Capitolo 34: L'occhio della giustizia

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Sunset
Mi ridestai da ciò che era appena accaduto, le mie mani erano ancora macchiate, macchiate del sangue di colei che era stata la mia nutrice, colei che mi aveva amato come se fosse stata mia madre.

In realtà il suo unico obbiettivo era stato sterminare mia madre e l'amore che regnava tra i miei genitori.

Mia zia Gleidis aveva distrutto ogni ricordo che avevo accantonato nella mia mente, le sue favole, il suo modo di rimboccarsi le coperte durante la notte stellata, il suo sorriso spontaneo e le sue braccia in cui per molto tempo mi ero sentita sicura e forte pur essendo indifesa.

L'uomo era capace di essere un mostro generato dalla polvere della terra, un mostro capace di divorare la bellezza del sole e il candore della luna.

Shan era alle mie spalle, non potevo credere che mio fratello aveva scelto me, aveva difeso il mio cuore, piuttosto che l'anima nera di sua madre, eravamo complici di un destino che non ci avrebbe più diviso, anzi ci avrebbe tenuti sempre più stretti, fino a farci collaborare e fino a farci condividere ogni cosa della nostra vita.

L'alba nasceva chiara e limpida oltre quei monti che ormai avevo esplorato, quei monti che nascondevano la savana, la vita della mia amata terra, il Kenya.

Le parole di Yari arrivarono dritte nel mio cuore, come una lama che si conficca e non ti dà più il tempo di provare a respirare, solo soffocare e poi morire.

Egle e Ismael erano in pericolo, rischiavano la morte, non avevo mai dimenticato i loro volti, così come non avevo mai dimenticato gli occhi di Yari nel momento in cui si intrecciarono nuovamente con i miei.

Loro erano stati l'unico mio punto di approdo,il porto in cui ero giunta e dove mi sentivo a casa, non avrei mai potuto abbandonarli, ero stata una codarda a pensare solo a me stessa, ai miei dolori e alle mie ferite, una codarda che aveva abbandonato le persone che amava di più nel momento del bisogno.

Ero scappata per tornare a scavare nel mio passato e qui avevo incontrato odio, conflitto, morte e rinascita.

Non potevo permettere che adesso Javier uccidesse loro, quelle anime indifese che non avevano mai smesso di lottare, coloro che mi avevano aiutato a salvare tutti quei cuccioli di elefanti, coloro che conoscevano i miei segreti più cupi.

Una nuova missione mi attendeva, il tempo non poteva essermi contro così come lo era stato il fato, avrei salvato coloro che amavo anche a costo della mia stessa vita.

Quegli occhi erano il motivo da cui era nato tutto, la causa di tutti i miei mali e il mio unico punto di forza, Anshar, i suoi occhi erano delle piccole calamite che mi avevano catturato e mi avevano invitato a essere una guerriera priva di armature, ma con un'arma letale, il coraggio di vivere.

Un simbolo avrebbe portato il nostro nome, guerrieri che non hanno mai smesso di credere nella vittoria suprema, guerrieri di una battaglia tra gli uomini della terra.

Il suo occhio intrappolava un atopos, un luogo privo di ogni luce, un luogo sorgente di tutte le potenzialità e luogo di rinascita, nei suoi occhi la rivolta per salvarsi la vita e il senso innato di giustizia.

E mentre il sole toccava la vetta più alta delle montagne cominciammo il nostro cammino, dietro di me Yari e Shan tenevano le armi per una lunga lotta, vivere o morire, le stelle avrebbero guidato il nostro lungo percorso.

Eglee

Quella donna aveva tratto in inganno anche mio padre, conducendolo alla più grande attività di bracconaggio, l'avorio veniva esportato da una nazione all'altra e il nostro regno era sostentato dalle ricchezze, quelle ricchezze che erano state la base di una dinastia antichissima.

Quella donna lo aveva cambiato, lo aveva reso un mostro imbelle, incapace di soffrire per la morte di mia madre, che si era spenta in una botta buia e dolorosa sotto un cielo nuvoloso e privo di stelle.

Conoscevo benissimo il luogo delle segrete in cui venivano rinchiusi gli schiavi che scappavano dai campi di grano, abbandonando il proprio lavoro.

I suoi occhi verdi erano rinchiusi dietro quelle sbarre, quegli occhi di cui mi ero follemente innamorata, Ismael era rinchiuso al di là delle segrete della terra della morte, i soldati di mio padre avevano riconosciuto il suo volto così debole e per punirlo della fuga lo aveva legato e frustato, così avrebbe compreso che tale errore non doveva essere rifatto, egli doveva assolvere al suo dovere per il re, per la nazione e per il regno, altrimenti avrebbe rischiato la morte.

Il mio cuore cominciava a perdere dei battiti non appena il mio pensiero andava verso di lui, sentivo le sue lacrime quando mi recavo durante la notte presso la terra della morte, la frusta aveva nelle sue corde dei piccoli flagelli.

Il suo abito verde era macchiato di sangue per una pena che non gli sarebbe mai dovuta essere stata concessa, quelle anime tagliavano la mia anima, la distruggevano lasciandone piccoli granelli di polvere che si perdevano tra le lacrime e il sangue.

Ma quella notte la mia veste restò incastrata tra i rovi della foresta e i miei passi seppur lievi furono uditi dalle guardie, piccoli passi e una pistola puntata alla tempia, le lacrime scendevano mentre le guardie mi conducevano verso la morte sicura, il buio e vero il paradiso sicuro, l'amore, ad attendermi dietro quelle sbarre c'era il suo sorriso.

I suoi occhi ripresero a brillare appena mi vide, ma il suo umore cambiò non appena notó che le mie mani erano legate per evitare di scappare e fuggire di nuovo, questa volta ero anch'io in trappola, ma tra le segrete del castello sarei riuscita a fuggire.

Quella notte la luna si levò, la profezia era vicina, ben presto il portale si sarebbe aperto e bisognava riunire tutti i guerrieri della notte per sconfiggere loro....

Angolo autrice
Eccomi cari lettori, spero che tale capitolo vi piaccia, scusate le lunghe assenze ma per via dell'Università mi sono allontanata un pò da Wattpad,ma tranquilli che non vi abbandono.
Vorrei dei pareri sinceri su tale capitolo, cosa ne pensate del fatto che Shan decide l'amore di una sorella.
Inoltre di quale profezia si parla e chi sono i guerrieri della notte?
Inoltre riuscirà Eglee a scappare insieme ad Ismael?
E Sunset arriverà in tempo prima della profezia, buona lettura🐘

Sunset 🐘Where stories live. Discover now