il mistero dei bambini.

Capitolo 20

Non male sta cotoletta ahahah.

Finii di mangiare e come al solito aspettai con ansia la cena, siccome erano a malapena le 2 del pomeriggio, mi misi al PC e mi ascoltai un po' di musica..

Che palle il tempo non passava.
Ad un certo punto arrivò Marta con Sara, e iniziammo a parlare del più e del meno.

Tutto stava andando per il verso giusto, quando ad un certo punto entrò un uomo e chiamò Marta "amore".
Ma chi cazzo è questo?

- ma chi sei?

- sono Cristian

- ecco Cristian non chiamare così mia moglie e vattene fuori dai coglioni.

Gli diedi una fulminata a lui e se ne andò.

- Marta, ti fai chiamare così da sto qui?

- ma è lui che mi viene dietro, io lo considero un amico.

Ad un certo punto apparve Giulia, aveva una faccia letteralmente inquietante, era dietro a Marta, e poi davanti, e poi di lato, insomma gli stava girando attorno.

- vabbe, non voglio che ti vedi più con sto Cristian, piuttosto vieni qui, che non ti vedo dal primo giorno che ci ho messo piede, e adesso sparisci.

- va bene ciaoo

Sara era giù di morale.. Se ne andarono così, senza porre resistenza.

Giulia mi fissava, forse voleva dirmi qualcosa, o volesse farmi capire qualcosa.

- proprio non ricordi Matteo?

- no...

- tieni questo libro, leggilo fino a che non arrivo io, e poi potremo iniziare il "ritorno al passato" dei tuoi flashback.

- Va bene, ci vediamo stanotte.

- okei ciao e miraccomando, leggi il libro.