Un Amore Imprevisto [Scorose]

₪48

L'acqua calda scorre sul mio corpo nudo mentre mi insapono e mi lavo i capelli. Nel piccolo bagno si sente solo la mia voce che canticchia una canzoncina natalizia, ormai in casa non si parla altro che di Natale. Non mi sono nemmeno accorta che il giorno importante è oramai arrivato, il tempo è trascorso troppo velocemente.

Uso questo tempo per rilassarmi e curarmi al meglio, questa sera è solo mia e di Scorpius. È ancora strano tutto questo ma so che è la cosa giusta, anzi non potrei fare di meglio.

Esco dalla doccia e mi copro velocemente con il mio accappatoio e avvolgo i boccoli rossi fradici in un asciugamano, come se avessi un turbante in testa. Con i piedi bagnati corro in camera a vestirmi, non c'è nessuno. Scorpius mi ha detto che sarebbe andato con Albus a correre e così gli avrebbe spiegato la nostra relazione. Io non posso dirglielo, non ho il coraggio e poi finirei a fare un'altra delle mie figuracce.
Mi avvicino al letto ma i miei occhi prestano attenzione ad un foglietto appoggiato sul mio cuscino:

"Sta sera alle 20, alla pista di pattinaggio "

Quella scrittura molto elegante e ordinata, Scorpius.

****

Porto le mani sotto al seno cercando di scaldarmi il più possibile, ma il freddo vento viennese vince contro il cappotto nero che sto indossando. Solo in questo momento mi sto rendendo conto della idiozia che ho fatto mettendomi il vestito nero preso pochi giorni fa. Le calze che Ashely mi ha dato sono nere e totalmente inutili, non creano neanche un minimo velo tra le mie gambe e il resto, i capelli rossi racconti in due magnifiche trecce che, partendo dalla cute, mi ricadono sulla schiena. Meggie ha insistito con il fatto che dovessi truccarmi e alla fine eccomi qua con uno stupido mascara sulle ciglia, ora nere o lunghe. Non è tutto perché le mie labbra ora sono tinte di un rosso simile ai miei capelli, come il fuoco.

<Lui ti troverà bellissima quindi soffri silenziosamente >

Sono passati alcuni minuti dalla data indicata ma di lui non c'è neanche traccia, ci sono io che mangio come una disperata una cioccolata calda seduta su una panchina. Sto per rinunciare e ritornare a casa quando due mani si appoggiano sui miei occhi

-Scorpius?- dico speranzosa sorridendo, non sento risposta alcuna. Sento come se la gravità abbia giocato un brutto scherzo, ma poi torna tutto normale, o quasi. Ora siedo su una superficie fredda quasi ghiacciata e quando apro gli occhi sento il mondo cadere a pezzi sotto di me. Voglio che sia un'incubo, lui non è qui, ma la sua voce mi fa venire la pelle d'oca:

-M.W. lo trovo più azzeccato-

Ehilà 💞

Curiosi di sapere come va a finire?!
Mi sa che dovrete aspettare il prossimo aggiornamento...
Se volete far crescere la storia mettete una stellina e commentate (adoro leggere i vostri commenti, grazie a voi mi viene la voglia di scrivere!)

La vostra Lunastorta❤🍫