Ho deciso di fare questo libro... già... anche perché ho talmente tante idee per la testa su personaggi che potrei inserire in delle storie che deus santus, qualcuno mi uccida xD.
E punto numero 1: non voglio dimenticare nessuno, sarebbe molto crude...
Carattere: é un personaggio che SEMBRA privo di emozioni, ma che in realtà é spesso inondato da esse. Riesce a nasconderle molto bene, a fingersi impassibile a tutto e tutti, ma in realtà è timido, molto confuso su ciò che riguarda se stesso, gentile solo con chi pensa se lo meriti. É molto determinato a compiere ciò che vuole e coraggioso se si trova sul punto di morte. Vuole una vita giusta, che non insulti l'esistenza di altri Soldati Esiliati che si sono sacrificati per cercare di evitare un governo ingiusto. É molto giovane, ma ha già una personalità parecchio sviluppata ed un pensiero adulto. In parte, di notte, si lascia trascinare dalle emozioni, si lascia andare, mostrando le proprie fragilità.
Storia: Sua madre é una donna un po' particolare, suo padre non si è mai visto. C'é un grande alone di mistero attorno alla sua nascita, nessuno vuole parlargliene. É cresciuto nella città degli Esiliati, convivendo in parte con i topi e nascondendosi da dei ragazzi che lo avevano preso di mira. A tredici anni, incontra il capo degli Esiliati e dimostra il suo talento nello sparire tra la gente, passando inosservato. Viene dunque reclutato e inizia a lavorare per l'organizzazione ribelle contro la nobiltà.
Cosa gli piace: dormire, sfogarsi, stare in mezzo ai topolini e dare loro dei nomi, l'idea di viaggiare fino ai confini del mondo, le carezze sulla testa.
Cosa non gli piace: venire scoperto, fare brutta figura, il troppo sole, il mare, dimostrarsi debole, le persone che picchiano le dita contro il tavolo, lo schioccare della lingua contro il palato.
Punto forza: la sua invisibilità
Punto debole: il suo corpo mengherlino. Non ha molta forza nelle braccia, anche se vorrebbe possederne.
