Look Past the End 3

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La tensione nell'aria è tanta, Jason è teso come una corda di violino come sempre quando deve incontrare suo padre e io sono sempre più agitata mentre svariate domande mi passano per la testa: Hayden verrà? Mia madre riuscirà a tenere la bocca chiusa una volta tanto? a quanto pare lo scoprirò solo vivendo. Finisco di applicare il rossetto rosa confetto e il mascara e indosso il vestito che ho riposto sul letto, uno splendido tubino avorio con gli inserti argento lungo al ginocchio.

Da un lato sono felice di essere a casa mia, questo mi infonde sicurezza ma dall'altro mille paronie mi invadono la testa, pensando se ogni singolo soprammobile sia o meno al suo posto.

"Amore mi aiuti con la zip"

"Sei bellissima" dice dopo aver tirato su la lampo e avermi guardato dall'alto in basso.

"Dici? Vado di sotto a istruire gli animali da circo e a controllare che tutto sia perfetto"
"Dovresti rilassarti, ti farai venire un ulcera, e si dico che sei perfetta"

"Si ma se sto ferma mi viene un attacco di panico quindi vado sotto sperando di vedere quel perdi giorno di mio fratello" gli lascio un bacio sulle labbra rapido e scendo al piano di sotto dove mia madre sta facendo andare da un lato all'altro della casa Magdalia per sistemare i fiori in modo decente e avere un tavolo poco più che perfetto. Povera donna che deve sopportarsi mia madre e anche me stasera, merita solo per questo la beatificazione. Un piccolo batuffolo dai capelli biondi mi corre incontro vestita di tutto punto, con un splendido vestitino bianco a fiori gialli e le scarpette nere. la prendo per la manina visti i trampoli che mi ostino a chiamare scarpe che ho ai piedi e mi dirigo in salone, se Prado è qui ci sarà sicuramente anche Hayden o almeno Loren e non mi sbaglio vicino al camino spento a chiacchierare con Molly ed Elliott ci sono entrambi, un sorriso cresce sul mio volto e corro subito ad abbracciarlo.

"Grazie" dico solamente felice di averlo qui. Gli sorrido ma lo reprimo non appena vedo la sua camicia oscena.

"Ma dico io tra tante camice che hai proprio questa cosa con i fenicotteri rosa ti dovevi mettere? E' orribile, va tolta" dichiaro.

"Cosa avete tutti contro la mia camicia è bellissima! Io non la cambio" Mia madre si avvicina a noi e noto che ha un bicchiere di vino rosso in mano glielo strappo letteralmente dalle dita e lo verso sulla camicia di mio fratello che mi uccide con lo sguardo.

"Adoro gli animali ma i tuoi fenicotteri dovevano morire. PAPA' CI SERVE UNA DELLE TUE CAMICE" urlo sorridendo angelica, mentre mia madre mi guarda compiaciuta complimentandosi per avergli fatto togliere quella cosa oscena. Trascino mio fratello su per le scale e poi in camera di mio padre dove dall'armadio tiro fuori una delle sue camice monocolore, assolutamente perfette e la faccio indossare ad Hayden che lo fa decisamente con poca voglia.

"Non fare come al solito e abbottonala"

"Chi sono la sua matrigna e suo padre? Il re e la regina che mi devo vestire da pinguino"
"Jason e suo padre non vanno molto d'accordo, ha abbandonato lui e le sue sorelle quando erano poco più che bambini, è scappato con la tata, due anni dopo sua madre è morta, il dolore l'aveva consumata. Jason ne ha sofferto terribilmente e quando anche il suo migliore amico è venuto a mancare non ha retto molto bene il tutto e lui l'ha chiuso a Manchester nello stesso centro dove sono stata anch'io, ultimamente le cose stanno andando un pò meglio e non vorrei che si rovinasse tutto per colpa di uno di noi. Quindi per favore almeno per stasera puoi cercare di non fare lo stronzo con lui? E' già nervoso per la presenza di suo padre." dico allacciando i bottoni che lui ovviamente aveva lasciato aperti. Mi guarda pieno di senso di colpa e mi promette di fare il bravo, mentre un paio di rintocchi alla porta indicano che loro sono qui. Ci apprestiamo a raggiungere le scale, dove incontro Jason che allaccia subito la sua mano alla mia cercando un mio sguardo di incoraggiamento.