Capitolo 25

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Quando ad un certo punto..

Ester si mise a correre verso Cristian, e si scagliò contro di lui e iniziò a dargli colpi con l'ascia.

Ero pietrificato, sentivo Cristian urlare come un pazzo ed ester per ogni colpo che gli infliggeva diceva parole molto tristi.

- coglione!

- figlio di puttana devi morire!

- eri tutto per me!

- ed ora sei cenere!

- ti amavo!

- MUORIIIII!

Andò avanti a infliggerli colpi, ormai Cristian era morto.
Mi fiondai verso ester per staccarla.
Lasciò l'arma, si girò verso di me e si buttò su di me piangendo come se non ci fosse un domani, persi il controllo delle gambe e caddi all'indietro.

Eravamo sdraiati, abbracciati, lei non smetteva di piangere..

- ester, perché lo hai fatto?

- non c'è la facevo più.. Non è la prima volta che mi tradisce... Non ci ho visto più, ti giuro non volevo farlo.. Ma è come se qualcosa si fosse impossessato di me e non avevo più il controllo di quello che facevo..

- ah capisco..

Andò avanti a piangere, quando alzai un attimo lo sguardo, e vidi Giulia.

Ero pietrificato, ora ho capito, Giulia era entrata nel corpo di ester, e aveva ucciso brutalmente Cristian.

- Giulia come hai potuto?!

Lei non rispose, ester alzò lo sguardo verso di me, e mi guardava come per dire con chi diamine sto parlando.

Ad un certo punto ester si alzò.

- MATTEO.

- cosa c'è?

- chi è questa bambina?

ODDIO. Ha visto Giulia, ma perché lei è riuscita a vederla?

- ciao ester, sono Giulia, e sono morta, sono entrata nel tuo corpo e ho ucciso quello stronzo di Cristian, domande?

Ester era pietrificata.

- allora? Dai rispondi ester, ormai il lavoro è fatto, dobbiamo solo nascondere il corpo, o almeno, far scomparire a modo mio.

- emh... Va bene... Dove lo mettiamo?

- lo facciamo a pezzi, e tu ester, userai l'ascia per fare a brandelli pezzo per pezzo il suo corpo, in modo da renderlo irriconoscibile, e poi chiamerò qualcuno, e mangeranno il corpo, chiaro?

Ester, senza pensarci due volte iniziò a staccare braccia, gambe, testa e per ogni parte infliggeva colpi in modo da rendere irriconoscibile il tutto.

Ad un certo punto Giulia...

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