Capitolo 19: Incontro ravvicinato con i bracconieri

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Uno non dovrebbe mai voltare le spalle a un pericolo minacciato e cercare di fuggire da esso. Se lo fai, raddoppi il pericolo. Ma se lo affronti tempestivamente e senza batter ciglio, ridurrai il rischio della metà.

Era proprio lì che il fiume Galana spariva in mezzo a rocce colorate in una stretta gola creando un tumultuante suono

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Era proprio lì che il fiume Galana spariva in mezzo a rocce colorate in una stretta gola creando un tumultuante suono.

Le sue rocce tendenti al rosa, grigio chiaro e bianco risplendevano sotto i raggi del sole autunnale e dalle enormi pozze create dalle piogge si potevano scrutare dei pericolosi coccodrilli...

Yari
Nonostante questo non temevamo nulla, solo la natura ci circondava e nessun villaggio poteva scorgersi nelle vicinanze, il sole stava per calare e in quella notte buia ci perdemmo tra le cascate Lugards e il grande parco Tsavo East.

Era come se quella dea ci avesse abbandonato, quella dea che aveva protetto il nostro lungo e travagliato cammino aveva lasciato spazio alle tenebre più oscure e profonde.

Delle foglie pian piano cadevano dagli alberi, foglie che avevano perso il loro intenso colore verde e la linfa vitale lasciando spazio alla morte..
Solo la luna segnava il nostro cammino e nonostante fosse notte fonda, continuammo a camminare, dovevamo trovare almeno un grotta per poter sostare.

Anshar e Sunset erano più avanti, mentre io ero più indietro insieme a Egle ed Enshimer. Poi quello sparo,quelle grida gelide.

Sunset
Riuscì solo a sentire quegli spari e ad urlare per un ultima volta aiuto, ma poi la mia bocca fu tappata con un fazzoletto imbevuto di veleno, i miei occhi si offuscarono e la luce della luna si affievolì lasciando intorno a me quel mondo oscuro.

Anshar era in pericolo, loro ci avevano trovato. Loro avevano catturato me e adesso avrebbero ucciso il mio Anshar.

Il mio corpo cercava di muoversi, ma tutto era inutile, il veleno si stava espandendo dentro di me e presto sarei morta non vedendo più la luce del sole.

I bracconieri stavano cercando di fermare quell'enorme bestia, nel tentativo di strappare quelle zanne affascinanti per poi godere ogni singolo istante della sua agonia.

Uno di loro gridò:
"Avanti incatenalo , dobbiamo ucciderlo prima che possa farlo lui al posto nostro".

L'uomo stava per caricare il suo fucile, ma una zanna gli si conficcò nell'addome e cadde a terra perdendo i sensi e la vita, il colpo parve partire, beccando uno dei suoi in testa.

Enshimer corse facendo tremare la terra, una densa polvere si alzò, nessuno poteva fare del male al piccolo Anshar. Era pronto ad ucciderlo. Un enorme colpo di zampa sembrò schiacciare la testa dell'uomo...

Sunset stava per morire...

Egle e Yari corsero subito verso di lei.

Ancora respirava, non mancava altro tempo, Egle estrasse dalla sua shuka dei piccoli fiori di guaramos, e li pestò con un sasso, e subito portò alla bocca di Sunset quella strana mistura, bisogna sperare che si risvegliasse e che l'antidoto facesse effetto.

Egle
Quei pianti affievoliti provenivano dalle nostre spalle, sembravano le lacrime di un bambino indifeso, un bambino che è stato privato di ogni cosa.

Lascia lì Yari insieme a Sunset, e mi diressi nella zona da cui proveniva quel pianto, scostai le foglie e vidi una grossa jeep, doveva trattarsi della jeep dei bracconieri.

Mi avvicinai con passo felpato e appena vidi che non vi era nessuno aprii quell'enorme sportello, ciò che vidi mi fece venire la pelle d'oca.

Enormi zanne riempivano il bagaglio e il sangue ancora fresco colava e li c'era lui, quel bambino ricoperto dalle lacrime e impaurito.

E con voce dolce dissi:
"Fidati di me, non voglio farti del male sono venuta qui per salvarti".

Dalle lacrime parve accennare un piccolo sorriso e afferrata la mia mano, lo aiutai a scendere.

Quasi balbettando disse:
"Dov'è la mia Esmerald? Non ditemi che l'hanno uccisa? Era tutto per me".

Le sue lacrime ricominciarono a scorrere come un fiume in piena, finché da una piccola grotta parve uscirne un grandissimo elefante...

Corse verso di lei accarezzando le sue orecchie e sussurrandole qualcosa.
E tornato vicino a me disse:
"Grazie di averci salvato. Io sono Ismael e lei è Esmerald".

Angolo autrice
Eccomi qui cari lettori, spero che questo capitolo vi lasci quella gelida suspence.
Sunset riuscirà a sopravvivere? Da dove proviene Ismael? Perché i bracconieri hanno catturato anche lui? Cosa succederà tra Anshar ed Esmerald?
Tutto da scoprire nei prossimi capitoli🌸
Volevo un consiglio: vi piacerebbe se facessi dei capitoli extra su Yari, Egle e Ismael?
Fatemi sapere nei commenti😘

Angolo pubblicità
Vi consiglio di passare a leggere due storie veramente affascinanti, che lasciano il segno.
-Sogni Reali di domenicopnapoletano
il protagonista Doz si trova costretto a dover scontrare numerosi nemici presso il mondo surreale e il mondo degli incubi, ma grazia alla forza dell'amicizia e dell'amore riuscirà nella sua missione.
-SEVEN:destini intrecciati di insiemesiamoilmeglio
sette personaggi facenti parte dello stesso college saranno accomunati da un unico destino.

A presto🌺

La vostra Roby🐘

Sunset 🐘Where stories live. Discover now