Un Amore Imprevisto [Scorose]

₪38

Arrivati alla nostra nuova casa temporanea automaticamente mi muovo come il mio corpo morto e stanco sa fare e mi dirigo in camera.
Prendo lo zaino, l'unico oggetto che mi sono portata da casa, e mi richiudo nel piccolo bagno della camera.

Il mosaico dalle tessere blu e azzurre da un tocco di colore alle monotone pareti bianche. Apro l'acqua aspettando giusto un po', in modo che arrivi l'acqua calda. Quando mi tolgo gli strati di vestiti un brivido di freddo percorre la mia schiena nuda, che poi viene accolta dal getto d'acqua calda.
Raccolgo i capelli in una crocchia disordinata e mi abbandono sotto lo scorrere dell'acqua.

Magari i problemi scivolassero via da noi con un semplice getto d'acqua, la vita non sarebbe così difficile e ognuno di noi vivrebbe meglio. Ma tutto questo è impossibile, penso che sia comune nell'essere umano riscontrare un ostacolo che lo porta lontano dalla sua meta, l'essere felici. Soprattutto quando ti sembra che le cose fanno a gonfie vele, ma poi cadi e ti ritrovi solo, faccia a faccia con il tuo problema. Tu combatti e, se quella forza che ti fa credere in te stesso è così forte, riesci a vincere e trovi una soluzione. Ma poi cosa succede? Corri e quando pensi di essere finalmente arrivato al traguardo incontri un nuovo ostacolo, un nuovo problema. Sì, la vita è decisamente troppo complicata.

Pensierosa finisco di lavarmi ed insaponarmi e nel giro di pochi minuti esco dalla doccia. Mi avvolgo nell'accappatoio che tiro fuori dallo zaino e comincio a cercare i miei vestiti, trovando solamente la biancheria.

Che scema, non dovevo portare i vestiti!

Mi maledico mentalmente di non essere passata prima da Ashely a prendermi i vestiti e dopo aver indossato l'intimo e essermi di nuovo coperta con l'accappatoio esco dal bagno caldo.
Lascio i vestiti usati e macchiati, da glassa zuccherate, all'interno della cesta. La camera di Ash è qua vicino...non ci dovrei mettere molto a camminare per tre metri di corridoio, chi vuoi che mi veda.

Le ultime parole famose...

Apro la porta e quando metto piede nella camera sento uno sguardo penetrante e freddo. Lo trovo disteso a pancia in su con le mani dietro alla testa nel letto addossato alla parete, i suoi capelli sono normalmente in disordine e i suoi occhi grigi mi squadrano dalla testa ai piedi.

Arrossisco violentemente quando mi rendo conto di avere solamente uno stupido e sottile accappatoio addosso e mi dirigo velocemente in bagno.

-Malfoy vattene! -urlo arrabbiata

-Perché dovrei, Rosellina- dice divertito

-Non chiamarmi così! Vattene subito!-
Potrei far comparire dei vestiti se avessi la bacchetta! Miseriaccia dove l'ho appoggiata...percorro con lo sguardo ogni singolo punto della camera mentre nel frattempo Malfoy ride divertito
-Cerchi questa?- dice alzandosi in piedi e tenendo in mano la mia bacchetta

-Ridammi la bacchetta, cosa fai giochi a fare i bambini piccoli?- chiedo ironica portano le braccia al petto come per proteggere il mio corpo

Poi fa una cosa che mi sorprende, si gira di spalle e alza le mani in aria lasciandomi il via libera. Non me lo faccio ripetere un'altra volta che i miei piedi nudi corro sul tappeto del corridoio.

Arrivo davanti alla camera di Ashely e James ed entro senza neanche bussare, forse in un modo troppo rumoroso.
Infatti sveglio mio cugino che fino a pochi secondi fa stava dormendo assieme ad Ash, la quale non si è neanche mossa.

-Rose...perché sei in accappatoio? -chiede con la vice ancora impastata dalla dormita

-Mi sono dimenticata i vestiti- dico sorridendo scusandomi per la mia irruzione

-Ah tranquilla, lì ci sono i vestiti di Ash. Prova a vedere se ti stanno, anche se ne dubito...-mi dice scherzando ma meritandosi solamente una mia occhiataccia omicida -okay, okay, stavo scherzando- dice spaventato ritornando a dormire

Alzo gli occhio al cielo e comincio a rovistare tra la roba di Ashely trovando niente di bello. Vestiti
troppo vistosi o femminili per i miei gusti. Ma per fortuna in fondo all'armadio trovo un pantalone di tuta nero semplice che 'abbino' ad una felpa blu di James calda e morbida.

Ripongo l'accappatoio nel loro bagno, intanto sarei andata a recuperarlo più tardi, e scendo giù le scale.
Quando arrivo in soggiorno sono così stanca che il mio corpo in automatico si appoggia sul divano. Le palpebre si fanno pesanti e vengo risucchiata tra le braccia di Morfeo.

Nargilli! ❤

Scusatemi ma sono riuscita ad aggiornare solamente ora...spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi auguro sogni fandomiani e pazzi (con tanta cioccolata). Volevo ringraziare tutti voi che commentate e mettete stelline! Detto ciò mi sa che cadrò anch'io come Rose tra le braccia di Morfeo...

La vostra Lunastorta❤🍫