61- Un amiciazia che non morirà mai

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Passava pian piano la settimana, l'aria alla Fabbrica era pesante.
Il clima era scontento.

E le cose tra Oswald ed il professor Nygma non andavo certo meglio.

"Non capisci che per Maya è brutto momento?" Disse Edward con una voce strozzata.

"Lo so meglio di te, Ed." Ribatte lui guardando per terra.

"Non sembrerebbe." Ammise apertamente l'uomo occhialuto.

Oswald strinse la sua mano in un pugno.

"Oh bene, Ed.
Vedo che ti preoccupi."

"Ovvio che mi preoccupo"

Pinguino fece gesti di disapprovazione, che Ed, capì subito.

"Avanti Oswald, tu te la sei pure scopata, e dici a me cosa devo fare con lei? Ma fammi il piacere!"

"Lei mi ha amato per un breve momento! Minimo ma mi sono sentito..."

"Scopare, non è amare Oswald."

Pinguino rise in risposta.

"Allora dimmelo tu, Ed.
Cos'è l'amore?"

L'uomo rimase in silenzio.

"Quello che tu hai avuto da me.
E che io ho avuto SOLO dai miei genitori."

Il labbro di Oswald si bagnò della sua stessa lacrima.

Edward si avvicinò all'uomo che piangeva lacrime cristalline.

"Oswald..." lo richiamò lui.

Pinguino alzò lo sguardo sistemandosi il cilindro nero come il carbone.

"L'amore c'è sempre.
E quando nasce, non si spegne."

Disse per poi dare un lieve ma intenso bacio a stampo sulle labbra bagnate e rosse di Pinguino.
Gli carezzava dolcemente la nuca tenendo i suoi capelli corvini.

Si staccarono qualche secondo dopo.

Oswald strizzò gli occhi con forza, non sapeva cosa fare.

Pianse lacrime, di felicità, di tristezza.

A malincuore.

Abbracciò Edward, con forza.
Come un laccio che tiene salda la propria scarpa.

Come un'amicizia che non morirà mai.
























#spazioautrice
Scusate, dovevo.
Sh.
È solo che boh...
VABBEH

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