Capitolo 24

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Capitolo Taekook

<<Io e Kookie dobbiamo sfare le valigie, pensateci voi>> prima ancora che Jungkook potesse anche solo aprir bocca, Taehyung afferrò il suo polso senza preavviso e lo trascinò di peso oltre la porta, raggiungendo a grandi falcate la camera da letto che avrebbero condiviso per i due giorni successivi. Entrarono entrambi senza esitazione e, una volta richiusasi la porta alle spalle, si lasciarono andare ad una risatina sommessa, tentando invano di mantenere bassi i toni per via dell'ora tarda.

<<Certo che sei proprio uno stronzo>> ghignò Jungkook, spingendo scherzosamente il maggiore e apprezzando come, sia nelle proprie pupille che in quelle di quest'ultimo, brillasse un'evidente e sentita complicità, che rendeva di certo più intrigante la banale fuga che avevano intrapreso pochi istanti prima.

<<Che c'è? Vuoi dirmi che ci tenevi davvero a fare da babysitter al tuo amico?>> anche Taehyung ridacchiò in risposta, sfoggiando quel famigerato sorriso squadrato che aveva conquistato Jungkook al primo sguardo, il giorno in cui si erano conosciuti. Era semplice capire se la felicità dimostrata da Taehyung fosse effettiva e Jungkook era diventato un vero esperto, tante erano che volte in cui si era ritrovato ad osservare il ragazzo senza motivo, con la costante, malsana voglia di fotografarlo da ogni angolazione possibile.

Probabilmente non glielo avrebbe mai rivelato, ma poter immortalare i tratti delicati del maggiore era uno dei suoi più sentiti sogni nel cassetto. Ma sapeva di doversi accontentare di pochi sguardi fugaci, forte della speranza che un giorno avrebbe potuto utilizzare la polaroid che tanto amava per immortalare il soggetto più bello fra tutti.

<<Nah, forse hai fatto bene, anche se un po' mi dispiace per quei due>> ribattè Jungkook, catturato intanto dalle movenze del maggiore, che si era avvicinato alla propria valigia ed aveva iniziato a frugare disordinatamente tra le tante camicie variopinte ammassate in essa, fregandosene se, di tanto in tanto, qualcuna cadeva inevitabilmente a terra e creava disordine.

"Anche lui, per essere un ragazzo, non scherza in fatto di bagagli" Jungkook si lasciò scappare un sorriso a quel pensiero, alludendo ovviamente alla quantità eccessiva di vestiti che Taehyung si era portato appresso.

<<Secondo me abbiamo fatto un piacere a entrambi... si stavano praticamente mangiando con gli occhi>> il maggiore parlò senza interrompere la sua ricerca ed un malizioso sorriso comparve sul suo volto, espressione che l'altro non poté cogliere con lo sguardo ma intuire dal tono di voce, decisamente molto esplicito.

Jungkook spalancò gli occhi a quelle parole e ammise a sé stesso di essere stato effettivamente troppo occupato ad osservare altro per potersi accorgere dei suoi amici. <<Dici? Io non mi sono accorto di niente>> deglutì poi ingenuamente, facendo in modo che Taehyung passasse quasi in automatico la lingua sulle sue labbra sottili.

Evidentemente c'era ben altro attirava l'attenzione di Jungkook.

In tutto questo il maggiore, finalmente, trovò ciò che cercava. Estrasse infatti dalla tasca anteriore della valigia un quaderno di medie dimensioni color ocra, con la copertina rigida e le pagine leggermente ingiallite, se non dal tempo, sicuramente per colpa del sole. Soddisfatto del suo ritrovamento, si diresse come se nulla fosse verso la scrivania poco distante da uno dei due letti e prese gomma e matita, anch'esse ripescate nel groviglio di vestiti ormai sparsi per tutto il pavimento. Accesa una piccola lampada poggiata sul ripiano in legno, si chinò su di una pagina bianca e sfregò più volte la matita sulla carta immacolata, comportandosi come se, d'un tratto, tutto intorno a lui fosse sparito, dimenticandosi persino di Jungkook, che ancora lo guardava stralunato.

Truth Untold || YoonMinWhere stories live. Discover now