capitolo 63

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(Sara)
Non ho sonno.
Sono le 5 del mattino e vabbè, penso che non dormirò, tanto Fra un ora mi devo preparare per andare a scuola!

Rimasi a fissare il soffitto pe un paio di minuti, quando ad un certo punto vidi Giulia.

- ciao Giulia, come stai?

- bene, puoi venire un attimo con me?

- dove? Io poi ho scuola.

- tranquilla , non ci metteremo molto.

- va bene.

Mi prese per mano e iniziammo a camminare lentamente verso la parete.

- giulia ma che fai? Non lo vedi il muro?

- chiudi gli occhi e continua a camminare.

Feci come mi ha detto e all'improvviso mi trovai in una stanza con un proiettore in centro.

- giulia dove siamo?

- siediti.

Mi sedetti per terra e ad un certo punto arrivò un bambino che mi mostrò un nastro ' piscina ' e me lo fece vedere.

Poi arrivò un altro e mi fece vedere 'garage' .

Poi arrivò un altro bambino che mi fece vedere ' camere da letto '

Infine arrivò Giulia e mi fece vedere ' il giardino '

Ogni bambini compresa Giulia, si sedettero a cerchio attorno a me.

- hai capito Sara?

- no.

- ecco allora guarda questi, magari capirai.

Mi fece vedere gli stessi video solo che erano quelli originali.. dove faceva vedere l'assassino di quelle famiglie..

- ecco ora hai capito?

- si .. Ma perché?

- shh, sai troppo, adesso andiamo.

Mi prese per mano senza farmi parlare, e tornammo in camera mia.

- ora sai chi sono gli assassini di quei delitti, te parli e sei morta.

- giulia.. Ma perché sei cosi?

- così come?

- non eri cosi prima..  prima eri più.. brava.

- ma io sono brava.. è solo un avvertimento quello che ti ho detto.

- va bene, ora vai che devo prepararmi.

Giulia scomparve.
Non ci posso credere, io so chi ha ucciso quelle famiglie.. ma non posso dirlo a nessuno sennò è l'ultima cosa che farò..
Non parlerò.

Ormai sono le 6.30 , scendo giù a fare colazione.

- ciao papi,  ciao est.

- ciao piccola . Dissero assieme.

- cosa c'è da mangiare?

- caffè con brioche appena comprare!

- non c'è il latte?

- è finito.

- va bene vada per il caffè e brioche!

Fecimo tutte e tre colazione e poi andai a prepararmi per andare a scuola.

- sara muoviti che sennò fai tardi!

- ARRIVO !

Andai verso mio padre e ci dirigemmo in macchina.
Scuola arrivo!

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