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La mia mente ha troppi pensieri per dormire. Per la barba di Merlino chi è sto M.W.?!

Non posso svegliare Ashely, già l'ho fatta star sveglia fin tardi perché dovevamo parlare e poi sono le 5:00 di mattina e lei sta beatamente dormendo, come Cecilia e Annie. Tutte dormono ma io non c'è la faccio proprio.

Mi siedo sul bordo del letto e cerco di tranquillizzarmi facendo dei lunghi respiri profondi.
So cosa fare per sentire di nuovo tranquilla e libera, stare nella natura o anche fare una corsa. Quello che mi ci vuole in questo momento.

Sfilo dal armadio un top sportivo, legins e una felpa grande e calda. Una coda alta e sono pronta. Come le prime mattine di settembre nel castello non gira anima viva, tranne dei fantasmi svolazzanti e pix pronto a combinare danni ovunque.

Arrivo al mio solito posto di partenza, il giardino dell'entrata principale, quando comincio a correre. Solitamente non passo mai vicino al boschetto che anticipa la foresta proibita ma oggi devo sfogarmi e voglio soltanto correre e dimenticare tutto.

Il sole è già sorto e il cielo è dipinto di un rosa pastello e di un arancione caldo. La brina si sta già depositando sulle foglie dei grandi alberi e sul prato verde. Il tempo scorre veloce e mi sento finalmente  libera, me stessa.
Continuo a correre con ritmo regolare e guardo davanti a me, ancora pochi metri ed entro nel boschetto.

I miei passi risuonano nella natura che pian piano si sta svegliando. Il fiato si fa sempre più pesante ma devo continuare a correre, mancano pochi minuti per giungere al arrivo, da me stabilito.

Con un po' di incentivi raggiungo in tempo stabilito il "traguardo". Mi appoggio ad un tronco vicino per riprendere fiato e sistemare i rossi e ricci capelli ribelli. Ma ecco che mi accorgo di qualcosa, qualcosa due non dovrebbe mai essere qui. Un messaggio, un'altro, ma questo sembra inciso nel tronco dell'albero dove sono appoggiata.

"Attenta quando corri.

M.W. "

Non può essere ancora lui, cosa vuole dalla mia vita! Sento il mio cuore battere sempre più forte, sto per girarmi per ritornare al castello quando sento dei passi dietro di me. È lui! Cerco velocemente ma bacchetta nella tasca della giacca ma una voce dietro di me mi chiama

-ROSE! - è una voce preoccupata ma anche stanca ma allo stesso tempo famigliare

Mi volto è la scena sembra andare a rallentatore: un ragazzo alto e incappucciato sfodera la bacchetta e con un'incantesimo ferma un nido di api che stava per cedermi addosso. Sono paralizzata e non capisco più nulla, il ragazzo mi afferra il braccio e mi sposta dalla zona in rischio.

Ora che guardo meglio il mio salvatore capisco finalmente chi è: Scorpius.

-Scorpius? - dico ancora un po' sotto schok

-Rose tutto bene? - chiede facendomi sedere su un masso lì vicino

-Io...sono allergica alle api...tu mi hai salvato- dico ragionando sull'accaduto.

Questo M.W. ha cercato di uccidermi. Sono estremamente allergica alla puntura delle api e nessuno mi avrebbe trovato se non fosse stato per Malfoy.

-Già, riprenditi che hai una faccia da morto...faresti concorrenza a Mirtilla Malcontenta-  dice mettendosi una mano nei capelli biondi e spettinati e facendomi inetavilmente sorridere

-Che ci fai qui a queste ore?- chiedo

-Vengo ogni mattina alle 6 subito prima della colazione, ma per tua fortuna oggi non riuscivo a dormire e ho anticipato la corsa. Tu, invece?- chiede sedendosi accanto a me

-Non riuscivo a dormire...- di sicuro non posso dirgli che c'è un maniaco che mi manda messaggio e che cerca di uccidermi per una ragione a me sconosciuta. Non ho il coraggio di raccontarlo a nessuno, almeno non ora. Porto lo sguardo suo tronco con il messaggio ma non trovo nulla tranne della normale corteccia. Il messaggio è scomparso, non è che me lo sono immaginata?

-Hai freddo- dice Scorpius e prima che possa contraccattare lui si toglie la sua  felpa e me la appoggia sulle spalle. Le mie guance vanno a fuoco quando la sua pelle calda sfiora leggermente il mio collo.

-Grazie- sussurro cercando di ritornare ad un colore normale e lo fisso negli occhi. Non sono mai riuscita a guardare Scorpius negli occhi veramente perché non avevo il coraggio o la possibilità di farlo. Ma i suoi occhi grigi, come pensavo, sono inespugnabili e come di ghiaccio. Più lo guardo più quel ghiaccio che lo rende freddo quasi si scioglie.
I nostri volti sono così vicini e guardandolo non trovo alcun difetto in lui. Sembra un angelo di ghiaccio 

Si avvicina e fa una cosa che non mi sarei mai e poi mai aspettata, mi bacia. Non lo respingo ma resto comunque incredula. Mille emozioni mi passano per la mente. E quando lui si stacca da me tra noi cala un silenzio di tomba. Le mie guance stanno andando a fuoco e non so più cosa fare o dire. Non è così facile stare in silenzio quando sei con qualcuno, ma con Scorpius è così facile.

-Devo andare- sono le uniche parole che mi dice prima di ritrovarmi di nuovo sola con la natura. Resto seduta con la sua giacca che sa di profumo maschile molto buono e dolce.

Lui mi ha baciata.
Scorpius Malfoy mi ha baciata.













Buongiorno nargilli! ❤

Il momento che tanto aspettavate è arrivato: Rose e Scorpius si sono baciati. Ma nonostante tutto ritorna lo sconosciuto e questa volta non si accontenta di semplici messaggi...

Al prossimo aggiornamento, se la storia vi piace lasciatemi una stellina e anche un commento.

La vostra Lunastorta ❤🍫

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