I MANIAX

25- L'imbarazzo di Ashley

"Ho interrotto qualcosa?" Chiese Ashley ghignando, vedendo Jerome accoccolato sulle mie gambe mentre lo struccavo.

"Ehm...? No, nononono, niente..." ridacchiai nervosamente.

Notai che la ragazza in mano, portava qualcosa.

"Che hai lì?" Chiesi

"Biscotti." Rispose lei nascondendogli un po'.

"Uuu, per Chi sono?
Anzi no! Non dirmelo, sono per il signor Nygma vero?" Sogghignai io osservandola mentre si strofinava le mandi sudate.

"Pff...Chi? Quello? Nah.
Aspetta, è ancora qui?!" Esclamò lei.

"Si, si fermerà qualche giorno qui...È in un tendone a..."

Non mi fece concludere la frase che corse nel tendone affianco il nostro, scosto' la tela.

Un frastuono di un qualcosa di metallico, cadde a terra.

SBAM!

"A cambiarsi..." conclusi io pettinando i capelli rossi di Jerome mentre ridacchiava.

Ashley torno nel nostro tendone.

"Scusi signor Ed, non volevo, non avevo assolutamente intenzione di...DAAAAH"

Jerome fischio'.
"Uu-uuhuuu"
Ghignò.

"Ash, che hai visto di così terribile?" Ghignai io

"Nieeente! Ora io devo andare a...Fare una cosa con l'acqua..."

"Una doccia...?" Chiesi io

Schiocco' le dita in segno di approvazione.
"ESATTAMENTE, QUELLO!"

Si avviò con le mani sul volto.

Risi guardandola.

"Ahhh, la piccola Ashley si è presa una cotta..." Ridacchiò Jerome

"Come fai a dirlo?" Chiesi sorridendo

Si tirò su seduto.

"So quando una ragazza ha perso la testa per un ragazzo." Ghignò guardandomi.

"Dah, ma stai zitto..." risposi spingendolo via.

Lui rise.

"Vado da quella ragazza..." ridacchia avviandomi verso il tendone di Ashley

"Ash...?" Chiesi scostando la tela sorridendo intravedendo la donnetta sdraiata sul suo letto con un piccolo libricino, sembrava essere un diario.

"OH! CIAO MAYA!" Mi salutò lei iniziando a ridacchiare nervosamente.

Lo nascose un po' sotto alle lenzuola rossicce.

"Che hai lì?" Chiesi ghignando

"N-niente..." balbetto' lei mettendosi seduta.

"Ah, ok...allora..me ne vado.." feci finta di andarmene, ma di sorpresa mi buttai addosso ad Ashley e il suo letto, cercando di afferrare il suo libretto da sotto il cuscino.

Mi misi sopra di lei.
Afferrai il diario.

"DAAH!" Esclamò lei
"Dai cosa ci sarà scritto di così imbarazzante?" Chiesi ridendo.

"Oh! Forse lo so!"

Iniziai a ridacchiare prendendo una penna facendo finta di scrivere sulle pagine ingiallite del libricino.

"Uu, caro diario, il professor Nygma non sa nemmeno della mia esistenza...Gne gne..Tranne adesso che l'ho visto a cambiarsi facendo la figura della bambina sprovveduta...CHE COSA IMBARAZZANTE!"