Capitolo 40

3.6K 129 36
                                    

Mi svegliai tutto indolenzito per via della mia strana posizione con cui mi addormentai.

Sara era ancora li, su quel lettino..
Dio se mi manca, non voglio perderla.

(sara)
Sono su questo lettino.
Non riesco a muovermi, ne a parlare, riesco solamente a pensare nella mente.
È tutto così buio qui, spero di non essere morta.
Ho paura di non svegliarmi più, e di non rivedere mai più mio padre ed est, e mia madre, lo so che non mi calcola mai, ma è sangue del mio sangue.

- saraaaa?

- chi sei?

- sono Giulia

Mi apparve Giulia. Stiamo camminando in un sentiero oscuro, boh è tutto così strano. Per fortuna che sto "sognando"

- sara ascoltami, devi combattere per rimanere in vita.

- ma come faccio? Non posso comandare il mio corpo, se regge bene.. Mi sento debole..

- no ti prego non lasciarmi.. Devi essere viva sennò..

- sennò c.cosa?

- no nulla... Lo scoprirai più avanti..

- che palle con questa storia del "lo scoprirai più avanti" adesso me lo dici, sennò mi lascio andare e bye bye.

- non mi sfidare sara, o combatti per rimanere in vita, o ti salvo io adesso.

- e se ti dovrei sfidare? C'è da quando sei entrata nella mia vita non sto capendo più nulla, ho domande e zero risposte, vedi te come dovrei reagire boh.

- l'hai voluto te.

Si scaraventò contro di me.

...

- DOTTORI VENITE PRESTO!

- che succede?

- guardate il monitor!

Mi sembrava un miracolo. Il cuore riprende a battere come si deve!

- signore, si può dire che è un miracolo che il cuore ha ripreso a battere così bene!

- Oddio grazie dottori, avete salvato mia figlia.

- si figuri, poi noi l'abbiamo solo operata, è sua figlia che ha combattuto, ora si riposi, penso che tra due orette si sveglierà.

Abbracciai est come non mai, e ci addormentammo nuovamente.

il mistero dei bambini. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora