55- Il mitico evento

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"Eccola qua.
La star della serata." dissi accennandogli un sorriso mentre sistemavo gli ultimi dettagli del suo completo.

Fece una risatina.

"Come sto?" chiese guardandomi con i suo insoliti sguardi.

"Una favola." risposi passandogli il cappello a cilindro.

Lo indossò sorridendo istericamente.

"Jerome... " lo chiamai mentre si sistemava il farfallino davanti allo specchio sorridendo.

"Fai attenzione.... " gli dissi guardandolo con gli occhi lucidi.

"Certo." disse lui sorridendo cercando di rassicurarmi.

Mi morsi il labbro preoccupata, lui notando lo nel suo riflesso si voltò con una faccia disorientata.

"Ehy, tutto bene?" mi accolse sotto la sua ala.

"É che... Quando ti ho perso la prima volta è successo su un palcoscenico... E io... " lui mi tappò la bocca con l'intero palmo della sua mano.

"Shhh... Ho capito." disse lui muovendo il capo in avanti.

"Quando torniamo alla fabbrica, facciamo qualcosa di bello." disse lui guardandomi con i suoi soliti ghigni.

Lo scansai ridendo.

Si apprestò alla porta posizionando la sua mano sul pomello.

"Jerome." lo richiamai ancora una volta.

Lui si voltò, e con un balzo lo baciai sulle sue labbra carnose, con una mano lasciò una scia con la sua mano fino ad afferrare il mio fianco in modo possessivo.

Si staccò e sorrise.

"Finalmente, ti sei decisa tu a baciarmi per prima." sogghignò lui.
Io sorrisi afferrandolo per le spalle, avvicinando le mie labbra al suo orecchio.

"Uccidilo in fretta,
E avrai la tua ricompensa." dissi solamente.

Lui ridacchiò, sistemandosi il cilindro.

"Quel ragazzino é già morto.".

Io e Jerome uscimmo dal camerino.

Lui saltellando si avviò verso il pubblico, godendosi la folla che lo acclamava.

"Ehy, ehy, ehy, preparatevi gente, lo spettacolo sta per iniziare!!" disse lui con un megafono sulle labbra.

"Pronti gente?! Ecco a voi il gioiello di questa serata!!
Lui, il miliardario e il principe di Gotham.
Il solo e l'unico, Bruuuuuce Waaaayne!!"

Dal retro del palcoscenico si notò Bruce legato ai polsi con delle manette argentate su di una sottospecie di palo,

Un grande esulto da parte della folla.

"Allora Bruce: finiamo la serata con un вαиg?
O ancora meglio con un вσσм?" disse con il megafono incollato al viso del ragazzino che si guardava attorno disorientato, per dopo notare un cannone che veniva trainato vicino al principino.

La folla in delirio ripeteva senza tosta quello che volevano vedere.

"BOOM! BOOM! BOOM!"

Jerome saltò giù dalla sua piattaforma per andare a recuperare la sua palla da cannone pesante quasi più di 10 chili.

La infilò nella bocca del cannone per dopo aggiungere dei coltelli affilati di diverse misure e grandezze.

"Aggiungiamo anche qualche chiodo... " per dopo lettere un secchio ripieni di essi.

"Perfetto!!" esultò lui sorridendo per montare sopra al cannone come commosse stato il suo destriero.

Agitò il cilindro ridendo.

Su sentirono degli spari.

Ci voltammo tutti.

"DETECTIVE GORDON!!" esclamò lui.

"Sei arrivato giusto in tempo per il grande finale!" disse sorridendo verso l'uomo in giacca e cravatta che sbraitò.

"Nessuno si muova!!"

Jerome ad ferro è un fiammifero in segno di sfida contro lo sbirro che fece una attacco violento con la sua patetica squadra d'assalto.

Nel trambusto, Jerome accese accessibile salutandolo divertito.

Mi afferrò con velocità per un braccio, mentre cercavo di puntare il colpo su Gordon.

"È ora di andare." disse lui, ad un tratto si presentarono Ellen, Oswald e Lucifero con un ala spezzata.

"Ragazzi! Cosa é successo!?" domandai io guardando preoccupata Lucifero.

"Il maggiordomo." disse Oswald.
"Ha ucciso Isaac, e fatto questo a Lucifero."

Isaac era morto, e loro tre in pessime condizioni. 

"Dobbiamo andarcene." dissi con un grappo alla gola.

"Si, ha ragione, dob- É ANCORA VIVO!?" esclamò disorientato Jerome notando Bruce che scappava in preda al panico.

Subito dopo, iniziò ad inseguirlo.

"Dio, Jerome... " dissi alzando gli occhi al cielo.

"Ragazzi, vi mando un furgone con il professor Nygma e Ashley.
Andate alla fabbrica, io penso a Jerome."

Loro fecero un cenno.

Inseguii il rosso

"Lo vedi?" chiese lui attizzando i suoi occhi.

"BRUCEEE?! Dove sei ragazzino?!" lo chiamò lui guardandosi attorno.

"Lì! É entrato nella sala degli specchi!!" dissi dotandolo sgattaiolare furtivamente.

Lui sorrise caricando la pistola.

"Resta qui." disse lui riferendosi a me.

"COSA?!" esclamai io.

"Ti prego, resta qui."

Feci un cenno.

Lui avviò correndo.

"Fanculo, Valeska." dissi per poi afferrare la mia pistola dai miei pantaloni dirigendomi nella Sala degli Specchi.







































#spazioautrice
Holaaaaa chiccooooossss
Boh non so che dire.
Mi dispiace,  di aver ucciso Isaac (?)
In realtà no...
Cioe si...
Baciones 💁❤🐧




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