63-Il discorso

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Il grande giorno arrivò.

Il giorno in cui il nome di Jerome sarebbe stato vendicato.

Uscii dal bagno dopo uno sbocco terribile come pochi.

Edward si avvicinò a me.

"È già la terza volta in mezz'ora, non credo che tu sia nelle condizioni adatte per..."

"DAAH PROFESSOR NYGMA!" dissi sventolando una mano come per scacciare via ogni sua parola.
"Sto bene! Sarà stato... Che ne so... I cupcake di Hezzie di ieri sera! Mi passerà..."

Helzinger stava in piedi in una angolo della stanza a parlare con Pinguino che si sistemava gli occhiali tondi e circolari di un colore rosso scarlatto sulla punta del suo naso appuntito.

Mi avvio verso il frigorifero e afferrai degli avanzi di lasagna.

Lucifer mi guardò con aria confusa.

"Sono solo le otto del mattino..." disse.

Mentre assenta i quella prelibatezza lo zittii alzando un dito e con la bocca ricolma di ragù e carne dissi:"Lucy, non c'è mai un momento sbagliato per la lasagna."

Smisi di masticare e guardai tutti.
Guardai la mia famiglia.

Mi ricomposi quasi subito e con un battito di mani richiamai l'attenzione di tutti quanti.
"Bene signori! Facciamo un breve appello:

-ROBERT, BOBBY BELLO, IL MIO CANNIBALE PREFERITO.

-CHRIS LO STUPRATORE! UOMINI TENETEVI STETTE LE VOSTRE DONNE!

-HEZZIE IL MIO GORILLIONE? IL MIO 1°AMICO AD ARKHAM.

-ASHLEEY LA TREPEZIIIISTA!!!

-OSWALD, OZZY, IL MIO PINGUINO, IL MIO UCCELLINO PREFERITO...
TIRA A LUCIDO E LIMA LA PUNTA DEL TUO OMBRELLO PENGY!

-PROFESSOR NYGMA, L'ENIGMISTA.

-SELINA, CAT. QUANDO PERDO IL PORTAFOGLI SO DI SICURO CHI ME L'HA PRESO.

-È UN AEROPLANO? È UN UCCELLO? NO È LUCIFEEER!

-SALOMON GRUNDY, BORN ON MONDAY!

-HELLEN GILZEAN, TI VEDO IN FORMA!

-JERVIS TETCH, IL GRANDE CAPPELLAIO MATTO! NESSUNO FA LE RIME COME TE! GRADITE UNA TAZZA DI TÈ?

-ULTIMO MA NON MENO IMPORTANTE... ME!

Sospirai.

"Nel nostro ultimo colpo, abbiamo perso Isaac e a Lucifer hanno spezzato un' ala...
E abbiamo anche lasciato che James Gardon uccidesse Jerome:

Un leader, un fratello, un amico e un pazzoide che amava il budino al cioccolato..." mi lasciai scappare un lieve risatina seguita da una lacrima fredda.

" Ma la cosa peggiore è che abbiamo perso un <<MANIACO>>. "

" È io giuro su Dio che se perderò un altro di voi... Non solo ucciderò ogni donna e bambino che incontrerò sulla mia strada... Ma ucciderò anche me stessa."

Tutti sorrisero e io feci lo stesso.

" Se siamo pronti... Credo che potremmo iniziare a... "

"Credi male, mia cara..." incominciò Pinguino incamminandosi verso di me reggendosi sul suo fidato ombrello.

"Ho chiamato alcuni amici..."

Mi voltai e vidi 4 persone:

Il primo era calvo, vestito di pelle nera corvino e teneva stretto a sé un mitra come fosse suo figlio e alla vita portava una cintura di proiettili.

Il secondo indossava una tuta, la sua pelle era celeste, i capelli erano bianchi come la neve e il suo sguardo freddo come l'inverno più gelido.

Poi due giovani dame:
La prima indossava un abito verde, aveva capelli rossicci e tra le ciocche ondulate si trovavano fiori, foglie e spine.

E la seconda era una ragazza, portava una tuta anche lei e teneva un fucile.

"Loro sono: Zsasz, Freeze, Ivy, Firefly."
"Firefly? Perché Firf-"
Neanche il tempo di finire la domanda che la ragazzina premette il grilletto e dalla sua arma fuoriusci una fiamma mostruosa.
Oswald ridacchiò è arriciò il naso.
"Ecco perché."

Silenzio. Poi battei le mani in modo regolare.

"Gli adoro!"








#spazioautrice 

I'm back bitches

I MANIAX حيث تعيش القصص. اكتشف الآن