(13) La famiglia Hale comincia a riunirsi.

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La Jeep era cosi comoda!! :
<<Vuoi che accendo l'aria condizionata? Hai caldo? Accendo la radio?>>
Appoggiai lo zaino a terra davanti le mie scarpe consumate:
<<Portami a casa e basta okay?!>>
<<So che vivi da Lydia giusto?>>
Disse, mentre faceva manovre strane per uscire dal parcheggio:
<<Si. Adesso puoi riaccompagnarmi a casa!?>>
<<Okay.>>
Non ci parlammo per tutto il viaggio, rimasi con gli occhi incollati alla strada, senza distoglierli, seguendo il dosso che c'era a terra e i sassolini all'inizio del vialetto con lo sguardo. Quando parcheggiò al posto di Lydia e feci per scendere, lui bloccò le sicure:
<<Adesso parliamo?>>
<<Ho scelta?>>
Risposi sarcastica:
<<Il sarcasmo è la mia specialità!>>
<<Stiles, è tutto a posto davvero.>>
<<Nulla è a posto okay!?>>
<<Stiles fammi scendere!>>
<<Aspetta. Ma mi stai facendo una scenata di gelosia?>>
<<Ma figurati, ma ci conosciamo da meno di 7 ore!>>
<<Si chiama amore a prima vista!!>>
<<Questo è egocentrismo!! Lasciami scendere!>>
<<Klaudia!>>
<<Cazzo Stiles, apri questa jeep!>>
<<Va bene, va bene!!>>
Aprì le sicure e mi lasciò scendere. Non avevo le chiavi di casa!! Mi sedetti sul portico in attesa del ritorno di Lydia, la signora Martin lavorava fino a tardi, ne avevamo parlato a cena. Continuavo a ripensare a quello che aveva detto Stiles. Ma per favore,io una scenata di gelosia! Ma ti prego!!
Controllai il telefono per ingannare il tempo e avevo 4 chiamate perse da un numero sconosciuto. Decisi di richiamare:
<<Pronto!?>>
<<Finalmente sei sola!>>
<<Chi sei scusa?>>
<<Colui che è stato costretto da un ragazzino ad andar via!>>
<<Come hai avuto il mio numero, che cosa vuoi da me!?>>
<<Lo scoprirai presto!>>
Riattaccò.
Chiamai Scott:
<<Hei Scott ciao!>>
<<Hei, hai parlato con Stiles?>>
<<Puoi venire a casa per favore?>>
<<Che succede?>>
<<Puoi venire?>>
<<Certo, arrivo, sono lì vicino. Sarò da te a minuti.>>
<<Grazie.>>
Riattaccai e aprì la chat di Stiles: "forse è meglio se io e te non ci vediamo per un pò."
Mandare quel messaggio fu la cosa più dura del mondo. Dopo pochi minuti Scott arrivò:
<<Che succede?>>
Gli corsi incontro e lo abbracciai:
<<Ommioddio Scott non sai cosa...>>
<<Derek!? Che ci fai qui?>>
<<Ma perchè sei sempre circondata da adolescenti?>>
<<Derek, cosa vuoi?>>
<<Lo sai!>>
<<Lasciala stare, lasciala fuori!!>>
<<È un uragano quella ragazza!>>
<<Lasciala stare. Vattene!!>>
Scott si mise avanti a me, come a proteggermi:
<<La prenderò prima o poi!>>
Sparì nel bosco in un lampo:
<<Scott, mi spieghi cosa vuole da me?>>
<<Quello è Derek Hale.>>
Sobbalzai:
<<Scusa, Derek cosa!!?>>
<<Derek Hale! Perchè, lo conosci?>>
Il mio cognome era Hale, i miei genitori adottivi non l'avevano cambiato. Ma nessuno lo sapeva, e nessuno doveva saperlo...escluso Derek.
Pretendevo delle risposte.

υи αмσяє ѕσνяαииαтυяαℓє ↬ тєєи ωσℓfWhere stories live. Discover now