Un Amore Imprevisto [Scorose]

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Dopo aver salutato mia cugina mi dirigo verso la Torre corvonero. Sono quasi le 7 e fra meno di un'ora io dovrei essere nella serra numero 3 per una lezione con il mio caro "zio" Neville.

Quando entro in camera mi trovo Annie e Cecilia che dormono beate nei loro letti. Ashely è ancora su che dorme perché il suo letto è ancora perfettamente in ordine, come il mio.
Sfilo dalla valigia la divisa blu e bronzo e mi dirigo in bagno cercando di non svegliarle.

Mi faccio una doccia veloce e prima di uscire e andare a svegliare Ash e mi raccolgo i lunghi capelli rossi in due belle treccie laterali.

ASHELY'S POV.

Vengo svegliata da una chioma rossa, da due enormi occhi verdi e da un sorriso coinvolgente.

-Buongiorno pigronaaa-mi dice Rose distendendosi affianco a me.

-Giorno...mi devo alzare? -chiedo sbadigliando

-Se vuoi cominciare l'anno dormendo fai pure...-mi dice ridendo

-Uffi!- escalmo sedendomi ed incrociando le braccia sul petto e facendo finta di essere una bambina di 5 anni.

-Su andiamo Baby-Ash, che la mamma ti compra un bel gelato- dice lei

Continuiamo a dire cavolate e a fare cose stupide finché non arriviamo nella nostra camera. Annie si sta vestendo mentre Cecilia si sta truccando mettendosi il mascara.

-Sai Rose ti servirebbe giusto un po' di...ah perfetto! - esclama Cece mettendo a Rose il mascara che aveva in mano. La sua reazione non tanto contenta come quella di Cece infatti la vedi correre in bagno e sta urlando
-Perché!?-

-Stai bene Rose...se lo togli fai soltanto casino- dico cercando di tranquillizzarla

-Grazie mille Cece! - dice ironica

-Lo sai che ti voglio bene- dice abbracciandola e uscendo dalla stanza tutta felice nel suo mondo

****

È pomeriggio e io sono in biblioteca a ripassare Artimarzia. Sinceramente io odio Artimarzia e quindi devo rimediare per lo scadente preso lo scorso anno. Sono con Rose che sta leggendo Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

-Che ore sono, Ash?- mi chiede ad un certo punto

-Ehm...le 7:55- dico controllando suo mio orologio

-No...io devo andare- dice con faccia disperata per la ronda assieme a Malfoy. Si alza e prima di uscire con il suo zaino nero mi abbraccia

-Ei ciao ragazze!- questa è l'inconfondibile e bellissima vice di....

-James! Io devo andare ma Ash penso che abbia un po' di tempo libero...- dice Rose abbracciando il cugino e facendomi l'occhiolino con un sorriso
- Ciao ragazzi-

James si siede di fronte a me e mi fissa in maniera inquietante con un sopracciglio alzato.

-Mi sa che dovrò studiare dopo...-dico ridendo guardandolo in faccia

-Brava hai capito tutto! Vieni ti devo mostrare una cosa...- dice prendendomi per mano e cominciamo a correre per i corridoi. Il mio corpo è pervaso da incredibili emozioni. È bellissimo, con quei capelli ricci e occhi marrone- verde.

-Dove mi stai portando? In Cina!?- chiedo, ormai non stiamo più correndo ma non siamo ancora arrivati nel luogo misterioso.

-Dopo di te...-mi dice quando ci fermiamo su una porta in legno antica. Quando entro mi meraviglio della bellezza della piccola stanza a me fin ora sconosciuta.

-Bella vero? Ero al quinto anno quando l'ho trovata...-

È una stanza piccolina ma con un'enorme libreria che è all'interno del muro, due grandi e comodi divani grigi sono posizionati al centro della stanza e affianco c'è un tavolino in legno con molti ma molti cd impilati sopra.

Mi distendo sul comodo divano grigio e sento la calda e bella risata di James.
Non ci posso ancora credere che mi abbia portato qua.

Mette su un Cd dei Coldplay e poi si siede sul pezzo di divano disponibile e non occupato dal mio esile corpo.

La mia testa è sulla sue gambe, la musica scorre veloce e i miei occhi si fanno sempre più pesanti e cado in un sonno leggero.

Sogno di essere in una stanza bianca senza pareti o finestre. Di fronte a me c'è mia nonna Lucinda, lei è morta quando avevo 9 anni.
I capelli bianchi le nascondo l'esile viso e sta indossando una lunga tunica bianca. Mi avvicino per abbracciarla, quanto mi manchi nonna!
Sto quasi per toccarla che lei svanisce e mi ritrovo ad abbracciare l'aria. Lei non c'è più.

-Ashely! Era soltanto un brutto sogno...-la voce di James cerca di consolarmi

Mi porto le mani sul viso e lo trovo bagnato, ho pianto senza neanche saperlo. Lui mi mette un braccio sulla spalla e io lo abbraccio.

Restiamo così, con lui che cerca di consolarmi.