La terza ora era letteratura inglese. Io, Allison e Lydia ci separammo in corridoio e io mi avviai verso l'aula 31. Entrai e andai a sedermi ad un banco della fila centrale libero. Il banco alla mia destra era vuoto. D'un tratto entrò Scott:
<<McCall!>>
Dissi, abbastanza forte da farmi sentire:
<<Hei!! Con Foster anche tu?>>
<<Maddai!!>>
Sorrise e si sedette accanto a me:
<<Senti, visto che tu conosci Lydia...>>
Accavallai le gambe e lui mi appoggiò una mano sulla coscia:
<<Continua...>>
<<Conosci anche Allison?>>
Sobbalzò:
<<Argent?>>
<<Non lo come si chiama di cognome!>>
<<È bruna!?>>
Esclamò, rabbrividendo:
<<Si, ma calma!>>
<<Avete parlato di quello che è successo...insomma...ieri sera?>>
<<Aaaaah è la tua ragazza!!>>
Scherzai:
<<Si!!>>
Era serio e sudava freddo:
<<Calma! Non ne abbiamo parlato!>>
D'un tratto una voce all'altoparlante interruppe la nostra conversazione:
<<Sono il professor Foster. La mia classe, e tutte le altre, segua le mie direttive. Questa è un'esercitazione antincendio e antisisma. Adesso lasciate tutto quello che avete dov'è e mettetevi sotto il banco...>>
Facemmo come richiesto:
<<Scott!!>>
Bisbigliai:
<<Sh!>>
Mi fece lui, portandosi l'indice sul naso. Poi si toccò l'orecchio e indicò in alto, come per stare a sentire:
<<...bene. Adesso mettetevi ordinatamente in fila e uscite dalla classe...>>
Ancora una volta seguimmo le direttive:
<<...e radunatevi in cortile.>>
Tutta la scuola era in cortile e appena, in tutto quel caos, riuscì ad individuare Stiles, feci per raggiungerlo ma Scott mi tirò per un braccio:
<<No.>>
Un ragazzo dai capelli rossi e arruffati si spostò e mi lasciò l'intera prospettiva della situazione: Stiles stava parlando con Lydia! Ma quel ragazzo ci ostruiva la visuale fino a qualche secondo fa! Scott come aveva fatto a capire cosa stesse accadendo? Intuito? O qualcos'altro? Fatto sta che quando Lydia si allontanò a passo veloce, Stiles la guardò, ma non come un amico. Come qualcosa di più. STILES ERA INNAMORATO DI LYDIA!! Non ne ero certa pero, può darsi che quello che avevo visto mi aveva ingannata. Ma all'improvviso Stiles si diresse verso Scott e, dandomi le spalle iniziò a parlare a raffica:
<<Scott, abbiamo parlato! Abbiamo parlato capisci?>>
<<Stiles...>>
Scott tentava di fermarlo:
<<Ommioddio Scott io non so davvero come fare...>>
<<Stiles!>>
<<Sono pazzo di lei!>>
<<STILES!!>>
<<COSA C'È!?>>
Mi ero già allontanata, risalendo le scale dell'entrata con la mia classe, a braccia conserte. Stiles era innamorato di Lydia. Stiles era innamorato di Lydia. Quel "sono pazzo di lei" continuava a rimbombarmi in testa, a ripetizione: "sono pazzo di lei", "sono pazzo di lei", "sono pazzo di lei".
D'un tratto qualcuno mi tirò per un braccio:
<<Lasciami!>>
Urlai, girandomi di scatto:
<<Posso spiegarti, possiamo parlare!>>
<<Stiles, lasciami stare!>>
<<Klaudia!>>
<<Vaffanculo!>> lo spinsi e mi allontanai a passo veloce:
<<Ti prego.>>
Rimase li fermo in corridoio a guardarmi andar via come nei film.
Rientrai in classe e mi andai di nuovo a sedere. Quella giornata era cosi strana!!
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υи αмσяє ѕσνяαииαтυяαℓє ↬ тєєи ωσℓf
Fanfiction"non ho mai amato nessuno come amo te" "non ho mai amato nessuno". -- Klaudia è una quindicenne italiana, introversa e timida. Dopo la perdita dei genitori adottivi, decide di trasferirsi con una borsa di studio a Beacon Hills, una cittadina america...
