Look Past the End 3

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La settimana è volata tanto in fretta, che mi chiedo se l'ho davvero vissuta davvero o solo sognata. Nonostante però la rapidità in cui si è esaurito il mio tempo sono davvero felice di tutto ciò che ho fatto, ma sopratutto di essere comunque riuscita a non trascurare Jason che non è stata cosa semplice visti i numerosi impegni. Dopo un settimana così intensa tutto ciò che vorrei fare è passare una serata rilassante, ma dubito che questa lo sarà.

Hayden e Loren sono decisamente troppo euforici per questa festa, e temo ci sia il trucco di mezzo, sapere poi che con noi non ci saranno Elliott e Molly mi rende ancora meno tranquilla, ciò significa lasciare campo libero a loro due e le loro malsane idee.

"Solo a me questa serata inquieta e non poco? Insomma non mi sento a mio agio ad uscire con loro"
"Grazie a Dio! Nemmeno io però non volevo dire niente perchè una volta tanto che tuo fratello sembra non volermi uccidere non posso lamentarmi, anche se è strano che tu non ti senta a tuo agio con tuo fratello."

"Sta tramando qualcosa, ho accettato di andare solo per cercare di farvi conoscere ma quel posto è maledetto, credimi porta la gente a fare cose senza logica e dannose, e con Loren non lo so non riesco a fidarmi a lei, e come se si fosse rotto il nostro legame la guardo e non so chi ho davanti, e per quanto riguarda cameron e Clair, neanche nei miei peggiori incubi mi sarei sognata di uscire con il mio ex e la tizia con mi ha tradito, stammi attaccato per tutta la sera, qualsiasi cosa ha in testa il riccio Cameron è coinvolto" dichiaro fermamente convinta, spero di sbagliarmi ovviamente, ma hanno davvero troppa voglia di avermi con loro a questa festa.

"Cosa te lo fa credere?"

"Sono stata due volte in quel posto di perdizione, la prima volta io e Loren ci siamo perse di vista e non si sa come io sono finita sul tetto con Cameron e l'ho baciato, solo per fare un dispetto a lui, da lì è iniziato il degenero e Loren è finita a fare una cosa a tre con Carter e il suo ragazzo di allora. La seconda volta ci sono stata quando stavo insieme a Cameron e Loren era con Hayden, avevo bevuto parecchio, e una delle tante biondine di Cameron con cui l'avevo visto svariate volte ha deciso di ronzargli intorno, e io ho deciso che doveva diventare pelata, perciò le ho versato in testa un drink a base di crema depilatoria. Mentre Loren e Hayden hanno fatto un video hard? Insomma non farmi bere più di un drink e stammi attaccato, quel posto porta male e se intorno c'è un Dallas anche di più."

"Mocciosa ti devo stare attaccato per forza con questa divisa, ti ho sempre immaginato con una roba del genere addosso, mi sembra di vivere in uno dei miei sogni erotici. A quanti nella tua scuola hai fatto perdere la testa?" ammicca squadrando il mio abbigliamento: Polo bianca con il logo della scuola, gonna a balze blue e cravatta blu. Ci avrei scommesso che avrebbe fatto un commento del genere.

"Non mettevo spesso la divisa, ero capitano delle cheerleader quindi quando avevo gli allenamenti indossavo direttamente l'uniforme. Non fare commenti al riguardo, Summer voleva quel posto e io dovevo averlo solo per farle dispetto." chiarisco non mi ha mai entusiasmato lo scuotere pon pon ma il mio lato sadico adorava vedere Summer furiosa.

"Cattiva, passavi le giornate a scuotere questo bel sedere insieme ai tuoi pon-pon davanti a dei poveri ragazzi con gli ormoni a mille, e poi non ti concedevi a nessuno, ammettilo che la cosa ti divertiva da morire" ammicca sorridendo divertito, Jason conosce ogni aspetto di me alla perfezione, in effetti la cosa mi divertiva parecchio, a chi non piace sentirsi desiderata? Bella o osservata? Ricordo ancora quanti ragazzi ha minacciato di morte di Hayden perchè mi spiavano durante gli allenamenti.

"Molto" ammetto reprimendo un sorriso mentre finisco di mettere il blush, sulle guance. Quando entrambi siamo pronti scendiamo al piano di sotto dove ad aspettarci ci sono già Loren e Hayden, che temo non ci scolleremo per tutto il resto di questa lunga, e agoniosa serata. Ci mettiamo in macchina e il silenzio è quasi tombale.

L'imbarazzo potrebbe essere tagliato con il coltello e la situazione sembra rovinosamente peggiorare quando arriviamo alla festa e nei pressi dell'entrata di attendono Clair in un normale vestito nero con la spilla della nostra scuola che devono indossare chi non fa parte degli ex alunni e Cameron, il solo guardarlo vicino ad Hayden e Loren mi riporta hai tempi delle superiori, mi sembra quasi di rivederci mentre ci facciamo dispetti nei corridoi della scuola o di rivedere me che lo fissavo di nascosto mentre lui svolgeva le sue normali attività. Ci facciamo largo nel'atrio della casa che pullula di gente che ride e chiacchiera, mi ricordo di ognuno di loro, almeno i loro volti, dei nomi non ne sono certa, infondo non nutrivo grande interesse per chi mi circondava, loro però certamente si ricordano di me, lo capisco dai loro sguardi e dai mormori che sono sicura di sapere cosa trattano.

"Che avranno mai da mormorare?" borbotta Hayden confuso.

"Se le cose non sono cambiate, e mi sembra di capire che non lo sono giurerei che si stanno chiedendo come sia possibile che Naomi non solo non abbia decapitato la rossa ma che ci esce anche insieme, e di certo staranno pensando che si è rammollita." risponde Loren sorridendo falsamente a un paio di ragazze che se non sbaglio, conosco anche io.

"A quanto pare fingere che non esistano funziona solo nella mia testa e gli altri continuano a vederli." dico sospirando afflitta, mentre i due mi mandano un occhiataccia, la cosa che più odio è come sto passando a gli occhi degli altri. Sono sempre stata quella a cui tutti cercavano di non fare un torto perchè sapevano che gli avrei fatto ritrovare i piedi al posto della testa, e bhe adesso non è più e il mio orgoglio ne risente dei loro sguardi quasi pietosi.

"Ti danno fastidio i loro commenti eh? Dovresti avere meno orgoglio"
"La metà di loro faceva a gara per potarmi il cappuccino la mattina e i libri di classe in classe mentre io mi divertivo a ridere di loro, è il loro breve momento di gloria, glielo lascio godere ma resteranno per sempre dei tappetini" fingo, è la verità ma i loro commenti mi danno noia comunque, non sono abituata a subire.

"Bhe almeno adesso ho capito dove hai affinato le tue tecniche di manipolazione vendicativa e sadismo di vario genere."

"Manipolazione vedicativa sicuramente per quanto riguarda il sadismo quello è merito di Cameron fin da bambino riusciva a farmi sviluppare nuovi livelli di soddisfazione nel picchiarlo, o anche solo nel torturarlo, ero una bambina così fantasiosa quando si trattava di nuovi modi per infliggergli dolore" ammetto sognante, Dio solo sa cosa mi aspetta con una figlia mia, spero che somigli a Jason, altrimenti mi farà ammattire. Jason mi guarda divertito, con uno strano sorriso sbilenco in volto e come una calamita mi sento inspiegabilmente attratta da lui, sembra quasi magnetico, devo assolutamente baciare quelle labbra piegate in quella smorfia così carina, il resto sembra svanire e faccio unire le nostre labbra trovando un senso di sollievo immediato. Com'è possibile che dopo tutto questo tempo un suo sorriso riesca ancora a mandarmi in confusione in questo modo? Che dopo svariati mesi in cui lo sguardo io non mi sia ancora abituata hai suoi occhi che ogni volta che si incastrano nei miei sono un colpo al cuore? Quest'uomo è una droga, un trip mentale, sconvolge ogni particella del mio essere senza il minimo sforzo. Sento le guance calde, segno che sono rossa come un peperone, infatti mi nascondo contro il suo petto che vibra perchè sta ridendo sotto gli occhi confusi degli altri che non capiscono perchè.

"Mi spieghi perchè sei diventata rossa? Non ti ho detto niente" domanda a bassa voce.
"E lo so però mi guardavi con gli occhioni e quel sorrisino così bello, il cervello è andato in crash" rispondo con lo stesso tono staccandomi da lui e cercando di ritornare sulla terra possibilmente anche di un colore normale. Ignoro gli sguardi posati su di noi e procediamo con la ricerca di un posto dove sederci e fare la muffa.