Ho deciso di fare questo libro... già... anche perché ho talmente tante idee per la testa su personaggi che potrei inserire in delle storie che deus santus, qualcuno mi uccida xD.
E punto numero 1: non voglio dimenticare nessuno, sarebbe molto crude...
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-fanart (?)-
Descrizione precisa: lunghi e lisci capelli castano dorato. Occhi marroni con sfumature verdi- rossicce. Naso piccolo, bocca a di un rosa pallido. Non si trucca mai, anche perché trova il trucco qualcosa di stramaledettamente irritante.
Carattere: una ragazza impacciata, un po' timida, che spesso si fa mettere i piedi in testa, che si sente inferiore agli altri. Ha costantemente paura di sbagliare, ma con una piccola spintarella sarà sempre capace di dare il meglio di sé. É una ragazza romantica, con il desiderio di innamorarsi. Non fa discriminazioni di sesso o di nazionalità. É poi una tipa molto curiosa. Quando si arrabbia, riesce a fare paura a chiunque, anche perché sfoggia il particolare talento del "ho-un-viso-puccioso-perciò-se-mi-arrabbio-sembro-un-demone" e teletrasportandosi può mettersi alle spalle della sfortunata-o. Avendo studiato il campo medico, sa perfettamente cosa colpire se é incavolata... Con i maschi le basterà il punto dove non batte il sole, con le femmine... É più inquietante, perché utilizza le dita, posizionandole sulle vene, dicendo una frase del tipo "dicevi?" O "sto aspettando le tue scuse"
Data di nascita: 29 di luglio
Storia: nata in Russia, con sua madre Katherina. Fin da piccola ha iniziato a studiare per diventare brava in campo medico, ma poi ha scoperto di possedere la magia nel sangue e ha quindi preso ad allenarsi per svilupparla. Sua madre detestava il suo potere, diceva che era malvagio e demoniaco. Sarebbe praticamente la futura fidanzata di Johanna, che la aiuta a superare vari dilemmi e problemi con la sua magia.
Cosa le piace: leggere, curare le persone, viaggiare per la terra senza dover spendere, mangiare
Cosa non le piace: sbagliare, sentirsi di troppo, rischiare, essere messa da parte, sentirsi tradita, cantare, siccome se ne vergogna, nonostante abbia una voce bellissima
