Capitolo 45

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-PAPÀ CORRIIII MUOVITI!

senza pensarci due volte Andai da Sara, lei continuava ad urlare, ma non capivo.

- piccola cosa c'è? Non c'è nessuno in giardino.

- papà aiutami! Io vedo gente!

- gente?

- impiccata!

- piccola ma cosa dici, sicura si star bene?

- PAPÀ DEVI CREDERMI!

- è tutto così strano, vuoi che ti porto dal medico?

- papà, ascoltami, io non sono pazza, cazzo vedo una famiglia impiccata nel nostro giardino! Secondo te sparo minchiate?

- NON PROVARE PIÙ A DIRE PAROLACCE. TI AVVISO!

ad un certo punto vidi mia figlia girarsi verso di me guardandomi negli occhi.
Notai che i suoi occhi diventarono tutti neri, i capelli diventarono tutti sporchi, i vestiti si riempirono di sangue e lacerazioni, e si poteva vedere la sua pelle piena di ferite.

Non era lei.

Spontaneamente inizio ad allontanarmi, tutte le luci si spensero e STRANAMENTE fece già notte fonda.

- cos'è scappi adesso?

- Lasciami in pace!

- MAI AHAHAHAH.

- chi diavolo sei?!

- sono il CAPO.

- cosa cazzo vuoi da mia figlia?! Smettila di impadronirti del suo corpo!

- non decidi te, ma il destino.

"Sara" iniziò ad avanzare verso di me.
Iniziai a correre come un disperato, corsi giù in cucina e dissi ad est che sara era impossessata.

- ODDIO È DIETRO DI NOI SCAPPIAMO!

Uscimmo da casa e tutto era strano.
Era notte, quando prima era giorno.
Nessuno in giro, quando prima c'era un casino di gente.
Tutto vecchio e arrugginito, case che cadono a pezzi, buchi nella strada, alberi spogli, e un odore di morto invade le nostre narici.

Non sapevamo dove andare, ma una cosa è certa, dovevamo SCAPPARE.

- se non vi fermate uccido tua figlia.

Mi bloccai di colpo, ed est mi incitò a correre, perché per lei era tutto un inganno.

- non toccare mia figlia, maledetto!

- come mi hai chiamato?

- MALEDETTO. SEI UN MOSTRO, TI NASCONDI DENTRO I CORPI DELLA GENTE, E QUELLE POCHE VOLTE CHE NON LO FAI, DEI FRAGILE E SVANISCI SUBITO, SEI UN MALEDETTO SFIGATO, NON HO PAURA DEI MORTI.

- L'hai voluto te.

Inizio a fare versi strani e poi..

il mistero dei bambini. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora