(2) Voglia di cambiare

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Ore 19:27
<<Manuela! Manu!>>
Continuavo a scuoterla, era stravaccata sul mio divano, si era rovesciata le patatine al formaggio sulla maglietta nuova e sbavava sul cuscino ricamato di mia madre:
<<Manu!!>>
<<Eh! Che succede?>>
Borbottò, asciugandosi la bava e raccogliendo distrattamente delle patatine, rilanciandole nella ciotola appoggiata al tavolino di vetro:
<<Ti sei addormentata sull'altro divano con la mano nel pop corn e quasi a testa in giù a metà del prigioniero di Azkaban. Non rompere!!>>
Urlò tirandomi una patatina addosso:
<<Che stai facendo?>>
<<Le prove di teatro!>> risposi sarcastica, ripiegando la maglietta nera e infilandola nella valigia.
<<Non stavo dormendo comunque!>>
<<Che film è questo?>>
La misi alla prova:
<<Questo è... adesso questo è il principe mezzosangue? Ho perso la fine dell'ordine della Fenice!! OKAY FORSE MI SONO ADDORMENTATA UN PÒ!>>
Si difese, non riuscendo a trovare nessun indizio nei titoli di coda:
<<Relax bella, prendi per favore la tazza nel mobiletto.>>
<<Quale tazza?>>
<<La solita.>>
Mi conosceva troppo bene:
<<Eccola!>>
<<Bene!!>>
Esclamai chiudendo la zip:
<<Ho finito!!>>
<<Hai fatto lo zaino?>>
<<Non ancora.>>
<<Ma la casa a chi la lasci?>>
<<La affitto a dei vecchi amici di papà.>>
<<Okay. Tornerai?>>
<<Ovvio!! Accompagnami di sopra, devo fare lo zaino!>>
Dopo aver infilato il caricabatterie, dei soldi, le cuffiette, il berretto e i vari moduli per lo scambio culturale e la scuola, richiusi lo zaino e mi buttai sul letto:
<<Mi mancherai piccola!>>
Disse Manuela, con una dolcezza infinita, sedendosi accanto a me sul letto e guardando le mie foto appese alla parete:
<<Anche tu!>>
La abbracciai:
<<Voglio che tu tenga questo okay?>>
Tirai giù dalla mensola sul letto il mio portafortuna, un elefantino di vetro verde:
<<No Kla, lo devi portare con te!>>
<<Puoi tenerlo per favore?>>
Sorrise:
<<Sempre.>>
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Ore 04:07
<<Basta guardare Friends!!>>
Esclamò, poggiando la tazza del tè sul tavolino. Il tè a inizio settembre, una cosa che abbiamo sempre fatto ma che non ho mai capito:
<<Tra 4 ore devo stare all'areoporto!!>>
Dissi, stravaccandomi sul bracciolo e rigirando l'orologio turchese che avevo al polso:
<<Ti accompagno!>>
<<Naha tesoro, hai la verifica di inglese!!>>
<<La verifica...vabbeh, la recupererò!>>
<<Guardiamo un film adesso!?>>
Le chiesi, scuotendole i laccetti del braccialetto davanti agli occhi:
<<Star Wars!!>>
<<No!>>
Le dissi con fare teatrale, mentre portavo le tazze in cucina:
<<Oh avantiii!>>
<<No!>>
<<Ti preeeego!!>>
Si appoggiò con i gomiti sullo schienale, facendo una faccina da scoiattolo, con le guance gonfie e il musetto:
<<La mia risposta è sempre no! Con me non attacca quella faccia da scimmia!>>
<<Uffa!! Non rivedo di nuovo da capo Ghost, scordatelo!>>
Sorrisi con fare di preghiera:
<<No...KLAUDIA, SEI UNA ROMPISCATOLE!!>>
Esclamò infine rassegnata, ributtandosi sul divano e lanciando le adidas in aria:
<<Ti ricordo che il tavolino è di...vetro>>
Un rumore sordo interruppe il mio discorso:
<<Tutto okay!>>
<<Non per i vicini però!!>>
Mentre Manuela sintonizzava Netflix, aprì un pacco di biscotti al burro e li poggiai sul tavolino:
<<Levali!!>>
<<Imperativo seconda persona singolare!>>
<<Ingrasso, levali!!>>
Il mio iphone iniziò a vibrare dalla poltrona e mi precipitai a rispondere:
<<Preside Di Giovanni!!>>
<<Ciao Klaudia. Scusa l'ora, volevo dirti che il tuo volo è stato anticipato alle...>>
<<Mi scusi un secondo, qui non prende bene, mi sposto!>>
Dissi, lanciando un cuscino a Manuela e tappando il microfono con la mano:
<<Piantala di fare rumori con i biscotti!>>
Lei mi guardò con fare colpevole e si stampò in faccia un sorrisetto da schiaffi. Salì di corsa le scale senza darle peso e mi chiusi in camera:
<<Mi dica!>>
<<Il tuo volo è stato anticipato alle 7. Dovresti stare in areoporto tra mezz'ora...>>
Guardai l'orologio: 04:29
<<...prendi il volo di domani o confermo?>>
<<Confermi, tanto sono pronta da ore!!>>
Dissi, correndo in bagno e afferrando la spazzola:
<<Perfetto, allora buon viaggio.>>
<<Grazie. Arrivederci.>>
Riattaccai, lanciai il telefono sul letto e corsi alla fine del corridoio con la spazzola incastrata nei capelli:
<<Cambio di programma!! Sali!!>>
Dissi abbastanza forte da farmi sentire.

υи αмσяє ѕσνяαииαтυяαℓє ↬ тєєи ωσℓfWhere stories live. Discover now