Ho deciso di fare questo libro... già... anche perché ho talmente tante idee per la testa su personaggi che potrei inserire in delle storie che deus santus, qualcuno mi uccida xD.
E punto numero 1: non voglio dimenticare nessuno, sarebbe molto crude...
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(Art?)
Descrizione precisa: capelli tra rosa salmone e rosa confetto, con rasatura DIETRO la testa, occhi grigi, circondati da lunghe ciglia arcuate. Ha dei lineamenti molto femminili e anche il suo corpo ha dei tratti che lo fanno apparire una ragazza (braccia completamente prive di muscoli, vita sottile, mengherlino, abbastanza basso) É difficile che sorrida, ma quando lo fa, gli si formano delle fossette
Vestiario: camicie smanicate, pantaloni corti che non raggiungono le ginocchia, sciarpa e ciabatte infradito.
Carattere: è un personaggio che di timidezza ne sa ben poco! É un ragazzo intraprendente, che quando vede qualcosa che non gradisce scappa, con una stima enorme per le donne, fissato con il cibo al punto tale da sembrare quasi ossessivo. Sembra dolce e gentile a primo impatto, ma basta che apra bocca per far cambiare idea a tutti. Ha un caratteraccio, soprattutto con gli altri maschi, è facile che si districhi tra insulti per poi distribuirne a sua volta una serie lunga come non mai con un aggiunta di netta fantasia. Non è adatto alle smancerie in pubblico, anche perché le trova vomitevoli quanto inadatte a simili contesti, ma se é geloso arriverebbe tranquillamente a baciare il suo ragazzo davanti a tutti, asserendo un "non provarci nemmeno" al 'nemico' anche se magari l'altro non stava tentando di flirtare. É molto difficile che arrivi a scusarsi e riesce ad arrabbiarsi anche per le motivazioni più futili.
Talento: allora, é bravissimo ad ideare piani di fuga, siccome appunto è uno che fugge sempre da ciò che non gli piace... E a cucinare lol. Gli basta assaporare qualcosa per sapere quanto manca precisamente alla cottura e il suo cervello elabora combinazioni che magari sembrano inadatte... Ma risultano delle bombe di gusto e delizia per il palato.
Cosa gli piace: il cibo, cucinare, il colore nero, etichettare i maschi che incontra con soprannomi, ricevere apprezzamento per la sua cucina.
Cosa non gli piace: essere definito come codardo, fatto che sveglierà poco ma sicuro il suo orgoglio, le effusioni, le sdolcinatezze, quelli che lasciano il cibo nel piatto: é un peccato capitale per lui!
Cosa ne pensa del gioco: lo trova un ottimo modo per mettere in atto le sue capacità. Spera poi vi siano prove di cucina, per dimostrare il suo talento e, nel caso generale in cui non vincesse, comunque attirare l'attenzione di persone di tutto il mondo per aprire il proprio ristorante.
Perché ha deciso di partecipare: Per farsi un nome. Non gli interessano i soldi, non gli interessa la possibilità di essere magari capace di compiere di più. Vuole farsi un nome che quando viene udito porti subito le persone ad avere voglia di andare a mangiare da lui.
Yoshino: uhm . Non devo anche parlare della mia infanzia?
Me: la categoria "storia" non era citata
Yoshino: o.o ok. Comunque io ... PORCA PUTTANA, METTI GIÚ LA FETTA DI TORTA! NON É PER TE
Me: ... Sorry
Yoshino: ma tu guarda se la mia creatrice deve essere na' mocciosa. Almeno è una donna, però. Se fosse stata uomo, sarebbe stato anche peggio. Uno scimmione privo di cervello
