14- I Maniax

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"WOHOOOO!" Urlò Robert saltando da un tetto all'altro mentre tutti seguivamo lui e Jerome, eravamo 12 detenuti, appena evasi da Arkham, Jerome Esclamò indicandoci la strada con un largo sorriso a 32 denti
"SEGUITEMI!"
Arrivammo sulla cima del palazzo più alto di tutta Gotham: Gotham Place.
"ALLORA!" Iniziò il rosso sorridendo con lo sguardo omicida
"TU! TU! TU! TU! TU! TU! EEE ANCHE TU!" Esclamò Jerome indicando altri sette detenuti, mentre io, Robert, Chris e John ci spostammo in disparte, i sette uomini già nelle loro camice di forza si avvicinarono a Jerome che, con il suo solito sorriso psicopatico, srotolava dello scotch appena trovato in un bidone del pattume; mentre con l'altra mano tirava fuori una pistola dai suoi pantaloni.
"Fate quello che vi dico, o ci rimetterete la pelle." poi rise.
Mentre Jerome aveva preso in ostaggio i sette detenuti, il rosso ci disse che dovevamo coprirgli la vista, e tappargli la bocca con il nastro adesivo, fatto questo, Jerome si diresse verso il bidone, ed iniziò a frugare.
"UU! BINGO!" Esclamò, mentre dal sacchetto dei rifiuti prese una bombetta spray, iniziandola a scuoterla, ghignò, fissando il vuoto.
"MARK!" Esclamò "Un mio caro vecchio amico!" Detto questo gli scrisse sopra la camicia con la bomboletta di colore rosso una "M".
"ANDREW!" Anche a lui scrisse la lettera iniziale del suo nome, e così fece anche a Noel, Ian, Alex, Ben e Cory.
Arrivati a Cory, il rosso replicò borbottando fra se' e se' "no, così non va bene...Mm. CORY, Vecchio amico mio, avrai l'onore di fare una lettera meravigliosa! La "X" !" Concluse l'uomo pitturandogliela sulla camicia di forza e su alcune cinghie in pelle marrone.
"Hizzie!" Chiamò a se l'omone Helzinger vicino a se "tu ora dovresti farmi un piacere..." iniziò strofinandosi le mani compiaciuto ghignando guardando in basso dal cornicione del palazzo di 50 piani, mentre io ero dal lato opposto a guardare tutta Gotham dall'alto, col vento che soffiava forte, i semafori luminosi che cambiano ogni 42 secondi, i palazzi immensi, su cui potevi saltare da l'uno all'altro, il suono melodioso delle sirene della polizia che interrottamente girava nelle strade di Gotham.
Una vista assai stupenda.
Quel momento abbastanza magico e tranquillo fu interrotto da delle urla di dolore, o meglio di paura.
"Aww, ALEX! Tranquillo!" Urlò Jerome con un sorriso stampato sul volto "Non farà tanto male, il segreto, è...!" Il ragazzo si bloccò e il suo dito si posizionò sul suo mento iniziando ad accarezzarlo.
"Mm. Adesso non mi viene in mente...magari te lo dirò..Quando morirò! Vai Hezzie!"
Helzinger prese l'uomo dai fianchi portandoselo sulla spalla per poi buttarlo dal palazzo, Jerome si assaporò quel breve momento, facendo una piccola smorfia ridendo leggermente.
"Uu!" Strinse i denti
"Credo che la spina dorsale si sia rotta..." ridacchio guardando Helzinger ghignando
"Perfetto...IL PROSSIMO!" Esclamò
Il rosso mettendo i piedi a penzoloni sul cornicione, guardando dall'alto la vista della strada affollata di Gotham
"Mm...Gotham sembra così piccola vista da qui..." sorrise debolmentd per poi girarsi con la schiena per vedere chi fosse stato l'uomo successivo per il piano  di Jerome
"CORY!" Sorrise l'uomo
"La mia "X" preferita! Hizzie, potresti...?"
Helzinger sorrise, afferrando anche quest'uomo per poi sbatterlo con violenza sul cornicione alla destra di Jerome
"Oh..un lo più sulla destra..." gli consiglio l'uomo indicandogli con la mano la sua destra, l'omone si spostò al suo lato
"Qui?" Chiese
"Perfetto." Sghignazzó il ginger
"Vai quando vuoi, Hizzie."
E anche Cory cadde dal tetto, raggiungendo e spiaccicandosi contro il suolo della bellezza di 22 metri.
"Fantastico." Affermó Jerome
"Cosa facciamo con..lui?" Lo interruppe Chris da quel magico momento
"Come?" Chiese seccato il rosso
"C'è ne è ancora uno..." ammise il ragazzo mingherlino tremando un po'
"Sono sempre stato pessimo in matematica..." ridacchio fra se' e se'
"Quindi che facciamo con lui, GENIO?!" Lo ribeccò Rob
Jerome fece uno dei suoi sorrisi da maniaco, girandosi e scendendo dal cornicione verso l'interno.
"Lo so."
Si avvicinò barcollante verso Ben, afferrando la bomboletta di colore rosso spruzzandoci sopra un punto esclamativo, getto la bomboletta alle sue spalle.
"Ecco." Fece un cenno ad Helzinger che afferrò anche quest'ultimo uomo, gettandolo dal palazzo, Jerome mise i gomiti sul cornicione guardando verso il basso, tutti ci affacciamo sporgendosi con il viso guardando un basso, mentre Jerome ghignava sotto i baffi, Helzinger con un accento sgrammaticato, lesse:
"M A N I A X  !"
Jerome sorrise, per poi ammettere a tutto il gruppo
"Questo è da prima pagina."
Per poi scoppiare in una fragorosa e maniaca risata, mentre le pattuglie della polizia della GCPD si avventava attorno ai cadaveri, che formavano il nuovo nome del nostro team suicida.
























#spazioautrice
WELAAAAAAAA
CAPITOLO NUOVOOOH E PELLO PELLO!
Spero che vi sia piaciuto!
Questo è uno dei capitolo più importanti! Eeeeeee niende!
Baciones 💁🏽💕🦇

I MANIAX Where stories live. Discover now