31.상 Ferite

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Iseol's pov

A volte ritornano... e ti rovinano i piani.

Lessi quel messaggio ad alta voce e sospirando scocciata, ma anche spaventata, bloccai il telefono e lo buttai dall'altra parte del mio letto.

Cominciavo anch'io stessa a pensare che tutta quella situazione fosse uno scherzo da parte di qualcuno che voleva solo passarsi il piacere!

Però qualcuno mi aveva inseguito... il ricordo di quella sera era ancora vivo nella mia testa.

Se non fosse stato per quella persona che l'aveva fermato puntandogli una pistola sulla testa chissà che sarebbe successo... mi chiedevo anche chi fosse.
Gli dovevo la vita...

E poi qualcuno mi aveva minacciata puntandomi contro una pistola e dicendomi che dovevo portargli tutte le pistole di Taehyung...
Non poteva essere uno scherzo.
La cosa era più seria di quanto non avessi mai sperato, mi stava mandando al manicomio.

Poi continuavo a pensare e a ripensare a come entrare in casa di Taehyung...
Nonostante avessi trovato una scusa avevo paura che tutto saltasse e che il moro sarebbe poi stato in pericolo... ed io in pericolo non lo volevo.
Avrei preferito mettere fine alla mia vita, piuttosto che vedere finita quella dell'amore della mia vita.

Tra l'altro lui mi mancava... l'ultima volta che l'avevo visto era stato in quella caffetteria, quando scappai via a causa delle sue parole... a causa del bacio che aveva visto...

Mark mi aveva chiesto scusa anche nei messaggi, a scuola aveva evitato di parlarmi ed il suo sguardo mi sembrava sempre così spento e lontano... lontano dal mio.
Ovviamente mi dispiaceva il fatto che ci fossimo allontanati a causa di quella confessione, ma se lui provava altro per me e preferiva starmi lontano per stare meglio a causa dei miei sentimenti contrapposti l'avrei lasciato fare...

Erano stati dei giorni durissimi.
Jennie non aveva preso bene la notizia e arrabbiata era anche arrivata a dirmi che la colpa era tutta mia, che dovevo smetterla di fare la vittima a causa di Taehyung e che Mark voleva sicuramente solo farmi stare meglio.
Per quel motivo, secondo lei, lui si era infatuato.
Avevamo entrambe gridato, detto un sacco di cose, così arrabbiate che alla fine scappai via da casa sua senza nemmeno chiamare Jong Suk, con la paura che qualcuno mi inseguisse e mi spaventasse ad aumentare passo dopo passo.

Ora ero a casa, dentro la mia stanza, con la mente piene di domande e dubbi, con la paura ancora a martellarmi nel petto, con una strana sensazione alla pancia.

Non riuscivo a capire come mai avessi un brutto presentimento quella sera.
Come se fosse successo qualcosa che mi avrebbe fatto sicuramente male...
Ma forse era solo la mia impressione.

Certo, avrei voluto sentire Taehyung per chiedergli se andasse tutto bene, accertarmi che non fosse in pericolo...
Ma aveva cambiato numero ed io non avrei comunque avuto il coraggio di farlo.

Il cuore mi faceva male, per tanti motivi...
Jennie, Mark, Taehyung più di tutti...
Quella situazione stava diventando pesante e più passava più lo diventava.
Più passava e più la paura che succedesse qualcosa di grave a Taehyung era più forte.

Quel presentimento mi creava nausea e non riuscivo a stare calma nemmeno per pochi secondi. Volevo gridare!

Misi le mani tra i capelli quando qualcuno bussò alla mia porta distraendomi da quei pensieri.

<<Aperto.>> dissi semplicemente, mettendomi più sistemata sul letto ed aspettando che la porta si aprisse.

Mio fratello Chanyeol entrò dentro la mia stanza con fare preoccupato.
Sul viso aveva mezzo sorriso e continuava a grattarsi in modo nervoso il collo, come se si sentisse in colpa di qualcosa che mi aveva fatto.

Sapevo perché si sentisse così...
Aveva ucciso la mamma del mio ex ragazzo, doveva fargli male anche solo guardarlo... anche se lui gli aveva detto di non preoccuparsi, che il rancore gli era passato. Ed era più che normale che si sentisse in quel modo...

<<Iseol-sshi...>> sospirò sedendosi sopra il mio letto e guardandomi con gli occhi lucidi.

<<Chanyeol oppa...>> risposi facendo mezzo sorriso, così falso che anche un cieco l'avrebbe notato.
Il fatto che stavo male si notava a metri di lontananza.

<<Va tutto bene?>> mi chiese mio fratello, mettendo una mano sulla mia testa e facendomi sorridere grata.

<<Sì...>> risposi facendo spallucce e lui sospirò stanco.

<<Potevi dirmi che il motivo fosse un altro... penso che tu stia malissimo.>> continuò lui, rendendomi perplessa.

Ma di che parlava?

<<Di che parli?>> gli chiesi con gli occhi spalancati, curiosa di sapere cosa avesse da dire.

<<Dai, non fare finta di non saperlo... hai detto che tu e Taehyung vi siete lasciati a causa dei continui litigi... non che si fosse fidanzato con un'altra.>> continuò con gli occhi lucidi.

Lo guardai confusa. Lui come faceva a sapere di So-Yeon?

<<Hai presente il ristorante in cui il fine settimana aiuto con le pulizie? Ecco, ieri c'è stata una festa di fidanzamento... e a me il ragazzo sembrava proprio Taehyung.>> raccontò.

Sentii il rumore del mio cuore che si spezzava ancora.
Festa di fidanzamento ufficiale?

<<C-cosa?>> la voce mi tremava.
Non poteva essere vero...

Chanyeol annuì debole. Anche lui ci stava male per me...

<<Non dirmi che non ti aveva detto nulla di tutto questo...>> mio fratello asciugò una lacrima che mi aveva rigato il viso, mentre io scuotevo la testa.

<<Sapevo che stesse con un'altra... ma che le cose fossero ufficiali no.>> dissi.

E così lui aveva conosciuto i suoi e lei viceversa. Questo significava che si sarebbero sposati...

<<La sala era piena di persone ieri, ma un ragazzo come Taehyung lo riconosci anche a metri di distanza, no?>> fece spallucce.

Tentai di calmarmi, così mio fratello mi abbracciò peggiorando le cose.

<<Chan, per favore lasciami un po' sola. Ho bisogno di riflettere.>> cercai di stare calma.

Mio fratello si staccò da me e mi guardò dispiaciuto, io sorrisi cercando di tranquillizzarlo.

Chanyeol si alzò dal letto e mi lasciò da sola, mentre io iniziavo a piangere senza sapere come smettere.
Non potevo crederci. Tutto stava diventando sempre più doloroso...
Le ferite aumentavano sempre di più e quelle vecchie si riaprivano e facevano malissimo.

Mi asciugai gli occhi afferrando il telefono e con l'intenzione di chiamare Yoongi per farmi dare il numero di Taehyung, per dirgliene quattro, quando notai un altro messaggio anonimo:

Piccolo suggerimento: nessuno sarà a casa di Taehyung giorno 13 dicembre. Se vuoi che non si faccia male va e prendi ciò che ti ho chiesto.

Il Diavolo vive a Seoul  |Kim Taehyung| [The Devil Wears Gucci Sequel]🍀Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt