Gideon - L'ultimo rintocco

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Nome: Gideon

Cognome: Noen

Età: 18

Compleanno: 25 agosto

Tipo di Kagune: Bikaku a coda.
Sembra composta da schegge di cristallo rosse ( sia scure che chiare ) e  violacee che si possono richiudere a riccio, sparandone pezzi a destra e manca.
La coda in sé  però può muoversi anche a serpente, amalgamando tra di loro le spine, che possono essere delle 'antenne' funzionali che gli permettono di analizzare ciò che la circondano.

La coda in sé  però può muoversi anche a serpente, amalgamando tra di loro le spine, che possono essere delle 'antenne' funzionali che gli permettono di analizzare ciò che la circondano

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Forza: 6 su 10

Rango: B

Posizione: Cavallo Nero

Sessualità: bisessuale

Disponibilità: sì

Carattere: é un ragazzo silenzioso, che parla abitualmente solo se interpellato. Ha un linguaggio molto ricco, é difficile che inserirà la stessa parola in una frase, anche perché il suo lignaggio non ha mai permesso 'frasi sporche'.
Ha una mentalità abbastanza chiusa, ma si sforza costantemente di aprirla a nuovi orizzonti, siccome è abbastanza intelligente da capire che più comprendi le altre persone e meno ci sarà il rischio di incorrere in litigi stupidi.
É un personaggio che odia gli spargimenti di sangue inutili.
Anche di più detesta i guerrafondai e gli sfaticati che si 'arrendono' anche prima di iniziare.
Ha un leggero interesse nei confronti della psicologia umana, soprattutto nella parte confusionale di essa: gli piacciono i tipi di ragionamento derivanti dalla paura o dal nervosismo, soprattutto se questi risultano finire positivamente.
Sa essere molto garbato e gentile, educato, é difficile che si faccia pregiudizi anche prima di fare una conoscenza vera e propria con la persona che ha davanti.
É facile che, nel caso si avvicini molto ad una persona, diventi protettivo e possessivo, (ma non ai livelli da assassino, non è uno Yandere)
É leale con gli amici, non con i nemici, non mostra alcuna pietà con essi, anche perché sa che loro non ne avranno con lui, perciò se ha l'opportunità di colpire alle spalle, lo farà.
Ha molte pretese nei suoi stessi confronti, é difficile che si accontenti.

Aspetto fisico: Ichinose Takiya - Uta no Prince sama

Aspetto fisico: Ichinose Takiya - Uta no Prince sama

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Descrizione precisa: ha dei corti capelli blu che sfociano in un viola timido e molto chiaro

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Descrizione precisa: ha dei corti capelli blu che sfociano in un viola timido e molto chiaro. Ha occhi non troppo piccoli, di un azzurro-grigio. Ha un viso abbastanza etereo, potrebbe essere scambiato per una donna se si facesse crescere i capelli.
Ha una pelle abbastanza pallida, il suo corpo é smilzo, privo di muscoli per via delle poche attività sportive che svolge, ma è abbastanza alto.
Il suo tipo di vestiario si basa tra abiti di marca e il vestiario comunque abbastanza elegante. Detesta infatti i vestiti 'rozzi'.
Ogni tanto porta gli occhiali, i quali gli servono più che altro per poter leggere.

Soprannome: il nobile

Maschera:

Storia: i suoi genitori adottivi erano ghoul di alta nobiltà, sia d'animo,  sia di ricchezze

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Storia: i suoi genitori adottivi erano ghoul di alta nobiltà, sia d'animo,  sia di ricchezze.
Spesso davano cibo, soldi e casa a orfanelli ghoul che vivevano per strada, nutrendosi di malcapitati.
Difatti, uno dei malcapitati fu lui: i suoi veri genitori erano stati eliminati davanti ai suoi occhi per questioni di territorio da altri soggetti (sempre ghoul) da cui lui fuggì, siccome la stessa madre glielo chiese.
Prese, infatti, a vivere nella casa dei due nobili, i quali lo crebbero, insegnando lui la bontà ed il rispetto nei confronti altrui.
' Devi essere sempre te stesso, ma cerca di non parlare senza pensare' questo era l'insegnamento che più apprese.
A sedici anni, scoprí l'esistenza dell'organizzazione Rebhirt e decise di farne parte.
Cominció da semplice pedone, poi venne sollevato da pedone a Cavallo grazie ad una missione che riuscí a portare a termine insieme ad alcuni suoi amici, con i quali sconfissero un investigatore abbastanza famoso.
Partecipò anche ad altre numerose missioni, ma nessuna di queste risultó soltanto un successo, anzi, vide moltissimi compagni morire.
Da quel momento in poi, il suo unico desiderio fu migliorare costantemente le sue potenzialità per evitare che, magari, un giorno il lavoro di squadra non basti più per abbattere il nemico e che le perdite diventino insostenibili.

Gideon: dunque io sarei colui che si cruccia per la sanità mentale delle persone?

Me: mmm... Più o meno

Gideon: desidero non fuggire al mio destino, ma essere gradito, quindi accetterò anche tale condizione

Me: anche io spero che tu piaccia ^^ pregando, ovviamente, LudovicaMaccari

(?)

O.C. Time!Where stories live. Discover now