Capitolo 11

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•Capitolo Taekook•

Jimin passò i minuti seguenti massaggiandosi le mani nervosamente e lanciando frenetiche occhiate in direzione dell'orologio appeso alla parete, le cui lancette parevano immobili. Jungkook non fece altro che osservarlo, non sapendo esattamente che fare per tranquillizzare l'amico, a dir poco terrorizzato dall'arrivo di Yoongi.

Poco dopo, puntuale come la morte, il campanello suonò ripetutamente e Jimin poté constatare che quello fosse definitivamente l'inizio della fine. Balzò in piedi spaurito e subito cercò di ricomporsi, capendo che non fosse proprio il caso, in quella situazione, di mostrarsi deboli o sottomessi.

<<Ci sentiamo più tardi, ti faccio sapere come va. Ah e... Kookie?>>

<<Sì?>>

<<Non dire a Jane o agli altri che Yoongi abita da me... preferisco che nessuno lo sappia>>

Disse, prendendo un respiro profondo e incrociando per l'ultima volta lo sguardo di Jungkook, che non riuscì a fare altro se non annuire e osservarlo mentre richiudeva la porta alle sue spalle.

Non capiva a pieno la situazione che si era andata a creare trai due ed aveva l'impressione che Jimin fosse stato interrotto proprio sul più bello, lasciandolo alquanto basito e con ancor più dubbi di quanti già non ne avesse.

Erano ormai le cinque passate e Jungkook sapeva bene che nessuno dei suoi amici fosse reperibile, chi per un motivo chi per un altro. Così accese distrattamente la televisione ed iniziò a scorrere trai vari canali, alla ricerca di qualcosa che non lo annoiasse. Dopo una dozzina di commedie romantiche dalla dubbia moralità e un paio di talk show, pensò che forse andare direttamente al cinema avrebbe fatto al caso suo.

Molti l'avrebbero ritenuta una cosa triste, ma Jungkook, appassionato di cinematografia fino al midollo, adorava andare al cinema, soprattutto da solo. Era solito catapultarsi nelle sale non appena veniva rilasciato un titolo di suo interesse e conosceva a menadito centinaia di sceneggiati, colonne sonore e, sopratutto, attori stranieri.

Prese il telefono e scorse distrattamente sulla lista delle programmazioni dei cinema più vicini, spalancando gli occhi nel vedere che uno di questi proponeva in replica il film "Titanic", in cui nientepopodimeno che DiCaprio recitava come protagonista. Era entusiasta all'idea di poter rivendere quel lungometraggio e, tutto sommato, pensò che si sarebbe comunque annoiato rimanendo a casa per tutta la sera. Si preparò con calma ed uscì dal suo appartamento circa un'ora più tardi, agitando una mano una volta arrivato in strada per richiamare un taxi.

L'entrata del cinema non era affatto affollata e anzi, per un attimo, Jungkook credette di aver sbagliato posto. Guardando poi le locandine appese all'esterno dell'edificio capì di aver fatto centro e comprese che, probabilmente, la poca affluenza derivasse dal fatto che il film fosse già uscito da un pezzo.

"Ma come fa la gente a perdersi una replica di un film con DiCaprio, ma scherziamo?!" pensò Jungkook esasperato mentre comprava il biglietto, iniziando già a fantasticare su come sarebbe stata la visione del film.

Non perse tempo a prendere posto e scelse accuratamente la poltrona migliore, notando che all'interno della sala ci fossero sì e no una decina di persone, tutte decisamente meno entusiate di quanto lui non fosse. Decise di ignorare gli altri spettatori e iniziò a sgranocchiare dei popcorn in attesa che le luci si spegnessero, fino a quando qualcuno non toccò la sua spalla con cautela.

Subito Jungkook si girò e trovò di fronte a sé un ragazzo decisamente singolare che lo fissava con una strana luce in volto. Aveva due occhi sottili dal taglio felino, delle labbra piene e dei lineamenti estremamente delicati e squadrati. I capelli biondi incorniciavano meravigliosamente il suo volto già perfetto e ricadevano più lunghi sulla nuca, ricreando un taglio a tratti vintage che gli donava un'aria così...particolare. Particolare come il suo abbigliamento, un miscuglio di abiti larghi che agli occhi di Jungkook, non proprio un esperto di moda, apparivano tanto caotici quanto armoniosi nel complesso.

Truth Untold || YoonMinDonde viven las historias. Descúbrelo ahora