Look Past the End 3

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Jason

Sull'enorme distesa verde un tavolo imbandito di cibo e bevande di ogni genere fa padrone, mentre la griglia emana il suo spettacolare profumo di carne, se c'è una cosa nella mia vita che ho sempre ricordato con allegria sono i i Barbecue di mio padre, adesso con quell'aria da Dio sceso in terrà non si metterebbe mai davanti una griglia, la mamma adorava guardarlo, erano ancora tempi felici quelli .

L'aria fresca, le chiacchiere frivole che riecheggiano nell'aria, il vino che scorre a fiumi e la musica in sottofondo mi hanno sempre messo di buon umore. Ormai erano anni che non si faceva un vero barbecue, ed è bello.

"Il tuo cane mi ruba il cibo" dice imbronciato Fred a Naomi dopo che Sole gli ha rubato l'ennesima crocchetta di patate dalle mani.
"La piccolina è affamata" dico dando un paio di carezze sulla testa del cane seduta al mio fianco. Naomi ridacchia per la scena mentre Fred lancia occhiate di traverso al cane, che divora la sua crocchetta. Larry invece sembra andare molto d'accordo con i bambini. Si trovano così bene insieme perchè sostanzialmente il cervello di Larry è rimasto più o meno a quell'età.

Cameron poco lontano da noi richiama un paio di volte Prado per dargli non so cosa e la piccola entusiasta come al solito inizia a correre verso di lui per poi fermarsi a pochi passi dalla sua faccia e correre ad attaccarsi alla mia gamba. Credo di non aver mai visto Cameron così furioso in vita mia. Mi lancia un occhiata talmente velenosa che quasi mi impaurisco pure io, poi mi ricordo che parliamo di mezza sega Dallas e lo guardo con sufficienza. Mentre Loren ride di gusto per la faccia del fratello.

"Come fa a starti simpatico lui? E' cattivo e antipatico" la bambina inizia a muovere freneticamente le mani davanti a se corrugando la fronte.

"Mio, Mio , mio." urla infuriata cadendo con il sedere sull'erba prima si arrampicarsi come suo solito addosso non so perchè ma immagino così anche la mia Naomi da bambina e non posso evitare un sorriso.

"Sappi che me le riprendo, entrambe" dice serio approfittando del fatto che Clair sia andata non so dove. Indica Naomi e poi la piccola e riesco a sentire gni fibra del mio corpo ardere di gelosia, Naomi non credo l'abbia sentito visto che continua a guardarsi intorno annoiata.
"Inizia a rassegnarti. Non succerà, MAI." dico con tono freddo e duro, ci guardiamo male ma nessuno dei due replica sapendo che non avrebbe senso continuare. La rossa ritorna e siede al tavolo attaccandosi come una cozza al suo ragazzo che le da retta quanto basta per non sentirla farneticare.
"Miller, Miller non le hai ancora detto nulla vero?" mi canzona Blake a voce bassa sorridendo come al solito, per lui tutto è un gioco ma io tengo davvero a Naomi e sono in una situazione delicata non vorrei mai gettarla tra le braccia di quel rapace che si avvicina sempre di più.

"No, non ho avuto il tempo"

"Non hai avuto il coraggio, hai concorrenza quel tipo le gira parecchio intorno chi è? Si conoscono bene" ammicca lanciando un occhiatina a Cameron, vorrei rispondere che si conoscono fin troppo bene per i miei gusti, odio sapere che l'ha avuta prima di me, ma sopratutto odio che abbia avuto il suo cuore. Pensavo si fosse arreso ma prima mi ha lanciato il guanto di sfida, sfida dalla quale temo uscirò sconfitto, sono sempre più vicini e temo davvero possa esserci più di quanto dicono sotto.

"E' il suo ex"

"Ahia, qui gatta ci cova." dice ridacchiando divertito e devo trattenermi dall'aprirgli in due quel sorriso con un pugno.

"Smettila Blake, non mettermi cose in testa, la amo e lei ama me non mi tradirebbe mai"
"Non dico questo, dico solo che potrebbe provare anche qualcosa per lui, e se le mie parole ti sortiscono tale effetto è perchè lo pensi anche tu." lo odio, odio il suo maledetto ciuffo biondo e anche la sua irritante vocina saccente, perchè improvvisamente mi faccio delle paronoie? Io dentro di me lo so mi ama ma la paura di perderla mi fa impazzire, mi sento un cucciolo smarrito fragile e schifosamente sottomesso a lei, posso sottometterla quanto voglio in camera da letto ma la verità e che è lei a lasciarmelo fare, Naomi non può essere dominata e lei a tenere in mano il gioco sempre e ha reso me schiavo di lei, del suo profumo, della sua voce.