Io volevo te. [#2]

21. Contro la persona sbagliata.

AARON'S POV (per la gioia di UNICORNONEROMLMLLLL😂❤)

"Arrestati due uomini che cercavano di rapinare la gioielleria di Boston..." La tipa del Tg non fa altro che parlare, parlare, parlare. E i delinquenti non fanno altro che rubare, rubare, rubare. Ma non hanno altro da fare che rendere un inferno la vita della gente?

Chiudo gli occhi e mi massaggio le tempie: che mattinata noiosa! Ora che abbiamo le vacanze estive, non so cosa fare per il resto di questi tre mesi. È una routine diversa dalla solita, sì, ma pur sempre noiosa. "E, adesso, l'inviato Jackson Hill ci mostrerà cosa è accaduto..." Il resto della frase non la sento e mi concentro sul nome dell'uomo che è simile ad un altro che conosco molto bene.

Quello della mia ragazza.

A proposito...non vedo Jackie da qualche giorno. Non si fa sentire, e questo mi preoccupa. Le sarà successo qualcosa?

Forse sono troppo paranoico. Insomma, non è stata completamente assente: mi ha avvisato quando è tornata da New York anche se, dopo quel giorno, non ci siamo visti. E poi, il solo fatto che non ci vediamo in questo lasso di tempo, non significa di certo che sia accaduto qualcosa.

Oppure sì? Forse c'entra quel tipo, Ryan. No, Brian. Dovrebbe essere questo, il suo nome. O forse sono io che, per paura di perdere le persone a cui tengo, non do troppa fiducia ad esse...Ed è sbagliato, lo so.

Se l'ha incontrato a New York e lui le ha fatto qualcosa, però, giuro che lo ammazzo. Non la passa liscia.

Forse dovrei andare a trovarla per chiedere spiegazioni. Sì, è l'unico modo. Di sicuro non ci sarà niente da chiarire. Avrà avuto molti impegni da sbrigare, ecco tutto. Magari scoprirò che anche lei stava venendo da me.

Spengo la televisione che stavo guardando senza molto interesse e, dopo essermi assicurato di aver lasciato tutto al proprio posto, esco e m'incammino verso casa di Jackie.

Non ci metto molto, anche perché ho il passo veloce, così mi trovo davanti la sua porta e busso. Non vedo l'ora di vederla. Questa si apre e mi rivela Freddie, il quale si sposta per farmi passare. "Dov'è Jackie?" Domando.

"In camera sua." Mi indica la stanza e gli passo di fianco dopo averlo ringraziato.

Chissà cosa starà facendo. Mi avvicino sempre di più al luogo in cui devo andare e sento delle voci che costringono a fermarmi. "Non saresti dovuta andare da Brian." Sento dire da Betty.

Eh?

Poggio l'orecchio sulla porta socchiusa e ascolto, incuriosito e arrabbiato allo stesso tempo. Cosa c'entra quel tipo? Quando l'ha visto? Perché non mi ha detto niente!? Stringo i pugni e continuo a sentire. Ho paura di ciò che stanno per dire.

"Lo so," sbuffa Jackie, "ma non avevo scelta."

"Hai rischiato, lo sai? Avrebbe potuto baciarti come ha fatto l'altro giorno..."

Lui ha fatto cosa!? Mi trattengo dal tirare pugni e calci al legno.

"Beh, invece è rimasto sulle sue. E poi è l'ultima volta che vado da lui anche se, ora che abita vicino a noi, è difficile cercare di evitarlo."

Questo è troppo. L'ha incontrata? L'ha baciata? Abita vicino a loro!? Non viveva a New York? Ma quante cose mi sono perso in questi pochi giorni?

Non posso crederci.

Lei non può farmi questo, non può nascondermi certe cose. Sono il suo ragazzo, o almeno credevo di esserlo fino a qualche minuto fa!

Senza pensarci, apro la porta di scatto ed entro in camera, completamente fuori controllo. Incrocio le braccia al petto e guardo malissimo Jackie che si gira nella mia direzione e spalanca gli occhi, sorpresa.