6-La prima riunione

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Qualcuno bussò alla porta, sicuramente era Mike, che ci chiamava per il pranzo, non avevo nessuna intenzione di svegliarmi, Jerome balzando fuori dal letto disse "Sveglia bella addormentata..Non farmi salire là sopra, so che no noi vuoi perciò svegliati.." aprii lentamente gli occhi, con fatica mi alzai dal letto, trascinando le mie gambe con il resto di tutto il corpo fuori dalla cella.
"Oggi mangerete col signor Montgomeri..Vi vuole a pranzo.." Jerome sorrise "Stupendo! Forza trascina le tue chiappe nell'ufficio di Montgomeri, o vuoi un aiuto?" Disse olio rosso ghignando "Ce la faccio..Grazie lo stesso.." Risposi con tono sarcastico e infastidito.
Raggiungemmo l'uffici di Montgomeri "Bentornati..Lì in quel baule potrete trovare delle armi..E per favore ragazzi non fatevi male..Siete tutti dei bambini per me.." Montgomeri fece una piccola risata roca mentre Jerome si mise una giacca rossa, sembra per di più un accappatoio, lui sorrise. Robert e Jerome si fiondarono su una spada di un Samurai, Jerome l'afferro, prendendola dalla custodia, Robert più veloce prese il manico e afferró l'arma, Jerome ancora calmo getti ai sui piedi la protezione "Ridammela.." "L'ho presa prima io..." disse facendo qualche piroetta con la spada "Non è vero..Ho detto di ridarmela.." "E se non volessi?" Disse Robert "Beh questo..Vorrà dire che.." in quel momento prese una motosega presa lì per lì "Fovremmo lottare per averla! Fatti sotto!" Chris urlò "Fallo fuori!" Jerome rise "Vieni!" Il signor Montgomeri entró "Che cosa state facendo? Di sicuro non state lavorando.." Chris intervenne alzandosi da terra "Signor Montgomeri, giuro che ho provato a fermarli.." "Ve bene, volevo soltanto dirvi che per ogni squadra c'è anche un capitano, il capo.." Jerome buttó a terra la motosega verso Robert che disse "Sono io io capo..Ho assassinato e mangiato una dozzina di donne e con questo ho terrorizzato la città..Tu che cosa hai fatto? Hai ucciso la tua mammina.." Jerome sospirò abbassando lo sguardo "Ognuno ha le proprie cicatrici..." disse tenendo il capo in basso ma lo sguardo rivolto a quello di Robert "Sai, io ho visioni, ambizioni e cervello.." abbassando sempre di più il tono di voce, mente Montgomeri teneva Jerome per una spalla "Tu sei soltanto un cannibale...Dimmi quante persone può contenere il tuo stomaco?" Robert sorrise "So per certo che ci entra un uomo alto 1.82 con capelli rossi e sguardo da omicida.." Montgomeri intervenne "Sapete ragazzi, so io come risolvere questa situazione.." Montgomeri tirò fuori dalla tasca una pistola e la mise davanti ai due uomini "Conoscete il gioco? Vero?" Disse Montgomeri "Lo adoro" affermò Jerome sorridendo a Robert, ci buttó a caso un proiettile e ricaricó la pistola "Chi vuole essere il capo?" Chiese Jerome, la pistola sfiorò io petto di Robert "Prima le signore.." disse Jerome con un filo di voce tremante, Robert prese la pistola e se la punto alla testa, e sparò. Non successe niente. Robert sogghignò passando la pistola a Jerome, che la afferrò "Sai Rob qual'è il segreto di una bella commedia?" Punto la pistola sul suo capo "I tempi.." continuó dopo aver dato uno sparo, ricaricó la pistola, per poi riposizionarla sotto il suo mento "Sapere, che cos'è il coraggio.." sparo un altra volta. Niente. "Eleganza sotto pressione.." Jerome si avvicinò a me facendo alcuni giri in cerchio intorno a me, per posizionarmi la pistola sul petto, l'acciaio freddo sul petto che mi fece rabbrividire "E sapere chi é il capo..." effetto suspense, il suo dito di posizionò sul grilletto e sparó "Il capo sono io...ahahah.." una risata con un tono basso con alcuni tremolí passando la pistola a Robert, confuso e arrabbiato, perché sapeva benissimo di aver perso miseramente.
"Ecco a voi il nostro nuovo capo..Jerome Valeska.." Jerome felice e soddisfatto strappò via di mano la spada a Robert "Arigato Sensei.." disse Jerome facendo un piccolo inchino a Montgomeri, raggiungendomi con la sua spada "Soooono il capo!" Io non Risposi, mi limitai a lanciargli una brutta occhiataccia "Dai baby, non sei mica arrabbiata per prima..Avevo tutto sotto controllo..Che c'è.." la sua mano si posò sulla mia guancia iniziandola ad accarezzare "Avevi paura di non rivedermi più?" Presi con velocità la spada che aveva in mano puntandogliela al collo "Ah..Ok..Poggia questa bellezza, e ridammela, prima che tu mi stacchi letteralmente la testa.." i suoi occhi di dilatarono, guardandomi negli occhi, non si giró nemmeno a voltarsi che prese la motosega di prima e la accese "Giochiamo?" Propose Lui, Risposi sorridendo, le due lame si intrecciarono spargendo luccichii per tutta la stanza saltellando sopra alle nostre teste, mentre Jerome ovviamente ammirato e affascinato da quella scena iniziò a ridere "Basta giocare.." intervenne Montgomeri "Dobbiamo lavorare..Fra qualche minuto arriverà il vostro pranzo..Andate da Chris, Lui ha iniziato da un po'..Andate.." "Certamente!" Esclamò Jerome, facendo un piccolo inchino a Montgomeri, mi recai davanti alla scrivania in cui si era sistemato Chris che disse "Bene il nostro uomo di chiama George Wilson..Abita nel palazzo "Gotham Place" Abita nell'appartamento 63. oh..Interessante..Veramente interessante..." una pausa. "COSA?!" Urlò Jerome facendoci balzare dalle sedie "Scusate..Ehm..Che cosa hai trovato?" Si scusò Jerome chiudendo la mano in un pugno, guardandomi e sussurrandomi "Alcune volte..Vado in escandescenze.." "Si..L'avevo già notato.." dissi io con un mezzo sorriso "Dopodomani avrà un appuntamento con un milionario francese...Ha ordinato da lui una valigia di gioielli di diverso tipo. Alle ore 13:20.." "Non è che hai una foto del milionario?" Chiese Robert inarcando il sopracciglio "Lasciami controllare..." disse Chris premendo con velocità i tasti sul computer "Bingo" disse Chris, sulla schermata comparve una foto, Jerome leccandosi lentamente il labbro superiore disse "È solo una mia impressione..O quest'uomo assomiglia molto a..." "Me" lo interruppi io "Vero?!" Jerome iniziò a ridere leggermente "Scusate..È un abitudine.."  la voce di Montgomeri trapasso io nostro discorso "A tavola!" Tutti ci accomodammo a tavola, Montgomeri Poi disse "Prima di chiedervi  qualsiasi cosa..Vorrei informarvi su una cosa..Quando avrete completato la missione, voi sarete famosi...E andrete in televisione! Perciò provate ad augurare un buon pomeriggio ai nostri ascoltatori..Maya..Vuoi provare tu?" Sbuffai abbassando la forchetta sul piatto "Buon pomeriggio signore e signori..." dissi con tono assente, riprendendo a mangiare "Prova a sorridere.." disse Jerome ghignando, feci un finto sorriso "Buon pomeriggio signore e signori.." "C'è da lavoraci.." disse Montgomeri "Robert?" Lui schiarì la voce ed urlò "BUON POMERIGGIO SIGNORE E SIGNORI!" "Ehm..Capisco che ti vuoi mettere in mostra Rob..Ma..Devi abbassare il tuo tono di voce..." disse Jerome portando una mano alla bocca facendo un finto sbadiglio "Va bene, "sotuttoio" prova tu.." Jerome si schiarì la voce, di mise in piedi sulla sedia e disse "Signore e signori...Buooooon Pomeriggio..." verso la fine portò la voce acuta fino ad abbassarla guardando e ghignando verso tutti "Ecco, questo dicevo io.." disse Montgomeri.
Jerome lentamente si risedette sulla sedia lanciando una delle sue risatine isteriche "La risata è fantastica..Devi usarla.." "È tutto naturale..." disse Jerome addentando una fetta di pane "Cosa avete scoperto?" Chiese Montgomeri con sguardo interrogativo verso di noi "George dopo domani ha un appuntamento con un milionario francese che gli venderà dei gioielli" Chris mostrò il portatile a Montgomeri "Maya..Devo ammettere che..." "Sisi..Mi assomiglia molto.." l'uomo sorrise, poi Jerome con lo sguardo rivolto verso il mio con il suo solito sorriso con quel visetto pallido disse "Credo di aver un piano.." "Cioè?" Chiesi io "Visto che quest'uomo assomiglia molto alla nostra baby..Potremo travestirà da uomo e mandare lei all'incontro con George.." "Cosa?!" Esclamai con stupore. "Geniale vero?"
"Si, questo si...Ma dico, come farete a trasformarmi in un uomo?"
"Tranquilla, ho passato una vita in un circo.." mi tranquillizzò Jerome
"ok..Ma il materiale?"
"Ve lo procuro io.." affermò Montgomeri "Ok perfetto..Ma..Con io vero Francese?" Chiesi io "Vi pensiamo noi.." dissero in coro Robert d Chris "Come?" "Noi saremo tue viacciatori teteschi che disturberano signore francesse..." affermó Chris "Sembra tutto perfetto..." dissi io "Tu e John?" "Tranquilla baby, ho pensato anche a questo..Gorilla farà finta di essere la tua guardia del corpo, mentre io sarò, il calmo e servizievole cameriere, che vi porterà dei buonissimi dolcetti ricolmi di sonnifero...Ahahahahahahha!" Concluse Lui con una delle sue solite risate "Perfetto abbiamo il nostro piano..Ci serviranno:
Sonnifero, trucco, parrucco e un accento francese"
"Cazzo...Ti prego dimmi che sai parlare francese!" Esclamò Jerome mettendomi una mano sulla spalla "Credo che cinque anni in Francia, siano serviti a qualcosa.." disse ghignando verso Jerome
"Dio! Meno male!"
"Anch'io ho le mie risorse.."
"Davvero impressionate..Avete organizzato io vostro piano in ben venti minuti...E non sembra affatto male..."
Finto di mangiare Montgomeri ci annunciò "Ragazzi, ora potete stare ancora un po' qui..Poi però Dovrete ritornare in cella..Divertitevi.."
"Chi vuole giocare a carte?" Chiese Jerome, seduto sul tavolo mescolando le carte in tavola, sogghignando a tutti, con un sorriso di sfida
"Io" disse Robert sedendosi a tavola
"Baby?" Disse Jerome mandandomi una delle sue solite occhiate
"Io Vi guardo..."  dissi annuendo mentre mi accomodavo  a tavola. Distribuite le carte, Jerome disse "Preparati  a perdere..." "Sehseh.." disse Robert guardando le sue carte sorridendo.
Dopo dieci minuti di gioco Jerome ghignò "4 di picche" "Ahhh!" Urlò Robert sbattendo le carte sul tavolo buttandosi sulla tavola "Solo fortuna!" Esclamò mentre si dirigeva verso Chris "Ahaha..Perdente." Disse Jerome ghignando con il sorriso che veniva accompagnato dal suo solito ciuffo di capelli che rigava io suo occhio sinistro "Bravo..Bravo.." dissi applaudendo lentamente "Tira fuori le carte...Adesso..." dissi sorridendo, Jerome mi guardò negli occhi di una lucidità incredibile, mentre tirò fuori le carte da sotto la sedia "Mi hai beccato.." disse alzando le mani alla testa "Una vita in un circo sara servito a qualcosa..Ahaha, è stato bello veder Robert perdere, è sempre divertente..AHAHAHAHAHAHHA!" Urlò Jerome "Mi spiace Jerome, interrompere la tua risata,ma dovete tornate in cella..." "Perfetto, è stato divertente Adiõs amigos!" Disse cercando di uscire frettolosamente dalla stanza "Jerome." Disse Montgomeri fermandolo "La giacca." "Ma..Ma è così bella.." "Non rivoglio la giacca, voglio quello che è al suo interno..." Jerome sbuffò, iniziò a svuotare le tasche, facendo cadere pistole e proiettili più alcuni coltellini e un pugnale "Pff..." diss Jerome allontanandosi finalmente uscendo dalla stanza, mentre Montgomeri ghignava.
Arrivati in cella Jerome Esclamò "Il nostro piano è a dir poco fantastico!" "Shh..Abbassa il volume della voce..Giuro quando ti verrà il mal di gola o perderai la voce io..Sai cosa farò?" "No..Dimmi.." disse mettendomi spalle contro un muro tenendomi per i polsi "Riderò.." sussurrai io suo orecchio "Ah-ah-ah..." Jerome allontanatisi sempre di più disse "Sei..Sei...Cattiva...Mi hai fatto paura..Per un momento.." mettendosi un mano sul petto ghignando "Comunque dicevo..Il nostro piano è fantastico.." "Il tuo piano.." lo corressi "Si ma tu sei il personaggio principale..." "E tu il Secondo..Perché porterai i pasticcini con il sonnifero "Chris e Robert i terzi..Perché terreno io vero francese dal finto francese.." disse indicandomi "E..Gorilla ..Non è che..Faccia un ruolo importante. Ma dovevo metterlo  sennò mi strangolava.." disse portando una mano al collo fino a massaggiaselo "Tranquillo..Non succederà niente al tuo collo.." dissi sfiorandoglielo "Mmm..Può essere tuo se vuoi..." disse ghignando "Sai...Tu sei una ragazza molto...Diversa.." "Lo so.." dissi sdraiandomi sul letto, Jerome si arrampicò su di esso "Raccontami un po' di te..." "Io..Non sono mai stata brava a parlare di me stessa..." "Beh..Fai un piccolo sforzo ..." si sedette sul letto e rimase a guardarmi per alcuni minuti con gli occhi spalancati, finché non mi rassegnai, sarebbe stata lui la prima persona a cui avrei rivelato il movente del mio folle  gesto: L'uccisione dei miei genitori.




























#spazioaitrice
Yep, ecco un altro capitolo bello lungo. Vi è piaciuto? Spelo di si.
E yep. Non sono una che parla molto alla fine. Ciao 👋
Ah no aspettate, vi piacciono le dire dei capitoli? Le faccio io.

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