Look Past the End 3

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Maledetto lui ma sopratutto maledetta me per essere andata contro me stessa pur di non perderlo, mi sono resa ridicola mentre se la spassava con la biondina. Ha resistito una settimana prima farsela nuovamente, almeno.

Magra consolazione, sopratutto perchè adesso sono arrabbiata anche con mio fratello, non ha il diritto di prendermi in giro, sono stata malissimo nel credere che fosse andato via senza dire niente, eppure non ha tentennato nemmeno una volta. Mi ha deluso.

Quando arrivo a casa è ormai notte fonda ma nonostante questo, mio padre è ancora in piedi, mi stava di sicuro aspettando. Sono andata via dalla sua festa senza nemmeno avvisare che figlia ingrata. Noto con orrore che non è l'unico in casa, ma che con lui c'è anche Hayden, Loren Mia madre, Cameron Travis ed Elliott.

"Naomi, santo cielo eccoti, eravamo in pensiero sei sparita con quello strano ragazzo" bofonchia teatrale mia madre, nonostante tutto non ha perso le sue manie di protagonismo.

"Come ti salta in mente di andare via con lui?" sbotta il riccio.

"Sono grande abbastanza da decidere dove andare e con chi e se proprio ci tieni a saperlo sono andata da Jason che a quanto pare non è sparito nel nulla come hai detto tu vero?" tuono acida.

"Credi a lui più che ha me? Ti sei fatta infinocchiare di nuovo vero?"
"Non provare nemmeno a negare, so che è la verità, sono i fatti a parlare. Non siamo tornati insieme se è questo che ti preme tanto, ne lo faremo e ora che ci penso probabilmente è colpa vostra anche questo, perchè io e Jason non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema, aveva dei valori lui prima di venire qui, forse a furia di praticare voi bipedi decerebrati che non riuscite a portare avanti uno straccio di relazione senza infilare il cazzo da qualche altra parte lo avete rimbecillito."

"Non prendertela con il mio matrimonio, se la tua relazione va a rotoli, noi siamo felici adesso" sbotta Loren e quasi le scoppio a ridere in faccia.

"In quest'ultima settimana ti siamo stati vicini noi ti ricordo, ne i tuoi cari amici, ne il tuo nuovo fratellino" rincara la dose e vedo Elliott trasalire infuriato, è raro che si arrabbi, ma temo che la bionda ci sia riuscita a far perdere le staffe pure a lui.

"Magari perchè a differenza vostra sanno quando è ora di farsi gi affaracci proprio? E in caso non ve ne foste accorti questo lo è. Non mi siete stati accanto mi avete soffocato, e fatto sentire peggio. Il tuo matrimonio è esattamente come te: falso e pieno di problemi. L'ultima persona al mondo da cui prenderei consigli sei proprio tu, non solo più cornuta di un alce ma consapevole anche, complimenti. L'unico motivo per cui ancora ti sopporto e ho cercato di non focalizzarmi sul passato è appunto perchè sei sposata con mio fratello, perchè per me dopo l'anno scorso tu quella vecchia befana di tua madre e quella sottospecie di omuncolo di tuo padre potevate tranquillamente implodere a stravaffanculo. Per ironia della sorte l'unico normale in quella famiglia è lui, che si trova circondato da megere, e gli state facendo perdere il lume. Fidati di me scappa, lontano, non voltarti e vedi come ti migliora vita."

"Se la pensi così perchè non te ne vai?" mi urla contro rabbiosa.

"Puoi giurarci che lo faccio, e al più presto anche" dico con la stessa furia, i miei genitori sono totalmente sconcertati e mia madre forse e sull'orlo di un infarto, ma io li oltrepasso e vado a dormire per mettere fine a questa giornata che è stata un incubo ad occhi aperti.

Quando al mattino apro gli occhi una strana tranquillità regna nel mio cuore, è la certezza di poter contare su me stessa. Sono sempre stata instabile, traballante, bastava un niente per mandarmi al punto di partenza e adesso la mia vita è crollata a pezzi per l'ennesima volta, eppure sento di potercela ancora fare, forse non avrò la mia enorme casa con tanti piccoli Miller che giocano in giardino, ma posso ancora avere un stabilità. Infondo non vedo compagnia migliore di me stessa. Stilo una lista mentale delle cose da fare in giornata, non sono molte e sono anche sbrigative quindi credo passerò il resto del giorno in palestra, Alan sarà preoccupato è da un pò che non mi vede e ormai Taylor lo avrà informato.

Punto primo della mia lista, chiedere ai miei avvocati di mettersi in contatto con Jason per la casa in caso la volesse lui non opporrò resistenza, altrimenti dopo alcune modifiche sarà una perfetta dimora per le vacanze. Fatto questo confermerò la mia presenza alla gara di ballo e ultimo punto avviso la compagnia di preparare il mio jet privato, tra due giorni partirò e con molte probabilità mi stabilirò lì in modo fisso, ho sempre reputato San Francisco la mia città, ci sono stata un paio di volte ed è sempre un sogno andare lì. E infine telefonare alla wedding planner per annullare tutto, avrei già dovuto farlo da un pò.

Dopo una doccia scendo a fare colazione, al tavolo c'è mio padre che legge il giornale come tutte le mattine. Magdalia mi serve subito del bacon ancora caldo, prendo anche dello yogurt greco e e qualche fetta di pane tostato.

"Loren non ce l'ha con te, ha capito che eri solo arrabbiata per quello che era successo, Hayden ha detto che passerà più tardi."

"Adesso a mente fresca posso rassicurarti sul fatto che penso comunque quelle cose. Non voglio vederlo quindi digli di stare dov'è almeno fin quando io sarò qui."

"Ma Naomi siete amiche da anni, e non puoi fare questo a tuo fratello lo sai che ti adora" dice lui sconcertato posando il giornale.

"No se lui tenesse a me vorrebbe vedermi felice, mi ha mentito, guardandomi negli occhi e sapeva bene quanto mi avrebbe fatto male, per non parlare della bassa concezione che ha di me. Ha dei problemi, seri e fin quando non prenderà in considerazione di vedere uno psicologo può scordarsi di me."

"Ma tesoro..."
"Niente ma, è possessivo, asfissiante, incapace di accettare la realtà ed è un bugiardo patologico. Io ho lavorato sui miei problemi, e ora che lo faccia anche lui. Ora scusami ma devo andare ad annullare il mio matrimonio. Partirò tra due giorni comunque. Buona giornata" dico seria per poi poggiare il piatto nel lavello, prendere la borsa e uscire di casa.

Si dice che il trucco per andare avanti sta nel compiere il primo passo, e io l'ho appena fatto.