Capitolo 14:Tra incubi e sogni

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Sfortunatamente l'equilibrio della natura decreta che una sovrabbondanza di sogni comporta un crescente potenziale di incubi...

Si narra che gli Oneiroi fossero degli spiriti alati scuri, di sogni che emergessero ogni sera dall'imponente caverna di Erebos, terra di eterna oscurità al di là del sole in aumento...
Phobetor - dio degli incubi

Oneiros si era impossessato della mia mente e aveva osato varcare quel cancello, costituito da archi d'avorio intrecciati, per dirigersi verso le tenebre,diventando così un melas oneiros, un sogno nero

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Oneiros si era impossessato della mia mente e aveva osato varcare quel cancello, costituito da archi d'avorio intrecciati, per dirigersi verso le tenebre,diventando così un melas oneiros, un sogno nero.

Quella notte Phobetor avrebbe rapito i sogni di Sunset per trasformarli nei suoi peggiori incubi. Si diceva che fosse il più malvagio tra i figli del dio Notte e che si impossessasse della mente degli uomini apparendo come un mostro e che divorasse la loro felicità..

Quella notte Sunset fu rapita da quelle ali, cadendo nelle tenebre, quelle tenebre da cui aveva cercato sempre di risalire,per tornare verso la luce.

Voleva dimenticare il volto di sua madre, il falso affetto di Gleidis, il fratello che stava per nascere,il padre e l'uccisione degli elefanti.

Quella notte l'incubo fu diverso, un uomo dalle ali nere la condusse lì, presso The country of death, vide suo padre pronto ad aprire il fuoco per uccidere.

Un momento dopo lo rivide li per terra affranto,sopra il corpo di una donna straziata dalla menzogna, e non dal dolore.

Sunset cercò di avvicinarsi per identificare il suo volto ,ma non appena fece un passo, il demone la prese con sé e innalzatosi in volo la condusse verso la sua enkang, era buio, ma udiva dei rumori. Suo padre piangeva pregando la donna di resistere, ma lei preferiva morire.

Teares:
"Sei un vigliacco, non hai mai voluto salvare questa famiglia, ma solo distruggerla.
Adesso tu ami lei, Gleidis,la donna che per me è stata come una sorella; adesso è solo la mia più grande nemica, doveva morire lei non io".

Sembrava sicura delle sue parole, nessun orgoglio trapelava dalle sue labbra, solo un' immensa voglia di vendetta. Mia madre aveva scoperto che papà l'aveva tradita,aveva osato entrare nella stanza della nostra nutrice,aveva sempre sospettato di lui, mise a soqquadro quella stanza e notò un disegno posto dietro la poltrona; un uomo cingeva la vita di una donna e le porgeva le sue labbra, desideroso di riceverne un bacio,in fondo al foglio vi erano riportate  le seguenti parole:
"Mwanamke napenda zaidi duniani yako Edward"-
ovvero
-Alla più bella donna del mondo tuo Edward-.

Non volevo vedere più nulla,perché quell'incubo sembrava tanto assomigliare alla realtà. Tutto sembrava prendere la stessa direzione;mio padre non ci aveva mai amato,mi nascosi dietro le ali nere di Phobetor, quasi come se volessi fuggire da quell'orrore che mi stava divorando.

Mi svegliai di soprassalto all'alba di quel bivio felice di aver solamente sognato tutto ció.

Morpheus dio dei sogni

Morpheus dio dei sogni

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Yari

Oneiros si era introdotto furtivamente nella mente di Yari, battè le sue splendide ali bianche attraversando l'ampia porta di corno, passando delicatamente qualche fiore di papavero su gli occhi del piccolo bambino orfano donando quella illusione realistica chiamata sognum.

Si diceva che Morpheus fosse il più saggio tra i figli del dio Notte e che potesse prendere la forma delle persone che apparivano nei sogni...

Yari non sognava da molto tempo,ma il sogno di quella notte sarebbe stato decisivo per il loro viaggio, un immenso demone alato con dei tratti molto chiari apparve nel suo sogno.

Lo condusse presso la città di Nanyuki, proprio lì era iniziato tutto, poi in un attimo parve riaprire i suoi occhi e ritrovarsi sul monte Kenya nella vetta Lenana, e poi vide Sunset cadere nel vuoto,ma qualcuno la salvò, proprio lui aveva evitato quella morte, quelle atroci verità che avrebbero fatto male, aveva evitato che Sunset potesse soffrire, ma perché lo aveva fatto?

Improvvisamente una donna apparentemente umana e ricoperta da un lieve manto bianco prese Yari per le mani e Morpheus parve sparire all'orizzonte, si trattava della dea Shaiya, nota come dea della luce e della pace.

La donna condusse il piccolo verso un immenso giardino cosparso di fiori completamente bianchi, Yari parve riconoscere il bivio, era frastornato e dubbioso riguardo la via da seguire, che cosa sarebbe successo qualora non avesse preso la giusta via?

Shaya indicò con il suo scettro una direzione e disse:
"La direzione giusta per raggiungere la vostra meta è la via della fiducia, ma fate presto altrimenti mia sorella si impossesserà della mente dei bracconieri affinchè raggiungano prima di voi la valle".

Yari sembrò svegliarsi quasi sconvolto da quel sogno e ammirò l'alba insieme a Sunset.

Angolo autrice
Buon pomeriggio cari lettori spero che questo capitolo vi piaccia🌺🌻🌺🌻🌺🌸
Fonti: Ovidio metamorfosi
Quale via avrà indicato la dea a Yari? Perché spesso gli incubi non sono altro che la realtà?
Sunset e Yari giungeranno prima dei bracconieri presso la valle?
Tutto nei prossimi capitoli🌸

Sunset 🐘Where stories live. Discover now