(33) Tempo

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Corsi all'aperto e incontrai i suoi occhi. Mi avvicinai a grandi passi:
<<Stiles.>>
Tesi una mano, come per accarezzarlo:
<<Non ti azzardare a toccarmi!>>
Ringhiò, afferrandomi il polso e allontanandolo con violenza:
<<Non toccarla!>>
Gridò Isaac alle mie spalle. Ricevette solo uno sguardo di disapprovazione da parte mia:
<<Perchè sei tornata?!>>
Avevo il fiato corto, il cuore pesante:
<<Stiles, perchè mi stai trattando in questo modo?>>
Chiesi, con gli occhi lucidi:
<<Non fai più parte della mia vita. Sei solo una puttana.>>
Un silenzio inquietante cadde su di noi. Ci guardavamo semplicemente negli occhi: io incredula, lui malvagio. D'un tratto la voce di Allison sferzò l'aria ed echeggiò nel buio:
<<Papà, non c'è tempo.>>
Gli occhi di Stiles presero un colore violaceo, quasi nero, e, impaurito del poco tempo rimasto, evocò i suoi. Da una nuvola nera comparvero dei guerrieri con la katana. Feci tre passi indietro, rapidamente:
<<Cerca di restare viva.>>
Sogghignò:
<<Ah, sta tranquillo. Resteremo vivi tutti!>>
Ringhiai, alzando le sopracciglia e acquistando sicurezza in me stessa: mi trasformai e affrontai per prima uno del suo esercito. Ogni colpo sferrato, continuavo a guardare i miei amici.
Dovevamo tornare tutti a casa, tutti sani e salvi, come avevamo sempre fatto. Avevamo sempre affrontato le cose l'uno accanto all'altro, ne eravamo sempre usciti trionfanti. Quella volta no. Quella volta fu diverso. Quella volta uno di noi decise di arrendersi. Si stancò di combattere. Si abbandonò alla pace divina. La mia migliore amica. Allison. Allison venne trafitta dalla spada di uno dei guerrieri che Kira chiamò Oni. Si accasciò a terra, sotto gli occhi di tutti. Affannai il respiro e mi lasciai cadere sulle ginocchia. Scott uscì da un lungo tunnel, seguito da Lydia e da un altro Stiles, spento, cadaverico:
<<Ho trovato Stiles e Ly...>>
Ma quando vide la sua ex ragazza cadere a terra, le corse incontro. La prese tra le braccia, continuando a dire:
<<No>>
Come se fosse sotto ipnosi, e lei si lasciò andare, davanti a tutti noi, disperati. Eravamo devastati. Tutti. Ma soprattutto io.
Isaac arrivò alle mie spalle, stringendomi forte:
<<Non ce la faccio più.>>
Piansi, svuotata.
Per una notte restammo tutti con Argent. Chris aveva perso la moglie da poco, e dopo Kate, anche Allison. Era solo al mondo. E non voleva far altro che farla finita. Quella notte fu la più difficile della mia vita. Per giorni combattemmo quella dura oscurità che ci avvolte dopo la sua morte, e riportammo a casa il vero Stiles e Lydia. Ma nessuno riuscì ad andare avanti. Io entrai in una trans durata 28 ore. Non riuscivo a capacitarmi della sua perdita. Lei, proprio lei. Salvare Stiles non mi donò la gioia che mi mancava. Provai a colmare il vuoto avvicinandomi di nuovo a lui, ma un vuoto che lascia una persona non si colma con un'altra. Quando sconfiggemmo il demone che prese le sembianze di Stiles, corsi ad abbracciarlo:
<<È finita!>>
Ma lui non mi strinse. Non mi sollevò in aria con entusiasmo, non mi fece sentire protetta nonostante le sue magre e gracili braccia:
<<Che cosa ci fai qui?>>
Mi chiese freddo, allontanandosi:
<<Stiles, sono tornata per te!>>
Urlai sincera, dandogli uno spintone:
<<Beh, è troppo tardi.>>
Mi spostò, e uscì da casa dei McCall:
<<Stiles! No!>>
Urlavo, sbraitavo, ero completaments fuori di me:
<<Klaudia.>>
Chris Argent si avvicinò a me, stringendomi. Mi dimenavo come una psicopatica, urlando e piangendo:
<<Calmati!>>
<<Signor Argent, mi dispiace tanto!>>
Scoppiai in lacrime sul suo petto, e lui provò a consolarmi proprio come farebbe un padre:
<<Deve solo passare un pò di tempo.>>
Disse, saggiamente, accarezzandomi i capelli.
E decisi di ascoltarlo.
Lasciai passare del tempo.
Passava rapido, violento, distruggendo relazioni ed emozioni. Il tempo arrivava calmo, ma era l'arma più distruttiva.
Ne passò di tempo.
Ma una notte, quella fatidica notte, il mio cellulare squillò squarciando il buio:
<<Scott, sono le tre del mattino!>>
Dissi, assonnata, stropicciandomi gli occhi:
<<Non abbiamo più tempo.>>

υи αмσяє ѕσνяαииαтυяαℓє ↬ тєєи ωσℓfWhere stories live. Discover now