Capitolo 54

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DRIIIIN DRIIIIN DRIIIIN

Spensi la sveglia e Andai a preparare la colazione per tutti.
Sara e est dormono ancora.

Sono ancora frastornato per quello che è successo recentemente, voglio scoprire di più sul mio passato perché se il "capo" ha raccontato a me la sua storia vorrà dire che c'è un nesso che collega la sua storia con quello che sta succedendo a me e alla mia famiglia.

Decisi di andare a svegliare le due addormentate così possiamo fare colazione assieme.

Andai nella mia camera, e c'era un angelo che russava.
L'adoro!

La svegliai dolcemente lasciandoli dei bacini su tutto il collo.

- teoo mi fai il solleticoo!

- dai vieni che andiamo a svegliare a Sara!

- arrivo.

Andammo in camera di Sara e la svegliammo.

Andammo tutti e tre in cucina e iniziammo a fare colazione.

- piccola sei pronta per andare a scuola?

- si papi! Non vedo l'ora!

- va bene, adesso vai a prepararti che sennò farai tardi!

- va bene

Sorseggiai il mio amato caffè e intanto guardavo est che cercava di dirmi qualcosa.

- est ci sei?

- si perché?

- devi dirmi qualcosa?

- emh.. Si.. Beh mi sembra strano che vuoi trovare indizi tutto qui.

- sembra strano pure a me, ma non posso vivere il resto della mia vita con questo grosso problema.

- giusto.

...

- papi andiamo?

- certo!

Salimmo tutti e tre in macchina e ci avviammo verso l'edificio scolastico.

- miraccomando fai la brava piccola, a dopo!

- va bene papi! A dopo, ciao est!

- ciao piccola!

La vidi entrare dentro l'edificio scolastico e così salimmo nuovamente in macchina e ci avviammo al confine della California, li abitavo con i miei genitori.

- eccoci cinque minuti e siamo arrivati!

- va bene.

Finalmente arrivati, mette un po' di strizza questa casa, essendo disabitata da moltissimi anni.

Misi le chiavi dentro la serratura ed entrammo.

- che puzza di muffa.

- beh ovvio, è una casa abbandonata, è normale che ci sia muffa ahah

Andammo ad ispezionare tutte le stanze muniti di torcie.

- questa è l'ultima porta Teo, penso sia la tua cameretta.

- già, entriamo.

Entrammo in quella camera, e in effetti era proprio la mia camera, peluche sparsi qui e là, letto con le coperte di batman e lego qui e là.

- est te cerca da questa parte, e io da quella va bene?

- va bene!

Iniziai a rovistare fra gli armadi, ma nulla, guardai nei cesti dei giocattoli ma nulla, quando all'improvviso vidi una sottospecie di porta da sotto il letto.

- est vieni qui!

- hai trovato qualcosa?

- vieni!

Venne da me e mi feci dare una mano a spostare il letto, ed ecco sì, era una Porta a scantinato.

Aprimmo quella porta con fatica, e ci entrammo dentro, quello che vidi mi spiazzò.

Siringhe da ogni parte, sangue secco da tutte le parti e uno scatolone.

Guardai est incuriosito da quello scatolone, ma allo stesso tempo ne avevo le scatole piene di questi dannati scatoloni!

Aprimmo lo scatolone e c'erano un sacco di fotografie.

Iniziammo a guardarle, e quello che vidi mi spiazzò.

C'ero io, mia madre, mio padre, e mio fratello.

Non ci posso credere.

Presi le fotografie e le diedi a est e le mise in borsa..

- c'è dell'altro Teo!

Guardai dentro lo scatolone e vidi un diario. Pareva un diario dei segreti.

Lo presi e glielo feci mettere in borsa a est.

Uscimmo dalla casa, e ci avviammo a prendere sara da scuola.

- Teo.. Mi dispiace..

- sto impazzendo giuro..

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