Sightings - ZAYN

15- In The Middle Of The City

Zayn Malik point of view

Finii di annodare quella fastidiosissima cravatta e mi guardai poi allo specchio per qualche secondo, rendendomi conto che quelle camicie stavano davvero diventando noiose.
Avevo messo una camicia nera, potevo considerarlo un progresso, ma è ero comunque più patetico dei riccioli d'oro di Harry Styles.

'Dove stai andando?'
Sentii la voce di Liam alle mie spalle, perciò spostai il mio sguardo sullo specchio, oltre il mio riflesso, trovandolo appoggiato sull'arco della porta.

'Alla festa di Wendy, ovviamente'.

Abbassai lo sguardo alla mia cintura slacciata e finii di sistemarla per reggere i miei jeans neri.

'Alla festa di Wendy!?' Ripeté lui, quasi scioccato. Tuttavia trovavo ridicole quelle feste eleganti che era solita organizzare la ragazza di Niklaus. Sopratutto se quelle feste venivano celebrate nella nostra stessa villa ed io ero costretto a rinchiudermi in camera per non farmi vedere.

'Sei impazzito!?' Domandò, come avevo già previsto. 'Sai di essere scomparso per la stampa e che, probabilmente, parteciperà mezza Bradford!?'

'Certo', alzai le spalle, concentrando poi lo sguardo ai miei capelli senza senso e sparpagliati in testa senza alcun motivo logico, 'ma porterò con me Luveny e farò in modo di conoscerci meglio'.

'Conoscervi meglio!?' Ripeté nuovamente.
Lo ricordavo morto, non pappagallo.

Perciò alzai gli occhi al cielo, passando distrattamente una mano tra le ciocche dei miei capelli: 'voglio che si fidi di me, vorrei evitare che continuasse a scrivere articoli sul mio conto anche quando riavrà sua figlia'.

'Non stai davvero cercando di contrattare con un'umana...' boccheggiò incredulo, facendomi in fine voltare nella sua direzione con seccatura: 'ci saranno tutte le tizie con cui passi il tempo, Jaqueline, Cece...è folle Zayn, capiranno che è umana, le salteranno al collo, succederà un casino, scopriranno che sei vivo e...ed inoltre avevi promesso a Nik che l'avresti uccisa!' Mi rimproverò.

Sentivo già il mio cervello chiedere pietà mentre la faccia di Liam si coloriva di rosso: 'ci saranno altri umani, Liam, è una festa aperta a tutti', lo liquidai. 'E non mi farò vedere, non preoccuparti', alzai gli occhi al cielo.

'Ma Niklaus si arrabbierà se scoprirà che è ancora viva!' Sbraitò lui.

'Potete smetterla di decidere quando e come uccidere, al mio posto?' Domandai, frustrato.
Tuttavia Liam non era solito stare dalla parte di Nik, il quale era ormai come il nostro fratello maggiore e mentore.

''Lo dico per te, sei come un fratello ormai, non voglio che...' cercò di spiegarsi.

Di tutta risposta smisi di ascoltarlo e camminai nella sua direzione, verso l'uscita di quella camera. Sbattei contro la sua spalla, passando, e sbuffai quando mi ritrovai oltre l'arco della porta: 'so quel che faccio'.

Scesi al piano di sotto, nell'enorme stanza che Wendy era solita allestire per le sue feste. Era tutto addobbato in maniera quasi vomitevole e con dei colori eleganti. La porta d'ingresso era spalancata, pronta ad accogliere tutti gli ospiti.

Sembrava essere nel bel mezzo di una cerimonia.

Mi guardai intorno, nell'immenso spazio vuoto, e guardai l'orario riportato sulla parete. Le sette in punto. Luveny sarebbe arrivata a breve.

'Zayn, cosa ci fai qui?'
Sentii la voce di Cece provenire alle mie spalle, mi voltai di scatto e sorrisi trovandola da capo alle scale, vestita con un vestitino rosso e corto, che metteva in risalto i suoi capelli biondi e il suo seno prosperoso: 'prenderò parte alla festa', la informai.