capitolo 67

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Mi addormentai tenendo in braccio est, mi addormentai sulla tavoletta del cesso.
Ancora non è sveglia, non ci posso credere.
E da due ore che non si sveglia.

-papi?

-Che vuoi Sara? Sei contenta?

-papi lo sai che non ero in me..

- ottima scusa guarda, adesso mi sono stufato, alla prossima che combini, ti spedisco in un centro psichiatrico.

- non dico sul serio papi? Vero?

- esci da questo bagno e vai a preparare da mangiare.

- va bene..

Uscii dalla stanza con le lacrime agli occhi.. Non voglio mandarla in un centro psichiatrico, ma se le voglio veramente bene, appunto per il suo bene e per quello mio e quello di est, e la cosa migliore che si possa fare.

Finalmente est si svegliò.

- Teo che è successo?

- Sara.. perdonami..  non è colpa sua ma..

- ma nulla, non te la prendere con lei .. fallo per me.

- va bene.. andiamo a mangiare.

Scendemmo in cucina e c'era Sara che preparava da mangiare con le lacrime agli occhi.
La presi e l'abbracciai.

- Tata, tranquilla, scusami non volevo alzarti le voci prima

- scusami te papi, vi sto rovinando la vita..

- Non dirlo neanche per scherzo.

Ci sedemmo a tavola e mangiammo.

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