lei chiamato e in esistente o non più abilitato" continua a ripetere la voce meccanica della segreteria. Non è decisamente un ottimo segno, parcheggio la mia auto difronte casa e a grandi passi attraverso il viale. Suono alla porta e dopo quella che sembra un eternità vengo aperto, ne da Magdalia ne da Cristian però ma da Hayden.

Spalanca la porta e mi rivolge un sorriso che mi fa gelare il sangue.

"Sapevo che ti saresti precipitato qui, la tua amichetta ti ha già avvisato?" resto perplesso mentre lo sento pronunciare perplesso quelle parole, non ho proprio idea di che diavolo sta parlando.

"La mia amichetta? ma che diavolo stai dicendo?" non mi risponde ma mi porge solamente il telefono, sullo schermo che c'è una foto mia insieme a Maddlene di quando mi si è avvinghiata come un koala, se Naomi l'ha vista sono fottuto.

"Naomi non vuole più vederti, al momento è partita, sai era abbastanza sconvolta, ora che il matrimonio è stato annullato ci saranno parecchie chiacchiere, e non voleva correre il rischio di incontrarti, ma si è premurata di prepararti i bagagli." Sento il panico impossessarsi di me, il dolore mi opprime, non può essere scappata così.

"Che stai dicendo? Quella foto non è come sembra, non la tradirei mai, lei lo sa, dimmi dov'è devo andare a parlarci."

"Non ci penso nemmeno Miller, non sei adatto a lei, pensi che non sappia che vuole cederti la sua azienda? Sarebbe un bel colpaccio eh? Frutta milioni. Non lascerò che le rovini la vita e grazie al cielo lei si è accorta in tempo dell'enorme errore che sta compiendo, le tue spiegazioni non valgono nulla, ha visto la foto è finita non la riavrai mai."

"Hai orchestrato tutto tu vero? Non sono i soldi che mi interessano, io la amo, e lei ama me, la troverò e mi ascolterà è solo un bacio che Maddlene mi ha rubato."

"E di queste che mi dici?" sussurra spavaldo mostrandomi altre foto, non sono io quello, non si vede neanche chi è con lei.

"Ma non sono io!"

"Oh, io lo so e so anche tutto quello che è successo dopo il bacio ma Naomi conosce un altra versione della storia, era molto delusa ma Cameron ha saputo consolarla non ti preoccupare, era andato ieri mattina a trovarla ma sono stati così bene che è rimasto anche la notte" conclude sorridendo vittorioso mentre mi passa la valigia e mi saluta sprezzante. Immagino le mani di quel viscido su di lei e ogni parte di me va in pezzi, non può avermi davvero lasciato così senza neanche un addio. Dio solo sa che lavaggio del cervello le hanno fatto. Ma non mi arrendo prima o poi dovrà tornare qui e io tornerò a prendermela.

Getto il bagaglio nei sedili posteriori e chiamo Blake per cercare di rimettere insieme i pezzi e cercare di capire che è successo. A quanto pare Naomi ha chiesto a Cameron di sbatterli fuori, ma non posso permettere che vadano via, solo Maddlene può risolvere questo enorme pastrocchio non so ancora come ma deve farlo, perciò mi faccio dare la loro posizione e per il momento andiamo a Bradford, restare qui peggiorerebbe solo le cose con Hayden e al momento è lui ad avere il coltello dalla parte del manico.

"SI può sapere cos'è successo?"

"Non farmi domande, non adesso, devo pensare a come mettermi in contatto con Naomi al momento"

"Sei il suo ragazzo non dovrebbe essere così difficile"

"Mi ha lasciato" dico con l'amaro in bocca.

"Va vi sposate tra due settimane" prendo un respiro profondo e gli spiego brevemente la faccenda, devo ammettere che per quanto non approvi questo matrimonio sembra anche lui parecchio turbato.

"Bhe almeno adesso si spiega perchè ci odia"

"Mi sento impazzire, non riuscirò mai a trovarla in due settimane e farle cambiare anche idea. Chi voglio prendere in giro ha ragione lui è finita ormai, ho fatto troppe cazzate con lei, questa non me la perdona"

"Io... mi dispiace è colpa mia" mugola la bionda mortificata.

"Zitta che è meglio va, se sei qui è solo perchè mi aiuterai a risolvere il casino in cui tu stessa mi hai cacciato. Ma questa è anche colpa mia, lei lo aveva detto, sposiamoci a Las Vegas perchè non le ho dato retta maledizione? Ma puoi giurarci che se la trovo quella è la prima tappa." dico più a me stesso che a loro. Non riesco nemmeno a immaginare un solo giorno senza di lei adesso. Non posso nemmeno farmi aiutare dagli altri, meno persone coinvolgo meglio è, sto con il terrore che lei possa annullare tutto forse sarebbe meglio chiamare la wedding planner per avvisarla che al momento non siamo in buoni rapporti ma che si risolverà tutto per quella data e che quindi non deve annullare niente.

Affido il compito a Blake che se la cava egregiamente in quanto compromessi visto che io sto guidando e la chiama subito devo battere Naomi sul tempo prima che possa disdire qualcosa, pregando affinchè questo matrimonio si faccia sul serio alla fine.