Un Amore Imprevisto [Scorose]

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Ashely rimane seduta sul letto per alcuni minuti a leggere la lettera, il ché mi preoccupa un po'. Ma appena ho cercato di dire qualcosa lei mi ha zittito con il dito e quindi riluttante metto via il mio libro e resto in attesa che dica una parola.

-Sì!- Alla fine urla dopo aver letto l'intera lettera

-Quindi? - chiede mio cugino impaziente e curioso come la sottoscritta

-Mia madre non ci può lasciare la casa per le vacanze di Natale visto che le serve per delle riunioni di lavoro- dice sorridendo

-E tu saresti felice? - chiedo confusa

-Sì, infatti mia zia Mary ci lascerà la sua casa libera, lei parte per una vacanza con il centro anziani. La sua è la casa più bella di tutte! Perfino di quella in Italia...ma si trova in Austria non lontano da Vienna.- continua sempre con il suo sorriso

-Vienna!? Ma è magnifico- esclamo io

-Figo- dice invece Al

-Spero che non vi dispiaccia che vengano anche due mie cugine. Hanno circa la nostra età sono abbastanza simpatiche. Mi ero dimenticata che le avevo promesso di passare con loro le vacanze...-

-Uh ragazze- la interrompe Al alzando un soppraciglio meritandosi un'occhiataccia da me e Ash

-Perfetto, ora dobbiamo avvisare gli altri...ad James ci pensi tu vero? - chiedo ridendo e Ashely diventa rossa in volto

-Perché?!- chiede Al e io e Ash ci mettiamo a ridere alla sua reazione
-Dai!Sapete siete delle serpi...-

-Bene potremmo avvisare gli altri giù a cena, che ne dite? Non per dire ma il stomaco sta per automangiarsi- dico alzandomi in piedi e sistemando la gonna della divisa

-Che strano...- borbotta Al uscendo dalla nostra camera seguito da noi due.

****

La cena è stata squisita, d'altronde come sempre, e, prima di ritornare alla sala comune, siamo riusciti ad avvisare quasi tutti i nostri amici del cambio programma. Quasi perché di Malfoy non c'era neanche l'ombra, Al ha detto che era andato al campo ad allenarsi per la partita di questa domenica.

Ora sono con Ash nella soffitta della torre corvonero visto che abbiamo deciso di dormire con la vista spettacolare del cielo stellato.

Sistemo il mio sacco a pelo affianco a quello rosa di Ashely per poi mettermi il mio stupendo pigiama azzurrino con un gatto morbidoso in 3d sulla maglia e con delle impronte sui pantaloni.

<Un pigiama da adulta vedo>

Ho 16 anni mica 30!

<Che caso disperato...>

Visto che sono appena le 21:00 parliamo un po' e guardiamo il cielo sedute sulla nostra finestra. Stiamo parlando di quanto è difficile stare con mio cugino Al senza perdere la pazienza quando lei si avvicina a me con le braccia aperte.

Mi abbraccia. Ma non è uno di quei suoi abbracci a modo di saluto e uno di quei abbracci che solo le tue migliori amiche riescono a fare.

-Rose non andartene mai più! Non sai quanto ero preoccupata la scorsa sera...tu sei parte della mia famiglia e io non ho mai avuto una vera famiglia, insomma mia madre non c'è mai, mio padre gira il mondo con la sua compagnia e io sono restata sola per tutto il tempo. Mia nonna si preoccupava ogni volta che tornavo a casa da scuola ero sempre triste ...poi-poi ho conosciuto te e - non riesce a finire di parlare che le lacrime le bagnano il viso

-Ei, io sono qua e non ti lascerò mai. - dico asciugandole una lacrima

-Mai? -

-Mai- dico stringendola a me

-Scusa sono una bimbina che piange per tutto...- dice con un filo di voce che riesco a sentire

-Sei la mia migliore amica e basta. Anzi sei anche al mia compagna di mangiate - dico sorridendogli e lei ricambia ricambia facendo scomparire le lacrime da viso e dando spazio a uno dei suoi bellissimi sorrisi.

Stavo guardando per l'ennesima volta il prato di Hogwarts quando nell'ombra scorsi due figure nere ed una incappucciata che stavano discutendo. Che cavolo fanno?!