capitolo 80

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- ah, una cosa mi sono dimenticata di dirvi, mia figlia quando abitava nella vecchia casa dove iniziarono i problemi, ha scoperto di abitare in una casa dove era accaduto un omicidio, e che nello sgabuzzino trovò uno scatolone con dentro quattro nastri e un proiettore..

- pure io ho trovato quel dannato scatolone... solo che io ho trovato cinque nastri, compreso lo sterminio della famiglia di sua figlia...

- lo ha con se?

- emh si.. ma non voglio farvelo vedere... è troppo orribile..

- non importa, noi due ormai senza di lei non siamo più niente.. mi manca molto mia figlia.. non si meritava tutto questo, voleva diventare un avvocato, e ce la stava per fare.. stava studiando e dando gli ultimi esami... e invece è morta ingiustamente.. ci manca come l'aria, fammi vedere il nastro ti supplico..

- va bene..

montai il proiettore e misi il nastro.. povera famiglia..
i due anziani si misero a piangere e si abbracciarono.. mi fanno una tenerezza indescrivibile..

- noi faremo il possibile per capirci qualcosa..

- se avete bisogno, sapete dove trovarci.. vogliamo sapere chi cè dietro a tutto questo schifo.. e devr pagare.

- la cosa più brutta e inquietante.. è che sono persone morte.. Giulia, vostra nipote, ha impossessato mia figlia..

- non ci posso credere... io conosco un bravo esorcista, un vecchio amico di data, se volete vi do il suo numero almeno potete esorcizzare vostra figlia..

- va bene, anche se ormai sto perdendo le speranze..

- non perdere mai la speranza, quella è l'ultima a morire, se vuoi davvero bene a tua figlia, fai il possibile.

- lo so.. grazie mille signori e scusate ancora per il disturbo..

- non avete disturbato, quando volete venire venite, tanto noi siamo sempre in casa.. non usciamo più da quando ..

- sisi ho capito.. arrivederci e buonanotte a tutte e due.

- arrivederci.

uscimmo dall'abitazione e andammo a casa..
quando entrammo andai diretto a vedere se Sara fosse dentro la sua camera..
entrai, accesi la luce e la vidi che stava affilando un machete, e per terra c'era una telecamera..

- Sara ma che stai facendo?

- ESCI. ORAA!

uscii dalla stanza e andai a raccontare tutto a Est.

- Ora andiamo a letto, e non dobbiamo dormire, se ci addormentiamo non ci svegliamo più. Est miraccomando.

- si Teo.. ho paura..

- io me la sto facendo sotto..

ci tenemmo per mano durante il tragitto fino in camera.. ci sdraiammo sul letto e aspettammo..

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