26-GCPD al circo

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"Da quanto tempo è che fai questo?" Chiese Edward tremando un po' guardando la rete che era sotto ai suoi piedi per poi guardare Ashley che sorrideva afferrando il trapezio.

"Da una vita." Sorrise lei

"Oh...d-davvero affascinate." Ammise Ed.

"Vuoi provare?" Chiese lei sorridendo porgendogli il trapezio.

"Oh io non..."

"Ah si...avrai paura, immagino..." ghignò Ash

"No! Io non ho paura! È solo..." l'uomo occhialuto lancio' una rapida occhiata verso il basso, dove vide Oswald e me sorridendo come due ebeti.

"Che è..m-molto alto." Concluse

L'uomo chiuse gli occhi.

"L'hai già fatto fare altre volte ad altre persone?" Chiese titubante.

"No." Sorrise lei
"È proprio questo che lo renderà divertente!"

"Ok." Afferrò il trapezio.

"Quindi devo..."

"Gettarti." Termino' Ashley guardando in basso

"O-ok!"

"Come un uccellino che vuole spiccare il volo, immagina di essere il tuo uccello preferito, e di poter VOLARE!"

"Ah...ok..."

"Quale è?" Chiese sorridendo

"Il p-pinguino." Balbetto' lui.

Ashley mise una mano sulla schiena dell'uomo.

Lui la osservò.

"Nonononono!"

Ashley diede una spinta ad Ed che prese il volo per poi cadere sulla rete.

Si stropicciò gli occhi guardando me ed Oswald.

"Ed, i pinguini non volano." Ridacchio' l'uomo in smoking osservandolo mezzo trasandato per la caduta.

Risi un po'.

"È stato...divertente..." ammise Ed alzandosi con fatica da terra dando la mano a Pinguino.

In quel momento entro' Jerome.

"Ragazzi abbiamo un problema."

"Cosa c'è?" Chiesi preoccupata guardando il rosso.
"Abbiamo visite."
Mi avvicinai a lui per poi guardare dal tendone giallastro, intravidi delle macchine della polizia.

Intravidi un uomo, quasi sulla quarantina, capelli biondi scuro, occhi azzurri come il ghiaccio, nessuna visione di un sorriso, solo una faccia seria.

Afferrò qualcosa all'interno della sua giacca e la mostrò ad Emily.

" James Gordon, GCPD." Disse freddo mostrandole il distintivo.

"Oh, merda." Dissi io chiudendo del tutto le tende

"Cosa succede?" Chiesero un coro Ed e Pinguino

"Gordon." Dissi io osservandoli.

"Quel poliziotto ce l'ha con me.." disse Jerome ridacchiando un po'.

"Con me è sempre stato carino..." ammisi grattandomi la nuca.

"Ma sono pur sempre una detenuta...QUIIINDI..."

"Comunque forse non é stata una grande idea
mettere in atto la vostra esibizione.." commento' Ed riposando i suoi occhiali sul setto nasale grande quanto una patata.

"Era l'unico modo per riappacificare l'uomo degli enigmi e il pollo."
Risposi io torturando una mia povera unghia.

"In realtà mi chiamerei 'Enigmista'.
Solo per dire, eh..."

"E io sarei un pinguino.." si intromise Oswald alzando in alto l'indice come un bimbo delle elementari

"SHH, ZITTI VOI DUE."
"ADESSO HO ALTRE COSE A CUI PENSARE."
Li ribeccai io zittendoli alzando una mano.

"Dovremo nasconderci..." Ipotizzo' il rosso osservando un armadio infondo al tendone in cui ci trovavamo.

"Bene." Dissi io guardando Jerome e dopodiché l'armadio in legno massiccio.

Jerome si incamminò verso di esso facendomi strada aprendo un'anta per poi dire
"Prima le signore.."

Entrai nel buio più totale, sommersa da abiti e costumi, per poi essere schiacciata contro una delle quattro pareti dal corpo di Jerome.

"Mi stai schiacciando."
Iniziai a lamentarmi spingendolo contro alla parete più vicina per potermi fare spazio.

Gordon entro' in tempo e disse ad Ashley
"Salve, sono James Gordon, GCPD, sono alla ricerca di questi due noti pazzi criminali, li ha percaso visti un giro?"

Ash tremo' un po'.

"No." Rispose fredda.

"Ne sei sicura?" Ridomando' Jim alla ragazzina
"So che lavorava qui."

"Crede veramente che sia così stupido da ritornare in un posto dove lei sa benissimo che ritornerbbe?"
Ghohno' Ashley.

Il signor Gordon fece una delle sue tipiche facce accennando un piccolo cenno con il capo guardando la ragazza negli occhi.

"Si." Rispose

"COSA?!" Bisbiglio' Jerome altamente offeso, mentre io gli tappaco la bocca con una mano, mimai il segno per farlo mettere in silenzio, ma Gordon aveva sentito qualcosa, aveva percepito un piccolo rumorino alla sua destra.

Porto' la pistola alla mano.
Avvicinandosi sempre di più all'armadio con piccoli passettini.

Carezzò l'armadio con una mano fredda e cauta pronta per poterci cogliere di sorpresa.





















#spazioautrice
ESKEREEEEEEEEEE IM BACK BUTCHES CHE PENSAVATE?!! MENTRE IL MIO TELEFONO MUORE IO SCRIVO SU DI YN TABLET EEEEEEE CEH HO TROPPE IDEE SCLEROTICHE.
PREPARATEVI AL PEGGIO.
MUAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!
Ehm cioè...
SHHHHHH
Detto questo mi dileguo.
Baciones :-*

I MANIAX Where stories live. Discover now