Sightings - ZAYN

41- Irresistible Female Charm

Non mi piaceva indossare abiti che sapevano perfettamente sottolineare ogni mia curva o difetto. Soprattutto se quest'ultimi sembravano essere così tanto sottili da lasciare ben poco all'immaginazione.

Il bianco pizzo copriva a malapena il mio reggiseno e fasciava le mie gambe fin poco sopra le ginocchia, facendomi storcere il naso.

Mi mossi più volte davanti allo specchio e sbuffai poi, fermandomi con le mani ai fianchi: 'che ne pensi?' Domandai, osservando il riflesso di Zayn attraverso lo specchio.

Era seduto sul bordo del letto con un bicchiere fra le mani, mentre beveva qualcosa di alcolico ed ormai nostalgico visto il turbolento rapporto che aveva con i liquori da quando aveva repentinamente perso i suoi poteri.

Appoggiò i gomiti sulle ginocchia e portò poi il bicchiere sotto ai suoi occhi, passando lentamente la lingua fra le sue labbra bagnate. 'Non mi era mai piaciuta così tanto della vodka in vita mia', commentò con un sospiro di frustrazione.

E visto che intendeva davvero fare sul serio, digrignai i denti: 'puoi smetterla di comportarti in questo modo?' Domandai seccata, voltandomi a guardarlo.

Lui si limitò semplicemente ad alzare lo sguardo e a passarlo svogliatamente lungo il mio corpo, fino ad arrivare al mio viso, con noncuranza: 'ci sta', alzò le spalle.

E detto ciò, come se non gli interessasse minimamente esprimere la sua opinione riguardo quel misero pezzo di stoffa, si alzò dal letto ed appoggiò il bicchiere sul comodino, voltandosi poi verso il corpo di Nik, ancora disteso sul materasso.

'Tu cosa ne pensi, Nik?' Gli domandò portando le mani ai fianchi prima di voltare la testa nella mia direzione: 'dice che stai facendo un'enorme stronzata', ammiccò.

E se davvero lo trovava divertente, non ero di certo io quella con un livello di sarcasmo così alto da ridere per le sue battute.

Alzai gli occhi al cielo e sbuffai sonoramente, voltandomi di nuovo verso lo specchio: 'l'unico lato positivo di tutto ciò è che non dovrò stare con te alla festa', commentai, sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

'Beh, divertiti con Liam'. Rispose superficialmente lui.

Guardai nuovamente il suo riflesso allo specchio per vedere cosa stesse facendo e non mi sorpresi nel trovarlo a portare distrattamente una sigaretta fra le sue labbra.

Prese un'accendino dal comodino e bruciò la punta di quest'ultima, così da poter fare un lungo e rigenerante tiro di nicotina: 'sa essere divertente se vuole', continuò a parlare, mentre con le dita la spostava dalle sue labbra e il fumo scappava pesante ad ogni sua parola, 'una volta ha bevuto due shot e pensava di essere ubriaco', raccontò, alzando lo sguardo per poter osservare il mio volto dal riflesso dello specchio.

Sorrise. Forse perché sapeva che lo stessi fissando e lo divertiva sapere di avermi beccata, 'basta soltanto saper cogliere il suo lato divertente', strizzò l'occhio.

Distolsi così lo sguardo dal suo, chinandomi per sistemare frettolosamente quelle scarpe rosse che ero a malapena riuscita ad indossare.
Tuttavia le avevo trovate nell'armadio di Liam, nonché ennesimo uomo che non ama indossare alti e scomodi tacchi, e preferivo non lamentarmi se mi andavano strette e stavano letteralmente massacrando i miei piedi.

Tornai in piedi e forse me ne sarei andata fuori da quella stanza, dove non vi erano cadaveri pallidi di qualche vampiro agonizzante e dove non avrei avuto a che fare con il poco buon umore di Zayn.

Ma quando mi alzai e feci per camminare, proprio sul fondo della stanza notai Liam con addosso uno smoking nero. Una camicia bianca, una cravatta e i capelli ordinati in un ciuffo piuttosto corto, il quale era perfettamente contornato da una sottile barba e alcun segno di sangue o lotta.