il mistero dei bambini.

capitolo 61

Vidi quattro bambini seduti per terra mentre guardano le cassette.

Riuscii a intravedere Giulia, non ci posso credere.
Ma chi sono gli altri bambini?!
Io non ci sto capendo più nulla.
Immerso nei miei pensieri non mi accorsi che mi stavano guardando.

- emh .. Giulia?

- che ci fai qui?

- era la mia vecchia casa. Loro chi sono?!

- amici.

- giulia, andate via da qui.

- NO.

- andate via.

I bambini di alzarono e iniziarono ad avanzare verso di me.
In preda al panico iniziai a correre contro di essi, presi il proiettore con le cassette, le misi nello scatolone, e iniziai a correre, ma i bambini mi bloccarono.

- che cavolo volete da me!?

- tua figlia.

- MAI. Non provate a toccarla.

Si avvicinarono di più a me, non ebbi via di scampo.

BUIO TOTALE.

Dove sono?
Mi guardai attorno e quello che potevo vedere era solo buio. Buio totale.

Ad un certo punto si avvicinò a me un uomo tutto incappucciato, vestito tutto di nero.

- ciao Matteo, ti starai chiedendo perché sei qui. Beh sei qui perché devi sapere molte cose che non sai, ma queste cose le scoprirai piano piano.

- chi sei?

- non ha importanza, e adesso guarda.

Mi indicò il muro che iniziò a far vedere qualcosa.

Marito e moglie che fanno l'albero di Natale, e all'improvviso venne un bambino.

- papi posso metterla io la stella in cima?

- certo Teo.

Il padre prese il figlio in braccio e gli fece mettere la stella in cima all'albero.

-papi ma volevo metterla io la stella!!

- Mattia fila subito in camera tua!

Ad un certo punto vedendo che il bambino non se ne vuole andare dalla camera, marito e moglie si bisbigliano qualcosa all'orecchio e all'improvviso la donna prese una pasticca e la fece ingoiare a forza a Teo.
Nel frattempo il padre prese l'altro figlio e iniziò a picchiarlo pesantemente.

- oddio .. ma chi sono ?

- quello sei te, e l'altro ero io.

All'improvviso scomparve nel nulla e io mi 'risvegliai'.

Ero molto frastornato, presi quelle dannate cassette e il proiettore e tornai a casa a fare una riposata.