Look Past the End 3

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Naomi

Seduta a fare colazione con un piatto pieno di buonissimi e super calorici donut ripieni di crema alla vaniglia, a che mi serve Jason se posso colmare la mancanza d'affetto con i dolci? Di questo passo oltre a venire compatita da tutti per essere stata mollata a pochi giorni dal matrimonio mi compatiranno anche per il sedere enorme che mi verrà continuando a mangiare così.

In questo momento mi sento una di quelle protagoniste sfigate delle commedie romantiche, probabilmente fra un paio d'anni sarò una Bridget Jones perfetta, senza Marc Darcy però ne tizi fighi che fanno a botte con lui per me. Avrò un gatto di nome Fluffy che mi snobberà non appena avrà la ciotola pieno. Che avvilimento la vita.

"Non dovresti mangiare tutto questo fritto la mattina, lo zucchero bianco fa malissimo alla salute, dovresti mangiare proteine e carboidrati e poi fare anche un pò di esercizio che so? Una corsetta, un corso di zumba" dice gentilmente Marcus, gli rivolgo un occhiata neutra prima di addentare una ciambella e indicarlo con essa stessa.

"Sai che sport dovresti provare tu invece? Il bungee Jumpig, quello bluetooth senza elastico così ti schianti da qualche parte una volta per tutte. Voglio morire grassa con il diabete a mille e il colesterolo che mi fa gli applausi ok? Voglio essere una massa informe e morbida che rotola in giro. Grassa e felice con le mie ciambelle" sbotto. Spesso mangio roba sana o comunque cerco di fare dei pasti equilibrati per una questione di allenamenti per lo più ma non sono fissata per queste cose e se mi va di mangiare cibo spazzatura lo faccio senza rimorsi, Alan sarebbe fiero di me.

"Per carità continua a mangiare magari ti addolcisci che ultimamente sei più amara del fiele." brontola Cameron e non posso evitare di lanciargli un occhiata. So di essere insopportabile ma la mia situazione non aiuta e loro dovrebbero saperlo.

"Tu invece che hai fatto stanotte che sembra ti sia esplosa una bomba in faccia"
"Ho dormito poco, avevo alcune commissioni fuori città per il matrimonio e sono rientrato a notte inoltrata" risponde con uno sbadiglio. Fred, Molly ed Elliott invece fanno come sempre colazione in silenzio. Ultimamente non sono dei gran chiacchieroni si limitano ad ascoltare e quando devono parlare lo fanno per monosillabi, sarà la situazione o forse il fatto che è l'ultimo giorno che passo con loro. Mi mancheranno così tanto, ero davvero convinta che questa fosse la mia strada ma evidentemente non è così ed è giusto per me stessa che io la trovi dovunque essa sia.

Finita la colazione decidiamo di andare a giocare a golf, al biondino piace particolarmente questo gioco, e gli altri volevano solo una scusa per stare tutti insieme.

Nonostante le insistenze di Fred per giocare sul campo normale abbiamo optato per il mini-golf, visto che alcuni di noi non sono proprio dei pro.

La mattinata scorre veloce tra le mille buche e ovviamente Fred e Larry ci hanno miseramente sconfitto a tutti, prevedibile infondo siamo delle schiappe. Molly non riusciva nemmeno ad avvicinarsi alla buca figuriamoci far andare la pallina dentro. Pranziamo nel ristorante associato al club e quando è il momento di dividersi tutti sembrano intristirsi di più. Sanno che stasera per via della gara non passeremo molto tempo insieme e che queste sono in realtà le nostre ultime ore. Quanto vorrei abitassimo almeno tutti nella stessa città, per avere la certezza di rivederli quanto prima anche una volta che loro avranno finito il college ma ognuno di noi abita in stati diversi, ma una cosa però è certa. Mi hanno fatto capire l'importanza dell'amicizia. E comunque andranno le cose anche se non dovessi vederli mai più saranno sempre nel mio cuore.

Ci dividiamo e io vado a casa a prepararmi. Appena entrò però trovo Magdalia cercare qualcosa come una matta, guarda in ogni angolo possibile.

"Cerchi qualcosa?"

"Il cane, ha rotto il vaso, e si è di certo nascosta perchè sa che le aspetta una ramanzina con i fiocchi, può anche scordarsi il petto di pollo che le avevo preparato, mangerà i croccantini così impara a farmi impazzire" dice minacciosa, continuando le sue ricerche ridacchio e vado sopra a prepararmi per l'evento di stasera. Spero che nessuno faccia domande sull'assenza di Jason, almeno fino alla mia partenza non voglio che trapeli nulla, sono già abbastanza avvilita di mio non voglio che anche le cattiverie della gente si aggiungano alla lista. Indosso un bellissimo vestito a maniche corte interamente ricamato color panna con la gonna a balze e un nastro nero che contorna la vita concludendosi in un fiacco sul lato destro e dei sandali neri semplici Infine liscio i capelli e sistemo anche la mia frangetta lunga in un modo che non mi dia fastidio. Cambiare un pò look mi ha fatto bene, e poi il parrucchiere riesce sempre a rilassarmi, oltre al taglio, li ho anche scuriti un pò lasciando solo qualche ciocca di biondo chiaro.

Quando raggiungo la sala è ancora abbastanza presto quindi aiuto un pò con addobbi, e chiacchiero con la gente che non fa altro che chiedermi se sono emozionata per il matrimonio, ogni volta è una coltellata al cuore. Fingere è davvero estenuante, devo fingermi felice di qualcosa che non accadrà mai e che mi fa male come cento pugni nello stomaco.

Ad attirare la mia attenzione è il trillo continuo dell'ascensore che viene continuamente caricato di fiori.

"Naomi, che ci fai già qui?" chiede Cameron attirando la mia attenzione.

"Mi hanno chiesto di venire un pò prima e tu?"

"Io? Niente, stavo... cercando te, per darti questo" non faccio in tempo a dire nulla che Cameron mi vede un pacchetto e un cellulare.

"Mi hai comprato un telefono?"

"SI" risponde con ovvietà, perchè secondo lui è una cosa da tutti i giorni.

"Perchè? Se volevo un telefono sarei andata a comprarmelo"

"Non fare la stronza insensibile, te vai e chissà quando torni il minimo che tu possa fare per me ma anche per gli altri è avere un cellulare con cui tenerci in contatto.Non ci sarai nemmeno al mio matrimonio, comunque abbia ricevuto l'insalatiera, molto carina ma almeno il biglietto potevi cambiarlo ha la data di un anno fa." abbasso gli occhi colpevole.

"Ok, va bene, mi dispiace non essere presente al tuo matrimonio, tu mi sei sempre stato accanto in questo momento orribile e avrei voluto fare o stesso con te."
"Magari alla fine riesco a trovare il coraggio di non farlo, di lasciarmi tutti alle spalle come stai facendo tu."
"Figurati, ma quella non è Sole?" chiedo quando vedo un grosso cane identico a Sole entrare in ascensore con un signore dalla tuta blu.

"Ma no, non ha il fiocco, e a quest'ora sarebbe corsafacendo cadere il tizio"

"Hai ragione, quel cane è una mucca ormai."

"Perchè non andiamo a farci un giro? E' ancora presto. Sembra nervoso e continua a guardarsi intorno, questo ragazzo diventa sempre più strano.