33.상 Resa

1.7K 171 135
                                    

Non vidi più nulla, non riuscivo a muovere un solo muscolo.
La macchina continuava a correre veloce mentre il cuore mi batteva così forte che avrebbero anche potuto sentirlo.
Stavo tremando, dove mi stavano portando?
E soprattutto chi erano?

Con le lacrime che mi rigavano il viso cercai di calmarmi, ma era impossibile.
Avevo paura di quello che mi avrebbero fatto, paura che anche Taehyung fosse stato rapito.

Mille pensieri e paure stavano tormentando la mia testa.
Non riuscivo a stare lucida, non in quella situazione.

Trattenni un singhiozzo mentre finalmente l'auto si fermava e gli sportelli sbattevano.

La paura aumentò quando qualcuno mi afferrò il braccio e mi trascinò fuori dalla macchina.
Il freddo mi tagliava in tante parti, le lacrime bagnavano la mia faccia e l'ansia era così tanta che mi sentivo anche male.
Che sarebbe successo?

Sentii il rumore di un portone che si apriva mentre la persona che mi stava tenendo il braccio mi trascinava dentro e mi buttava su una sedia.
Era terrorizzata, così tanto che stavo anche tremando.

<<Song Iseol?>> una voce giovane e maschile chiamò il mio nome.

In preda al panico e ai singhiozzi annuii semplicemente mentre sentivo un'altra sedia strisciare sul pavimento e l'odore di fumo stuzzicarmi le narici.

Chi poteva mai essere?

<<Sarò breve, a me la violenza non piace.>> disse a pochi centimetri da me mentre impaurita, sotto le bende, stringevo gli occhi.

<<E non piace nemmeno ai miei amici. Quindi non costringerci a farti del male, va bene? Il signor Kim Ji-Woo è stato molto chiaro a riguardo: "fatele male se continua ad avvicinarsi a mio figlio".>>

A quelle parole sentii l'aria mancarmi.
Kim? Stavano parlando del papà di Taehyung? Ma perché voleva che non mi avvicinassi a lui?

<<Taehyung è fidanzato con un'altra. Si amano, che tu ci creda o no... non rovinare una coppia, va bene? Noi non vogliamo farti del male ma nel caso dovessi portarci a farlo...>> la voce del ragazzo fu d'un tratto vicina.

Ma la mia mente era rimasta bloccata a quelle parole...
Quindi si amavano?

Le lacrime scorrevano ancora mentre mi veniva puntata alla testa un aggeggio freddo.

L'ansia mi scoppiò nello stomaco quando constatai che fosse una pistola.
Le cose erano più serie di quanto avessi mai pensato...

<<A farti saltare il cervello ci stiamo un attimo.>> continuò allontanando l'arma dal mio capo mentre io respiravo velocemente a causa della paura.

Poteva andare mai peggio di così?

<<Quindi fa in modo di non stare attorno a Taehyung, perché gli ordini sono stati chiari. Ora portatela via.>> continuò il ragazzo mentre qualcuno mi afferrava di nuovo per il braccio e mi metteva dentro l'auto.
Partivano velocemente, mentre nella mia testa aumentavano a poco a poco domande senza risposta.
Ma quelle fondamentali erano due:
Perché il papà di Taehyung ce l'aveva con me?
Davvero Taehyung amava So-Yeon?
Con gli occhi ancora bendati, i tipi che mi avevano spaventata, aprirono lo sportello e mi lasciarono fuori, correndo poi veloci.

In preda alla paura e alle lacrime mi liberai da quel pezzo di stoffa che mi avevano legato sul capo e tremando da capo a piede notai che mi avevano lasciata a pochi isolati da casa mia.

Il Diavolo vive a Seoul  |Kim Taehyung| [The Devil Wears Gucci Sequel]🍀Where stories live. Discover now